Ormai al supermercato troviamo dappertutto la dicitura bio. Molti prodotti riportano anche con e senza... Stamattina ho letto su una confezione di biscotti: senza conservanti, senza coloranti, senza grassi idrogenati, senza ingredienti con OGM. Con semi di lino e girasole, fonte di omega 3. Con zucchero di canna e latte italiano alta qualità e uova da galline felici allevate a terra. Prodotti in un sito che usa energia rinnovabile da un pasticcere che ha ben due segreti, perché normalmente ogni pasticcere ne ha uno: la passione e ingredienti di prima qualità.
Di seguito: lo sapevi che gli omega tre sono grassi insaturi che contribuiscono al mantenimento del livello normale di colesterolo nel sangue. Quindi mangiando dei biscotti nutriamo il corpo la mente e anche lo spirito del sé del te e anche del caffé infatti sono molto buoni soprattutto con il caffe.
C'è tanta fuffa in ciò che scrive l'industria alimentare e lo si può capire anche da ciò che hai appena riportato. Chiaramente per i più accorti.
Come dire che su una bottiglia di olio si puo scrivere al posto di olio extra vergine, condensato di luce prodotto solo con drupe raccolte a mani nude per non turbare l'equilibrio bio energetico della pianta, nei periodi di luna piena per connettersi maggiormente con l'armonia delle sfere e le forze cosmiche e interplanetarie, trasportate con un carretto a trazione animale o preferibilmente a mano umana a un frantoio sito a meno di un chilometro dal campo, alimentato da pannelli solari autocostruiti.
Quel che mi piace soprattutto di te è la tua discreta e raffinata ironia, senza ironia ho solo riportano quel che scritto sulla confezione accentuando qualche passaggio, negli anni settanta non c'era neanche la scadenza sui prodotti alimentari, mi piaceva l'essenzialità e il minimalismo di quegli anni, oggi se entro in un supermercato mi viene il mal di testa per il bombardamento di informazioni e spesso non riesco a trovare quel che mi occorre.
Per esempio se voglio lo yogurt bianco semplice è difficilissimo da trovare, trovo un bancone frigo lunghissimo pieno di yogurt di tutte le marche e di tutte le specie arricchiti con tanti ingredienti spesso improbabili e quello semplice (se c'é) è nascosto dietro qualche altro prodotto.
Ferdinando Renzetti
Mia rispostina: "Come farsi lo yogurt da sé con poco lavoro e pochissima spesa. Una volta che sei riuscito a procurarti un po' di yogurt naturale (va bene anche il kefir da latte) è semplice mantenere la scorta. Basta che metti un paio di cicchiaini di yogurt in un vasetto di vetro con dentro del latte intero non bollito lasciando il tutto a temperatura ambiente. Dopo due o tre giorni (il tempo di maturazione dipende dalle stagioni) avrai riprodotto il tuo yogurt e potrai andare avanti all'infinito ripetendo la stessa operazione. Se usi lo yogurt tutti i giorni prepara invece che uno due o tre vasetti (a giorni alterni) ed avrai yogurt fresco tutti i giorni." (P.D'A.)
Nessun commento:
Posta un commento