Presentazione



In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).

martedì 31 maggio 2016

Approfondimenti su OGM, celiachia e glifosato



...ho seminato per 21 anni cereali e vi racconto la mia personale esperienza da diagnosticato di "celiachia", per cui mi era stata addirittura vivamente sconsigliata la panificazione , che pratico abbastanza da quando sono arrivato in campagna.
  

Penso che la cosiddetta     "celiachia"   (che da ora in poi chiamerò  Intolleranza), abbia le sue radici essenzialmente nel seme utilizzato, in quanto ogm,  a prescindere dal bio e non bio e anche da glifo o non glifo, che neanche lo pronuncio per quanto fa schifo :-).

 la prendo un attimo alla larga ma necessita:

Nella coltivazione dei cereali  il periodo intorno a maggio e giugno rappresenta un grosso problema, in questa stagione il montare  a seme della pianta di  cereale  determina una crescita in altezza, che nelle varieta' selvatiche o antiche puo' arrivare anche a 2 metri e oltre.


Nello stesso momento dell'anno si possono sviluppare i forti venti che caratterizzano il clima primaverile,  la conseguenza e' stata per millenni la perdita , parziale o totale, del raccolto, perche'  col vento la spiga pesante a quell'altezza piega il gambo e "alletta"tutta la pianta con uno stop definitivo  della maturazione dei chicchi nella spiga.

negli anni 50 al CNR della casaccia vicino viterbo ebbero la voglia di porre rimedio a questo ancestrale problema e decisero di tentare la nuova via degli ogm: non avendo ancora nessuno strumento moderno decisero di utilizzare la proprieta' modificatrice dei geni che le radiazioni nucleari mostravano, bombardarono gli usuali semi di grano e poi li seminarono.  


  Alla raccolta scelsero  solo i semi delle piante che mostravano caratteristiche per loro interessanti, cioe' piante di grano che maturavano da nane, ed ecco nate le nuove varieta' che a tutt'oggi mangiamo in tutto il mondo, con le ben note conseguenze.    ( tanto e' vero che uno di questi gaglioffi di pseudoscienziati quando intervistato da qcn, forse report(che tanto ormai pure quelli...) ebbe a dire : che vi preoccupate degli OGM?sono 50 anni che mangiate OGM!    nessuno ci fece caso...).


 La classica argomentazione della "scienza" accusata e' che quella non fu modificazione genetica perche' allora non esisteva  la scienza genetica, come se io ti do' fuoco a casa, pero' siccome appicco il fuoco sfregando legnetti invece che con un accendino allora io non ho commesso reato.


E che la conseguente intolleranza sia dovuta proprio a questa nanita' di queste piante e a loro solo, l'ho visto quando ho smesso di mangiare il mio pane fatto a pasta acida col mio grano(nano)  bio (no glifosato) varieta' pandas, moderna.        Quando ho iniziato a mangiare e poi a coltivare farro o altri grani antichi il problema e' immediatamente scomparso.


Naturalmente se vuoi evitare problemi devi mangiare al 100% i cereali giusti, perche' poi il primo problema che sorge quando vai a comperare  o a fare un pane  e' che devi essere sicuro che sia per es. DI farro, e non AL farro, perche' i costi molto piu' alti  della materia prima non ogm favoriscono colorite miscele di farine che fanno risparmiare al trasformatore bei soldi ma che poi per lo meno creano confusione non risolvendo il problema.


per brevita' denuncero' sommariamente la flagranza di reato di scienziati dolosamente privi di scrupolo professionale che hanno tralasciato ogni principio di precauzione e hanno diffuso nel mondo intero grani praticamente avvelenati, pur essendo dei professionisti  statali (CNR) pagati profumatamente coi  nostri soldi.
sempre per brevita' punto solo  il dito su tutti quei sanitari che ( per lo piu' medici della sanita' pubblica) hanno introdotto nella neolingua la storia della celiachia : questa malattia, molto invalidante, puo' essere  dianosticata gia' prima del concepimento, quando semplici analisi evidenziano la certezza che l'unione di due coniugi solo portatori del gene generi un celiaco.


Da alcuni anni a questa parte la intolleranza generata dai grani moderni e' stata assimilata alla celiachia, questo per le solite connivenze tra industrie e professionisti, in qs. caso medici, farmacisti e nutrizionisti che spingono cosi'a mangiare del cibo costosissimo, industrialissimo, per di piu' a carico dello stato perche' spesso i "malati" vengono sovvenzionati per le loro spese alimentari dalle asl quando vanno a fare la spesa in farmacia, nella confusione cerebrale piu' totale, poveracci.  
 Forse dovremo noi utopisti rassegnarci al fatto che anche questa piccola storia nata da 4 semini genera pil ?:- 

Marcello cerquilape@gmail.com

Bazzano Valsamoggia, 16 giugno 2016 - Cowspiracy: The Sustainability Secret.

COWSPIRACY final JPG


COWSPIRACY: IL SEGRETO DELLA SOSTENIBILITÀ
Il documentario che ha fatto il giro del mondo... per cambiarlo!
Giovedì 16 giugno 2016 ore 20.30
Rocca Dei Bentivoglio - Via Contessa Matilde, 10 - Bazzano Valsamoggia (BO)
L’associazione il Covino in collaborazione con Essere Animali vi invita alla proiezione del film documentario Cowspiracy: The Sustainability Secret. Una coraggiosa indagine indipendente, realizzata in crowdfunding, che esplora l’impatto sull’ambiente causato dall’allevamento intensivo e che rivela quanto ci venga tenuto nascosto. Un film che non fa sconti a nessuno: dopo non si potrà più far finta di non sapere!
Proiettato in tutto il mondo, al Parlamento Europeo a quello Italiano.
A seguito della proiezione verrà offerto un buffet etico preparato da tutte le associazioni e i gruppi di acquisto solidale che partecipano.
Ingresso ad offerta libera.

