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domenica 6 novembre 2016

4 dicembre 2016 - "La sovranità appartiene al popolo .." ?




 "La sovranità appartiene al popolo .." Perché non dovremmo ricordarlo, oggi, che è scritto all'art. 1 della Costituzione? e che, con questo potere, fino al 2006, quel popolo sovrano ha direttamente, liberamente e responsabilmente scelto ed eletto i 945 membri del Parlamento, reso sovrano (315 del Senato; 630 della Camera)?

Perché non dovremmo ricordare, oggi, la proditoria vistosa mutilazione di quella sovranità operata dal "Porcellum" dal 2006? e cioè, da quel momento, quel popolo sovrano ha direttamente, liberamente e responsabilmente scelto ed eletto SOLO 1/3 dei membri del Parlamento (i 315 del Senato) mentre i 2/3, cioè i 630 membri della Camera, entrano nel Parlamento perché imposti dai capi-partiti e "ratificati" - NON ELETTI - dagli elettori?

Perché non dovremmo ricordare, oggi, la "speciale" caratteristica di questo Governo che gestisce il Referendum del 4.12.2016? e cioè che non siede in Parlamento e non è stato eletto dal mutilato popolo sovrano?

Perché non dovremmo ricordare, oggi, nella campagna referendaria, che questo Referendum ha luogo perché la legge di 41 articoli che modifica la Costituzione non ha raggiunto i 2/3 dei componenti di ciascuna Camera? 

Perché non dovremmo ricordare, oggi, che, l'unico modo per rendere efficiente ed efficace "La sovranità appartiene al popolo ." l'elettore deve poter esprimere direttamente, liberamente e responsabilmente da 0 a 41 SI o NO? e che se deve esprimere 1 SOLO SI o NO sta votando il contenitore (BIDONENDUM) e non i singoli 41 articoli?
Perché non dovremmo ricordare, oggi, che, la enorme differenza tra questo Referendum Costituzionale del 2016 e le elezioni-politiche-plebiscito del 1929 si è ridotta a CONSEGNARE all'ELETTORE: 2016, 1 scheda ed 1 matita ( per fare la crocetta sul SI o NO); 1929, 2 schede prestampate col SI o NO ed imbucarne 1 nell'urna? 

Perché non dovremmo ricordare, oggi, che hanno tentato di ripetere il 1929 e ci sono (quasi) riusciti?

Vito De Russis


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