Al Presidente Sergio Mattarella
al Premier Matteo Renzi
al Pres. del Senato Piatro Grasso
ai Deputati PierLuigi Bersani e Gianni Cuperlo
Il cognome della madre ai figli - vergognoso ritardo del Senato
Che ai figli non sia attribuito più soltanto il cognome del padre, ma anche quello della madre è un punto ormai urgente nel processo di riconoscimento dell'eguale dignità ed eguale diritto di uomo e donna; che poi è uno dei movimenti in atto (come l'antischiavistico, l'antirazziale, l'omosessuale ecc.) nella costruzione di una società di giustizia.
Le difficoltà sollevate in proposito, circa il moltiplicarsi dei cognomi nelle generazioni non hanno peso, e del resto erano già state superate dalla Camera dei deputati nella sua approvazione della legge in proposito: in prima istanza l'uno o l'altro o i due cognomi nell'ordine liberamente concordato, uguale poi per gli altri figli; in seconda istanza una scelta analoga.
Solo che la legge è ferma da due anni al Senato e non procede, nonostante sia intervenuta anche l'alta Corte europea di giustizia. Un fatto strano, o forse un rigurgito di maschilismo.
La recente decisione della Consulta riconosce l'illegittimità dell'esclusivo cognome paterno, ed è un passo in avanti, ma non era suo compito affrontare l'intero problema.
Si chiede che il Senato l'approvi subito, in queste settimane prima del referendum, ed eviti così un nuovo rinvio.
Arrigo Colombo, Centro interuniversitario di ricerca sull’Utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel. 0832-314160
E-mail arribo@libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/ ColomboUtopia
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