lunedì 30 maggio 2016

Camaiore, dal 2 al 5 giugno 2016 - Terra Nuova Festival


Terra Nuova Festival è un grande evento sui temi dell’ecologia, degli stili di vita, e del benessere naturale, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Toscana. Un’occasione unica di festa e di confronto con i temi della sostenibilità e l’universo di Terra Nuova, insieme ai lettori, i collaboratori della principale rivista di settore, gli autori dei libri, grandi ospiti, in un’oasi di natura in mezzo a colline verdeggianti, con buon cibo, occasioni di svago e di relax. Siamo in Versilia, su una dolce collina a 6 km dal mare e ad altrettanti dal lago, direttamente sulla via Francigena, tra borghi incantati, città d’arte, cascate di acqua cristallina, montagne superbe.
Un festival ricco di appuntamenti ad ingresso gratuito, in occasione del ponte festivo dal 2 al 5  giugno 2016, dove toccare con mano le buone pratiche ecologiche, trovare nuovi stimoli, conoscere i propri simili, mettersi in gioco con anima e corpo.
Un programma denso di incontri, conferenze, proiezioni, laboratori di autoproduzione, mostre, workshop e un’area dedicata alla creatività dei bambini.
L’evento si inserisce all’interno di una mostra mercato ben collaudata, organizzata da EcoVersilia, che dà spazio alle realtà più sane del territorio con un ricco assortimento distand ecobiogastronomia biovegetariana e vegan. L’evento vede la compartecipazione del Comune di Camaiore.
NB Nei giorni del Festival è possibile soggiornare nelle varie strutture ricettive, alberghi, b&b, campeggi della Versilia. Vedi dove alloggiare

domenica 29 maggio 2016

Siena - “Sulle tracce di chi spreca” - Essere consapevoli nei consumi sin da giovani

Il concorso “Sulle tracce di chi spreca”, promosso da Sienambiente per sensibilizzare gli studenti delle scuole medie secondarie della Provincia di Siena sui temi ambientali, si è concluso con la vittoria della classe seconda B della scuola media Mattioli Petriccio (Istituto comprensivo F. Tozzi di Siena).

Nell'auditorium della Casa dell'Ambiente, alla presenza del vicesindaco di Siena Fulvio Mancuso e dei due rappresentanti di Sienambiente Fabio Menghetti e Carlo Becatti, rispettivamente direttore tecnico e responsabile sviluppo strategie, gli studenti della classe seconda B della scuola media Mattioli Petriccio hanno presentato un lavoro basato su un modello in miniatura di “Smart City”, rappresentando un esempio di città intelligente, dotata di una serie di servizi utili alla tutela dell'ambiente. «Gli studenti - ha spiegato la professoressa Emilia D'Annunzio, coordinatrice del progetto - hanno immaginato un contesto d'alto livello tecnologico ma perfettamente integrato con l'ambiente naturale e che non trascuri l'aspetto umano e la tradizione. Hanno inoltre pensato a spazi verdi, spazi ricreativi, orti sociali e mercati a chilometro zero, strade ampie e assenza di barriere architettoniche».

Classe II B Vincitrice concorso

Il vicesindaco di Siena Fulvio Mancuso ha fatto i complimenti non solo alla classe vincitrice, ma anche a tutte le scolaresche intervenute per il loro impegno e per le capacità operative dimostrate.

Una menzione speciale è andata alla classe seconda A della scuola media di Staggia Senese (Istituto comprensivo 1 di Poggibonsi) per la “fase sperimentale del progetto”.
All'iniziativa ha partecipato anche la pluriclasse di Radicofani (I-II-III A), dell'istituto comprensivo di Piancastagnaio, che ha ideato e realizzato un depliant illustrativo per il conferimento degli oli alimentari esausti.
Al progetto hanno partecipato circa 300 studenti di 4 istituti comprensivi che hanno realizzato 14 lavori attinenti agli argomenti oggetto del concorso (rifiuti/riciclo, energia e smart city).

La classe vincitrice del concorso, realizzato con il sostegno di Revet, Corere e Apea, si è aggiudicata un viaggio premio di un giorno presso il Centro nazionale per lo sviluppo sostenibile di Legambiente “Il Girasole”, a Rispescia (GR), e una visita guidata nel Parco della Maremma.

(Fonte: Arpat)

sabato 28 maggio 2016

Sanzioni UE alla Siria decise dal G7 (cioè dagli Usa)


Il 27 maggio 2016 un comunicato dell’Unione Europea informa che il Consiglio d’ Europa ha deciso di rinnovare le sanzioni alla Siria in scadenza il 1°giugno. I ministri degli esteri dell’ Unione Europea si erano incontrati lunedì 23 maggio per discutere della situazione in Siria, Iraq e della lotta all’Isis. Il comunicato finale aveva accennato alla prossima scadenza delle sanzioni ma non aveva annunciato nessuna decisione.
Nelle ultimissime righe, il comunicato UE del 27 maggio scrive che “la decisione e’ stata adottata mediante una procedura scritta”.
Leggendo questi tre paragrafi e’ legittimo ipotizzare che sia stato il G7 a decidere il rinnovo delle sanzioni alla Siria e che l’Unione Europea abbia ratificato, compresi i paesi che non fanno parte del G7, le decisioni delle pricipali potenze occidentali e che ogni paese abbia dato il suo consenso via email, fax o comunque senza discuterne direttamente neanche in videoconferenza.
Quali sono gli episodi attuali di repressione che giustificano il prolungamento delle sanzioni ?
La decisione dell’ UE sarebbe inoltre giustificata dalla repressione presente nel paese, che sarebbe opera del governo Assad.
Ora in Siria c’e’ una guerra aperta almeno dal 2012. Il governo e’ sotto l’attacco dell’Isis, presente nel paese sempre dal 2012. Il Fronte al Nustra, affiliato ad Al Qaeda, combatte anch’ esso contro l’esercito siriano dal 2012. In Siria combatterebbero persone provenienti da 80 paesi diversi. Il governo siriano e’ attaccato anche da numerose milizie armate, islamiste e no, sostenute dall’Occidente, dai paesi del Golfo e dalla Turchia. La guerra ha causato 300.000 morti, il 10% della popolazione, quindi almeno 2 milioni di persone, sarebbero rimaste ferite. 4 milioni di siriani hanno abbandonato il paese, dei 18 milioni rimasti, la meta’ sono sfollati dalle loro abitazioni pur essendo ancora in Siria. Sono siriani almeno il 40% dei migranti che dall’estate 2015 stanno mettendo a dura prova l’unita’ dell’UE. Germania e Austria a causa dell’emergenza profughi stanno attraversando crisi politiche per loro inusuali.
In questo sfacelo e in questa violenza generalizzata, quali sono gli episodi di repressione in Siria che giustificano le pesanti sanzioni economiche che secondo i vescovi siriani uccidono il popolo di Damasco ? Ci sono prigionieri politici ? Ci sono manifestazioni pacifiche represse con la violenza ? Oppure si punisce il popolo siriano perche’ il governo si difende dalle milizie armate sostenute, ripeto, da Occidente, paesi del Golfo e Turchia ?
Il diritto umanitario internazionale vieta sanzioni economiche contro paesi in guerra ?
Nel volume “Crimini di guerra” Tom Gjelten, corrispondente diplomatico della National Public Radio degli Stati Uniti, scrive:
“Una distinzione importante va fatta per le sanzioni imposte o applicate in tempo di guerra da una o piu’ parti in conflitto. Il diritto umanitario internazionale non e’ applicabile in assenza di conflitto armato”
…..”Nel caso dell’Iraq, gli Stati Uniti e altri paesi applicarono le sanzioni prima di iniziare la guerra del Golfo, nel tentativo di costringere il regime iracheno a ritirarsi dal vicino Kuwait, invaso nell’agosto 1990. Ma i paesi che avevano preso la decisione, compresi gli Stati Uniti, continuarono ad imporre le sanzioni in tempo di tempo di guerra, e quindi erano tenuti a rispettare il diritto internazionale umanitario.
Il primo protocollo di aggiuntivo del 1977 alle convenzioni di Ginevra del 1949 vieta in tempo guerra qualsiasi provvedimento che abbia come effetto quello di privare la popolazione civile dei mezzi necessari alla sopravvivenza”
“Altre disposizioni del diritto internazionale umanitario limitano la portata e la durezza delle sanzioni economiche. L’art. 33 della Quarta Convenzione di Ginevra, per esempio, proibisce “punizioni collettive”. Il commentario della Croce Rossa interpretava questa disposizione come una proibizione ad infliggere “punizioni di qualsiasi tipo a singole persone o a interi gruppi in violazione dei piu’ elementari principi umanitari, per azioni che queste persone non hanno commesso.”
Le sanzioni colpiscono 200 personalita’ vicine al governo o tutto il popolo siriano ?
Altra bugia dell’ Unione Europea rispetto alle sanzioni viene detta a proposito delle persone colpite dalle misure. L’ UE scrive piu’ volte che sono colpite dalle sanzioni 211 persone vicine al governo, colpevoli di essere coinvolte nelle sanguinose repressioni, e vengono citati sovente solo alcuni dei provvedimenti adottati, quasi esclusivamente quelli che possono essere collegati ad eventuali repressioni. Ma nella sostanza c’e’ il blocco di ogni operazione finanziaria e commerciale con la Siria, ed e’ impossibile anche inviare offerte alle Chiese siriane per i loro progetti umanitari.
I provvedimenti colpiscono quindi tutto il popolo siriano, che non ha piu’ alcuna speranza per il futuro se non fuggire in Europa o nei paesi limitrofi.
Ma agli USA interessa tutto questo ? Il disastro siriano colpisce gli USA quanto colpisce l’Europa ?
Gli europei non sono abbastanza numerosi, ricchi e con alle spalle una storia importante, da poter decidere da soli sulla tragica vicenda siriana?
Parlamentari europeisti o euroscettici, No Nato e antirazzisti, nazionalisti o internazionalisti, tutti dovrebbero insorgere contro questa situazione,
Cioè contro l’obbligo imposto dagli USA all’Europa di continuare a partecipare alla distruzione della Siria ed a pagare anch’essa, per questo crimine commesso, un enorme prezzo.
di Marco Palombo

venerdì 27 maggio 2016

Invito agli amici di Roma e dintorni per l’incontro collettivo ecologista del 26 giugno 2016 a Ronciglione

Il 26 GIUGNO 2016 saremo a Ronciglione (Vt), nello Studio del Fienile di Villa Lina (Viale della Resistenza 65 – Tel. 0761/625303), per un incontro con gli amici che non vediamo da tempo. Tale incontro è definito “Collettivo Ecologista” poiché si parlerà a rotazione durante le due sessioni in cerchio che si terranno una la mattina ed un’altra il pomeriggio. In modo che ognuno di noi potrà raccontare per pochi minuti le sue esperienze e progressi nel percorso di consapevolezza spirituale ed ecologista.
Noi saremo a Villa Lina sin dal pomeriggio del giorno precedente ma questo nostro invito è specificatamente riguardante la giornata del 26 giugno, che è domenica (ed è rivolto agli amici di Roma e del Lazio).
Ti comunichiamo questo appuntamento con un certo anticipo in modo che
tu possa organizzarti e garantire la tua presenza ed anche noi
possiamo organizzarci e comunicare allo staff di Villa Lina quante
sono le persone che aspettiamo per il pranzo. Il pasto, che si tiene
alla ore 13.30, sarà vegetariano e biologico, preparato con prodotti
bioregionali e dell’orto e lo staff dell’agriturismo richiede un
contributo forfettario di Euro 15 a persona.
Le due sessioni di condivisione del 26 giugno si tengono rispettivamente la mattina alle ore 10.00 la prima ed il pomeriggio alle ore 16.00 la seconda. Durante questi “sharing” verranno anche proposti programmi successivi
da tenersi a Treia ed in altri luoghi a noi connessi e verranno presentati, a chi non li conoscesse, i nostri ultimi libri. Verrà anche presentato il nuovo numero di Quaderni di Vita Bioregionale, un’antologia di articoli utili alla conoscenza e pratica bioregionale e spirituale. La sera, al termine dell’ultimo “Sharing”, pensavamo di andare a farci una pizza sul lago di Vico, in un posto tranquillo, per gli ultimi saluti e chi vorrà esserci sarà benvenuto.
Ovviamente per tutto ciò abbiamo bisogno di avere conferma della tua presenza che ti preghiamo di comunicarci non oltre il 15 giugno 2016.
Il Collettivo Ecologista si terrà, presumibilmente all’aperto, nel giardino di Villa
Lina, ma in caso di pioggia contiamo di tenerlo all’interno dello
Studio del Fienile, che non ha però grandi spazi, per cui anche per
questa ragione è importante sapere quanti saremo all’incontro.
Attendiamo una tua gradita risposta e speriamo di vederci presto…
Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi
circolovegetariano@gmail.com
Cell. Di Caterina: 3336023090


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Ronciglione. Chiarimenti su collettivo ecologista – Scrive Ettore: "Buongiorno caro Paolo, in questo post  fai riferimento all'incontro di Ronciglione per il solo giorno 26 giugno, ma non era in programma anche il 25? mi chiarisci il programma così ti do conferma della mia presenza? Grazie."

Mia rispostina: "Caro Ettore, il programma completo del Collettivo Ecologista  è di due giorni, il 25 ed il 26 giugno 2016. Ma il giorno 26 è particolarmente dedicato ai "romani" od ai "viterbesi"  che verranno solo per quel giorno. Se tu vieni per entrambe le giornate sono contento, portati una tendina così sei più autonomo altrimenti devi dormire in una sala comune. Comunque decidi tu e fammi sapere l'opzione scelta.... Di seguito la locandina di tutte e due i giorni"








giovedì 26 maggio 2016

Le vaccinazioni potrebbero anche far male...



“Demenziale obbligare i bambini a vaccinarsi”, questa l’affermazione fatta da Red Ronnie durante la trasmissione Virus condotta da Nicola Porro in prima serata su Rai 2. Il tema è caldo perché è da giorni che si parla di statistiche che vedono in Italia una recrudescenza di malattie che dovrebbero essere quasi debellate proprio dai vaccini. È infatti, puntuale, scoppia la polemica e l’immunologo Burioni, il giorno, dopo scrive un post di protesta che viene letto da 5 milioni di persone: “Grave diffondere falsità in uno spazio pubblico”. La difesa di Porro - Inutile la difesa del conduttore di Virus, Porro che aveva affrontato il tema della proposta - fatta dalla Regione Toscana - di bloccare l’accesso agli asili nido ai bambini non vaccinati.: “I miei figli sono tutti vaccinati. Ma ritengo che la puntata sia stata equilibrata, abbiamo messo a confronto due alfieri con posizioni opposte come Red Ronnie e Maria Antonietta Farina Coscioni, presidente dell’Istituto Coscioni”. 

Il punto di vista di Red Ronnie - Oggetto della diatriba non è tanto la diffidenza espressa da Red Ronnie, quanto l’aver citato tutta una serie di pericolose  affermazioni sul tema: dalle morti bianche alla poliomielite, dal tetano all’allattamento materno fino al vaiolo e alla leggenda dell’autismo. Maria Antonietta Farina Coscioni e Roberto Burioni, professore di microbiologia e virologia all’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano, hanno ribattuto ma non è servito a disinnescare le polemiche. Il post del medico letto da 5 milioni di persone - Lo stesso Burioni il giorno dopo ha pubblicato un durissimo intervento sul suo profilo Facebook in cui lamentava la sconsideratezza di quanto successo proprio in prima serata in una rete pubblica e ha chiamato in causa il ministro della Salute: “Mi chiedo come Beatrice Lorenzin possa permettere che, mentre da un lato lei spende dei denari pubblici per migliorare la salute degli italiani promuovendo la prevenzione, dall’altro consente che con gli stessi soldi pubblici si diffondano notizie false che porteranno i genitori a fare scelte che metteranno a rischio la salute dei cittadini”. Il post è stato condiviso da oltre 48 mila persone e ha avuto quasi 5 milioni di visualizzazioni scatenando la “rivolta” sui social network. Da qui, l’intervento di Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai. Il richiamo dell’Oms- Il nostro Paese è stato già richiamato dall’Organizzazione mondiale della Sanità sulla scarsa copertura vaccinale, che è in calo anche per le vaccinazioni obbligatorie, ed è scesa nel 2014 sotto quel 95% che, secondo le autorità sanitarie internazionali, garantisce l’immunità di gregge, ossia la copertura anche per chi, per ragioni immunologiche, non può essere vaccinato. La vaccinazione trivalente, contro morbillo, parotite e rosolia, è precipitata all’86%. E a farne le spese sono i bambini che non possono sottoporsi alla vaccinazione.


Romani Luciano  - romani.luciano@alice.it

Video collegato: http://lifestyle.tiscali.it/articoli/salute/16/05/red-ronnie-polemica-vaccini.html

martedì 24 maggio 2016

Montecorone di Zocca, 18 e 19 giugno 2106 - Le due Giornate etiche di Ca' Lamari



Introduzione: 

“Tutte le cose fioriscono nella gentilezza del mio amore…..” (Madre Terra)
Si parla tanto, in questo periodo, di riscoperta della sacralità della natura! E cosa è quest’ultima se non la visione spirituale di tutti coloro che si sentono parte indivisa della coscienza, della natura e del cosmo? Questo atteggiamento sacrale assume vari nomi: spiritualità laica o naturale, ecologia profonda, biospiritualità, coscienza olistica.. etc. Ma strettamente parlando non è una nuova religione o filosofia, ma un moto spontaneo interiore dell’uomo per integrarsi con la natura e con se stesso. Per sperimentare questa "integrazione" attraverso una azione diretta e concreta  ci incontriamo, il 18 e 19 giugno 2016,  sulle colline modenesi in occasione della luna piena ed in prossimità del solstizio estivo.  (Paolo D'Arpini)

Presentazione:

A Ca' Lamari,  di Montecorone di Zocca,  ci aspettano due giornate etiche caratterizzate dallo spirito etico in cui ogni libero partecipante potrà allestire un suo banchetto o un angolo informativo per illustrare ad altri tutte quelle buone pratiche quotidiane  che conosce attuabili per un futuro più equo solidale e sostenibile. 

Pratiche che guardino alla salvaguardia dell’ambiente in cui stili e
modi di vita più sobri siano la conquista di benessere e felicità.
Pensiamo  che con il cambiamento del nostro modo di vivere il
quotidiano, ripartendo da noi con un impegno diretto e responsabile
tenendo conto dei veri bi-sogni reali, sia la strada.


BENESSERE DELLA PERSONA, ASCOLTO DEI BISOGNI, CONSUMO CRITICO, ENERGIE RINNOVABILI, RICICLAGGIO DEI RIFIUTI, EDUCAZIONE ALLA PACE, POESIA PER NUTRIRE L’ANIMA, ALIMENTAZIONE CONSAPEVOLE.

SARANNO ALLESTITI:

UNO SPAZIO BIBLIO-ETICO   IN CUI CHI LO DESIDERA POTRA' ESPORRE LIBRI, APPUNTI INFORMATIVI PER CONDIVIDERE INFORMAZIONI E CARTA DA RECICLARE.

PUNTO RISTORO  IN CUI CONDIVIDERE IL CIBO

UNO SPAZIO DEL BARATTO E DELLO SCAMBIO  IN CUI OGNI PARTECIPANTE E’ INVITATO A PORTARE COSE DA SCAMBIARE CON ALTRI.

IN QUESTI DUE GIORNI CA' LAMARI DIVENTERA’ UNA PICCOLA ARCA DI NOE’ UN LUOGO DOVE SI PROVERA’ AD IMPARARE COME SI AFFRONTA IL MONDO CHE CROLLA A PEZZI. 
(Monica Gatti)


Le due Giornate  Etiche di Ca' Lamari
Montecorone di Zocca (Mo) - 18 e 19 giugno 2016
Celebrazione della Luna Piena e del Solstizio Estivo

Sabato, 18 giugno 2016

Ore 10 - Preparazione dei banchetti di presentazione di attività e/o esposizione delle proprie produzioni e realizzazioni dell'arte/ingegno. Coordinatore Alessio Arena
ore 13.30 - Pranzo: pic-nic spontaneo. Ognuno porta qualcosa da condividere
ore 16 -  Ritrovo al bivio tra Via Lamari e la provinciale per Zocca, chi attiva a quell'ora lascia la macchia nel parcheggio limitrofo di Via Tintoria. Partenza per la passeggiata per il riconoscimento e la raccolta di erbe selvatiche commestibili ed aromatiche e fiori di campo, da consumare ed utilizzare per la preparazione dell'Acqua di San Giovanni. Accompagna Renzo Ferrari
ore 17 - Cerchio di condivisione sull'ecologia profonda e l'alimentazione naturale bioregionale. A cura di Paolo D'Arpini e Caterina Regazzi
ore 17.40 - Le Poesie del Cuore  di Maria Bignami e merenda nel bosco.
ore 18.30 - Ritorno a Ca' Lamari e discorso sui fiori di Bach di Giuseppe Finamore
ore 19.30 - Pizza insieme, cotta al formo a legna, a contribuzione libera
ore 21 - Accensione del Fuoco Solstiziale, con canti e danze. Portare strumenti musicali. Coordina Davide Simonetti

*

Domenica, 19 giugno 2016 
Ore 10 - Proposte di Pietro Rossi per la Casa di Mezzo e lettura di brani tratti dal libro di Maurizio Pallante sulla decrescita
ore 11 - Esperienza di Ecopsicologia "Dentro la Natura" a cura di Monica Ferrari
ore 13.30 - Pranzo biologico con i prodotti dell'orto a contribuzione libera. A cura di Monica Carpigiani
ore 15.30 - Percorso po/etico fra letture e istallazioni. Conduce Monica Gatti
ore 16.30 - Proiezione del documentario "Cantare il maggio" sul teatro popolare dell'Appennino. A cura dell'autrice Allieta Melchioni
ore 18.00 - Brindisi finale, saluti, baci e scambio di indirizzi.

Indicazioni per raggiungere il luogo dell'incontro: 
Da Vignola proseguire per provinciale per Zocca. Superata Rocca Malatina dopo 500 metri, sulla sinistra,  c'è  Via Lamari. Lasciare la macchina in Via Tintoria, che si trova a destra della provinciale, e continuare a piedi sino alla casa di Pietro (Ca' Lamari).

La manifestazione è libera ed aperta a tutti. 
Un contributo volontario per le spese sostenute sarà gradito. 
Info. 059-989639 - 3402148222 - 3482651348 - gulpolama@gmail.com


lunedì 23 maggio 2016

La "cattiva" geotermia minaccia le acque profonde del Lazio



Nel Lazio abbiamo una legge recentemente approvata sulla
geotermia a bassa entalpia. I progetti geotermici mettono
in pericolo le falde acquifere e le acque termali in tutto il
territorio del Lazio.

          Questa legge autorizza trivellazioni fino a 400 metri di
          profondità che si possono ottenere tramite l’esecuzione
          di pozzi che raggiungono profondità fino a  400 metri,
          per ricerca, estrazione ed utilizzazione di acque calde e fluidi    
          geotermici.

          Questo tipo di operazioni metterebbero in pericolo i bacini
          delle falde acquifere e i bacini termali.

            In tempi ormai ristretti è possibile ricorrere al T.A.R. per
            denunciare i suoi punti più critici e pericolosi.     

            Dobbiamo trovare più persone possibili che aderiscono
            al ricorso, in quanto ciò permetterà di ripartire il costo in
            quote più economiche. Nel viterbese ci siamo già attivati
            per poterci riunire in più persone al fine di presentare  ricorso.

            Chi volesse partecipare al ricorso, che verrà preparato da un
            legale, può contattare il referente dell’iniziativa, spedendo
            una mail a Carlo Leoni: carloleoni16@gmail.com 
Ca

        

Il link della diretta streaming informativa, di sabato 14 maggio ore 16.30      http://youtu.be/t7URxuKGQ58

domenica 22 maggio 2016

Celiachia e glifosato vanno a braccetto nei campi (avvelenati da Monsanto)



SONO ALMENO 12 MILA ANNI CHE L’UMANITA’ MEDITERRANEA SI NUTRE DI FRUMENTO SENZA PROBLEMI. E di colpo, ecco sorgere la “intolleranza al glutine”, con relativo ipersviluppo degli affari relativi a questa “malattia”: paste senza glutine a 5 volte il prezzo delle normali, prodotti bio dove l’etichetta dichiara “senza glutine”, cibi spesso a carico del servizio sanitario nazionale… Il glutine è un veleno? Si deve sospettare del grano geneticamente modificato? Per una volta no. Anche se c’entra il Roundup, il diserbante della Monsanto, specifiamente concepito dalla multinazionale per essere usato in abbondanza coi suoi semi geneticamente modificati (modificati appunto per resistere al diserbante, che uccide tutte le erbacce) .
Come ha scoperto la dottoressa Stephanie Seneff, ricercatrice senior al Massachusetts Institute of Technology (MIT), da una quindicina d’anni gli agricoltori americani, nelle loro vastissime estensioni, hanno preso l’abitudine di irrorarle di Roundup immediatamente prima della mietitura.In questo caso, approfittano delle qualità disseccanti del prodotto, con il suo agente attivo, glisofato. Hanno scoperto che, spargendo tonnellate di glisofato, la resa per ettaro aumenta. Perché? Perchè, prova a spiegare la Seneff, “le brattee protettive si frantumano, la spiga muore, e con l’ultimo sospiro, rilascia i chicchi” che altrimenti resterebbero attaccati nel resti della spiga ancor umida. L’aumento di resa non è enorme, ma è importante per coltivatori stra-indebitati con le banche. Inoltre, il disseccamento facilita la battitura condotta coi giganteschi macchinari industriali (spesso affittati, quindi se li si può usare per meno giorni, si risparmia) e consente di anticipare l’operazione di mietitura. “Un campo di grano matura di solito in modo ineguale; una irrorata di Roundup consente di disseccare ugualmente le zone ancor verdi e quelle già gialle, e procedere alla mietitura nello stesso tempo”, ha spiegato un coltivatore di nome Keith Lewis. E’ dunque l’estrema manifestazione della industrializzazione totale dell’agricoltura americana, nel quadro della violenza generale sulla natura (hanno abolito la rotazione agricola, coltivano sempre le stesse colture da denaro sullo strssso campo, compensando l’impoverimento del terreno con tonnellate di fertilizzanti chimici), hubrys che resterà sempre come lo stigma dell’americanismo quando avrà condotto all’estinzione di questa civiltà. Lo stesso ministero americano dell’agricoltura ha reso noto che, dal 2012, il 99% del grano duro, il 97% del frumento prinaverile, e il 61 % di quello invernale subisce il trattamento al glisofato: il che costituisce un aumento dell’88% per il grano duro, e del 91% per il primaverile rispetto a quanto si faceva nel 1998.
PICCOLO PARTICOLARE L’IMDUSTRIA DELLA BIRRA NON ACCETTA L’ORZO DA TRASFORMARE IN MALTO SE IRRORATO DI ROUNDUP i piselli e le lenticchie, se irrorate, non hanno parimenti mercato. Invece il grano si può vendere, e dar da mangiare agli esseri umani, oltre che agli animali allevati per la carne e il latte. Che esista una relazione diretta fra il consumo di grano così trattato e la misteriosa “intolleranza al glutine” non è dubbio. E’ stato comprovato da uno studio della dottoressa Senef e del suo collega Anthony Samsel, pubblicato già nel 2013 sulla rivista “Interdisciplinary Toxicology”. Chi è interessato può trovare i particolari (molto allarmanti) dell’interferenza patologica del glisofato nei processi di malassorbilento di minerali, inibizione dei citocromi, nella distruzione dei bio-batteri intestinali e persino nella sintesi della serotonina, senza dire che la celiachia quadruplica il rischio di cancro.
MA QUALE CELIACHIA - Chiamatela Roundup
A NOI PROFANI BASTERA’ QUESTA TABELLA DEL TUTTO ELOQUENTE. Ora, è noto che quando in Sicilia il frumento è vicino al raccolto, arrivano nei nostri porti navi granarie delle sei “sorelle”, le multinazionali oligopoliste globali del grani, con i loro carihi: a prezzi stracciati. E’ grano americano, canadese, australiano – probabilmente conservato da più stagioni in quelle navi, dove controlli occasionali hanno rivelato grumi di muffa. Il mistero è come mai queste navi non vengano sistematicamente sottoposte ai controlli dei NAS e della Finanza, per procedere al sequestro, alla distruzione delle granaglie tossiche o muffite. Ciò che farebbe bene alla salute dei celiaci, e punirebbe il trasparente dumping che danneggia i nostri produttori. Il video-giornalista francese (origine portoghese) Paul Moreira ha completato un reportage esplosivo sulle coltivazioni Ogm (e il conseguente spargimento dell’erbicida Roundup) nelle pianure argentine, dove ormai la coltivazione di soya e mais sono tutte geneticamente modificate. “mi ha messo sull’avviso – racconta – un lancio della Asociated Press che segnalava che un numero crescente di bambini nelle zone agricole argentine nasceva malformato. Sul posto, telecamera a spalla, ho trovato cose indicibili. Si continua a ripetere che la cultura estensiva di OGM non presenta rischi per gli uomini? Ma non si dice che il Roundup e simili erbicidi sono sempre meno efficaci, e quindi gli agricoltori ne raddoppiano, o triplicano, la disseminazione per continuare a produrre le stesse quantità di mais e soia. Le sostanze restano duravolmente nelle falde freatiche.

IN UN VILLAGGIO DI VENTICINQUE CASE NEL MEZZO DELLA PAMPA HO VISTO 5 CASI DI BAMBINI DEFORMI E MALATI. Non ho avuto il coraggio di mostrarli tutti, ho ripreso le immmagini della bambina relativamente più bella che abbraccia la mamma. In queste famiglie nascondono i loro bambini, se ne vergognano come fosse colpa loro. Le autorità hanno cercato di dire che si tratta dei frutti di unioni fra consanguinei, poi hanno ammesso – davanti alla mia telecamera – la vera causa. Il gironalista ha prodotto il documentario*Bientôt dans votre assiette (de gré ou de force)” (presto nei vostri piatti, che lo vogliate o no) visibile su youtube. Anche la dottoressa Seneff ha segnalato l’abnorme comparsa di neonati malformati nello stato di Washington , 20 casi negli ultimi tre anni. “Hanno cercato le cause, hanno pesnato a tutto, tranne al glifosato. Non ci hanno pensato, ritenendolko innocuo. Ma ne gettano a tonnellate, e v finisce nei corsi d’acqua. Ci sono studi pubblicati che il glifosato causa l’anencefalia nelle rane (rane nascono senza cervello, ndr.): c’è una chiara connessione, e io ho anche appurato il motivo. Il glisofato blocca la degradazione naturale della’cido retinoico, che si accumula nel feto e è notoriamente la causa dell’anencefalia. …inoltre interrompe gli enzimi citocromo p450, che si accumulano nel fegato… è l’enzima che decompone l’acido retinoico”.

La speranza, conclude la dottoressa, “viene da Cina e Russia. La Russia ha preso una posizione fortissima contro gli Ogm. Putin ha detto: mangiate puro i vostri Ogm, noi non li vogliamo. E vengo adesso da una conferenza a Pechino organizzata dal professor Gu: ha raccolto tutti gli scienziati che hanno compiuto studi su Ogm e Roundup, ed hanno suonato l’allarme; Don Huber, Mae-Wan Ho, Jeffrey Smith, Judy Carman dall’Australia….i cinesi hanno visto che, in rapporto diretto con l’aumento della importazione di soya Ogm al Roundup, sono cresciuti infertilità, autismo, Parkinson. I cinesi possono fare la differenza, se cominciano a rifiutare le importazioni”.

Inviato da: CORRISPONDENZE INFORMAZIONI RURALI

sabato 21 maggio 2016

Mercatobrado - Appello ai comitati territoriali in lotta contro le devastazioni ambientali



Genuino Clandestino è una campagna nazionale che nasce nel 2010 per sostenere e diffondere le agricolture contadine che tutelano la salute della terra, dell'ambiente e degli esseri viventi.

Genuino Clandestino si incontra due volte l'anno nelle realtà che ospitano un nodo territoriale.

Mercatobrado aderisce a Genuino Clandestino ed è presente a Terni dallo stesso anno.

La necessità era ed è quella di ribadire un principio di autodeterminazione alimentare, ovvero l'accesso ad un cibo genuino, certificato in modo partecipato, che provenga dalle terre che ci ospitano.

Il prossimo settembre Genuino Clandestino sarà a Terni. Nel ternano la situazione ambientale critica generale pone con ancora più forza la questione della genuinità del cibo che mangiamo, dato lo stato di salute della conca con i suoi inceneritori, le pluricentenarie acciaierie ed il polo chimico.

La contaminazione delle matrici alimentari è cosa nota, così come i progetti di speculazione ambientale mascherata da green economy che negli ultimi anni sono diventati un mantra. E' di inizio maggio la notizia di un'ordinanza che vieta l'allevamento e le coltivazioni sui terreni vicino alla Thyssen. Ed ancora il recente rapporto ISPRA sulla contaminazione delle acque a causa di pesticidi (glifosato nello specifico) che in Umbria tocca la punta del 95%.

Meno note sono le esperienze delle comunità in lotta in questo territorio e la frammentazione non aiuta a colpire il nemico comune.

Per questo proponiamo che Genuino Clandestino a Terni diventi un'occasione per poter riconnettere questi percorsi contro le devastazioni in Umbria (comitato no inceneritori, contro l'eolico, la geotermia, l'acquedotto sul nera, e “chi più ne ha più ne metta”) iniziando a costruire un'alleanza fra movimenti urbani, singoli cittadini e movimenti rurali.
Le pratiche che vogliamo mettere in atto sono quelle di autorganizzazione, solidarietà, cooperazione e cura del territorio, contro ogni logica di delega e rassegnazione.

Chiediamo alle varie realtà di rispondere a questo appello e eventualmente contribuire al gruppo di lavoro avviato da Mercato Brado in vista di settembre.

Per chiunque volesse iniziare a discutere su un percorso comune ci vediamo il 4 giugno alle 14, durante la giornata di Mercato Brado in Via del Raggio Vecchio a Terni. (dietro il Palazzone di Viale Brin//vicino al CS Cimarelli)

venerdì 20 maggio 2016

Amministrative periodiche... e amministratori eterni



Di 'sti tempi avere un cervello e saperlo usare è una vera dannazione, vista l'idiozia che è stata sapientemente seminata sulla Terra.

Elezioni Amministrative: mancano pochi giorni al periodico, quinquennale appuntamento di rinnovo degli incarichi.
Impieghi Amministrativi: il rinnovo rimane impedito dalla tradizionale investitura a vita di stampo tirannico.

La contrapposizione è evidente agli occhi aperti ed ai cervelli accesi almeno quanto non lo è agli occhi chiusi ed ai cervelli spenti.


MA COME POSSONO UN SINDACO ED UNA GIUNTA DIVERSI, DA SOLI, POSTI SOPRA UNA MONTAGNA DI CARRIERISTI PUBBLICI, DI ASSUNTI A VITA CHE MAI MUTANO, CHE POSSONO RIMANERE AD OCCUPARE UN RUOLO PUBBLICO ANCHE PER MEZZO SECOLO, ABBARBICATI AL POSTO FISSO COME COZZE ALLO SCOGLIO, ARRAPATI DI CARRIERA DA DOVERSI VERGOGNARE, CAMBIARE LE COSE?

Di fatto, che si sappia o meno poco importa, Potere Amministrativo e Giudiziario si sarebbero dovuti adeguare alla democraticità del Potere Legislativo ben 70 anni fa. Finita la guerra, di questo ci si doveva primariamente occupare. Tant'è che, dopo aver atteso invano una trentina d'anni, i pubblici apparati essendo praticamente rimasti tal quale erano durante monarchia e fascismo ed avendo fatto rimanere la società inerme preda di ogni cricca, elite e lobby, il nostro Paese si ritrovò vittima di una ribellione tanto violenta quanto incapace di capire dove nascessero i problemi. Adesso, passati altri quarant'anni, stiamo per ritrovarci di nuovo immersi nella violenza.

Guaio è che questo terribile percorso storico è esclusiva responsabilità di esperti, professori, ricercatori e scienziati che, invece di far progredire la società rendendola aperta, dinamica, fluida grazie ad una partecipazione costantemente alimentata da nuovi contributori, ancora pongono posto finto-pubblico fisso e carriera al di sopra di tutto. Sarebbe bastato che i dotti (delle cui idee si alimentano i politici e l'intera società) avessero detto: il Pubblico Impiego va reso Democratico introducendovi il tempo determinato, solo uno Stato Democratico potendo difendere gli interessi di individui e collettività. E la Storia avrebbe avuto un altro verso.

Sortirà mai qualcuno dal suo guscio d'inconsapevolezza e d'irresponsabilità a spiegare a cittadini e popoli che la politica (il Potere Legislativo) non potrà mai cambiare senza rinnovare con la stessa periodicità anche Potere Amministrativo e Giudiziario? Vi sarà mai qualcuno (s'intende: cui sia permesso dirlo ben oltre questa microscopica agorà) a dire che la montagna di impieghi pubblici, sottostante l'apice legislativo, agisce come un VOLANO? Se questo è composto da carrieristi, costoro mantengono il potere legislativo ancorato a visioni e decisioni retrograde. Se invece è anch'esso rinnovato, il volano manterrà il governo ancorato a decisioni appropriate e giuste.

D'altro canto, mai prendercela con alcuno, se il mondo non vuol proprio girare per il verso giusto. Se, dopo vent'anni di interventi e spiegazioni, nessuno ancora s'è aggiunto in questa meravigliosa opera di salvamento dalla tirannide, vuol dir che il destino ha per gli umani in serbo qualcosa di grosso ed indiscutibile. Ora: voi fate quel che vi pare. Per quanto mi riguarda, avere a che fare con gli dei è ben più gratificante che andare in radio e tv a scambiare idee con chi idee non ne ha mai avute.


Danilo D'Antonio
http://wordpress-me.tk

Civilmente, legalmente, pacificamente,
rendiamo democratico l'intero Pianeta!

STATO DEMOCRATICO: APERTO E PARTECIPATO
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giovedì 19 maggio 2016

I bambini vegani potranno avere una loro mensa scolastica



Ottime notizie per i genitori vegetariani e vegani: d'ora in avanti sarà certamente meno laborioso far capire ai responsabili della ristorazione scolastica che il menù vegan DEVE essere reso disponibile.

Infatti, il 5 maggio scorso, il Ministero della Salute ha emesso una nota tesa a ribadire che tutte le mense scolastiche DEVONO fornire un menù vegetariano/vegan ai bambini su semplice richiesta dei genitori, senza che questi debbano presentare un certificato medico o altre attestazioni.

Inoltre la comunicazione del Ministero stigmatizza le linee di indirizzo regionali obsolete che "impropriamente sconsigliano la scelta vegetariana e quella vegana", in contrasto con le più recenti linee di indirizzo nazionali del 2010.

La nota è indirizzata a tutte le Regioni e Province Autonome e richiama le "Linee di Indirizzo Nazionale per la Ristorazione Scolastica" ( http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1248_allegato.pdf ) approvate nel 2010. Queste, a pagina 22, recitano testualmente: "Vanno assicurate anche adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali. Tali sostituzioni non richiedono certificazione medica, ma la semplice richiesta dei genitori."

In questa nota, il Ministero dunque intende esplicitare che anche la scelta vegan (e vegetariana) rientra tra le ragioni "etico-religiose" (in questo caso etiche) che richiedono un menù apposito, e per le quali non serve certificato medico.

Certo, era ovvio anche dal testo delle linee guida del 2010, ma dato il comportamento irrazionale di alcuni Comuni e alcune scuole che continuavano a richiedere certificati o che addirittura rifiutavano a priori l'opzione vegan, questa circolare è decisamente utile per mettere un punto fermo sulla questione e bloccare sul nascere ogni tentativo di fantasiosa interpretazione da parte di qualche ASL o dirigente scolastico.

E' stato dunque aggiornato l'opuscolo "Ottenere pasti vegani nelle mense scolastiche: un manuale pratico", disponibile on-line, che già da qualche anno fornisce informazioni pratiche e dettagliate su come procedere per effettuare la richiesta di un menù vegan a scuola. In appendice, come ultima pagina, è stata inserita una copia di questa nuova nota del Ministero, che i genitori potranno stampare e allegare alla propria lettera di richiesta, se necessario.

Invitiamo dunque a scaricare e diffondere l'opuscolo "Ottenere pasti veg nelle mense scolastiche: un manuale pratico" e a utilizzarlo nei casi in cui, per pigrizia o ignoranza, la scuola crea problemi nel fornire l'opzione vegan/vegetariana. Averla è un nostro diritto. 


VegFacile.info

Per scaricarlo:
http://www.vegfacile.info/download/opuscolo-mense-vegan.pdf

mercoledì 18 maggio 2016

L’INFERNO DEI PROFUGHI: CONSEGUENZA DELL’EGOISMO UMANO




I flussi non si fermeranno fino a quando guerre, mancanza di liberà e miseria imperverseranno nei paesi coinvolti. La chiusura delle frontiere, i muri di separazioni, le recinzioni metalliche non servono altro che ad arricchire i criminali e fomentare il terrorismo internazionale.

Ungheria ha annunciato la costruzione di un muro di 400 km per separare il proprio paese dall’Europa Meridionale. In Bulgaria è in costruzione una recinzione di reti metalliche e filo spinato di 160 km lungo il confine con la Turchia. Anche la Slovenia si prepara a costruire una barriera metallica di 4 km per convogliare i migranti verso i centri di raccolta. Il primo marzo la recinzione al confine greco-macedone è stata abbattuta dai migranti causando 30 vittime e numerosi dispersi. Insomma, nei paesi balcanici si stanno innalzando barriere recinzioni e fili spinati.

Ma la Spagna a partire dalla seconda metà degli anni 90 aveva già costruito in Africa i suoi primi muri contro gli immigrati, attorno a Ceuta e Melilla, una duplice barriera metallica lunga 8 km con filo spinato. Anche il Marocco ha realizzato un muro lungo 1.700 km a sud del Sahara Occidentale per difendersi da chi chiede l’autodeterminazione, che serve anche a contenere l’emigrazione verso l’Europa. Poi c’è il muro di Tijana, una lunga barriera che divide gli Stati Uniti dal Messico realizzata nel 2006 dal presidente Bush e che alla fine sarà lunga 1.000 km.

I profughi, carichi di dolore e disperazione, fuggono da un inferno e nella speranza di una vita degna di essere vissuta sono disposti a pagare anche con la vita l’anelito di giustizia e libertà.

Se fossimo noi profughi, a dover scappare, a lasciare le nostre case, i nostri parenti, ad essere terrorizzati dalla persecuzione, dalla miseria, dall’incertezza, dalle malattie, dalla fame, se fossero le nostre donne, le nostre figlie ad essere schiavizzate, violentate, stuprate, forse capiremmo meglio cosa significa essere profughi e il nostro senso di giustizia e il nostro amore ci spingerebbe ad una manifestazione planetaria contro le cause che determinano questo ingiusto e disumano stato di cose.

Franco Libero Manco