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venerdì 7 agosto 2015

La conoscenza spontanea dei bambini vale più della conoscenza empirica degli adulti



Ho letto "Lettere dalla  Kirghisia"  e ascoltato alcune  interviste di Silvano Agosti.  Sono convinta che le sue idee non siano utopie  ma frutto di profonda ricerca interiore ed esteriore. Egli afferma spesso  che i bambini, fino a tre anni,   sanno rispondere a qualsiasi domanda. Ho conosciuto bambini che, anche dopo i tre anni, rispondevano  su argomenti  che  solitamente creano non poche difficoltà anche alle menti più  colte e raffinate.  

Amici  saggi dissero  che i bambini, comunemente dotati di percezioni più sottili,  hanno la possibilità di indicare ai genitori  la strada  da percorrere   ma che spesso i genitori o educatori  non riescono a cogliere   i loro messaggi perché  inconsapevoli di queste possibilità da loro da tempo dimenticate. Inoltre se i bambini percepiscono che l’ambiente attorno,  soprattutto quello familiare, è chiuso o addirittura ostile a certe loro verità, lo “sentono”  e si chiudono a riccio evitando di esprimersi fino a voler  dimenticare a poco a poco  queste loro percezioni.  

E’ noto a molti ricercatori che  i bambini hanno la  vista piatta.  Il ricercatore russo   Mark Komissarov sostiene che ogni persona, dopo uno speciale training, può percepire la realtà senza utilizzare i cinque sensi e che   il training dura pochissimo con i  bambini fino ai dodici anni. Komissarov  sta aiutando molti non vedenti o ipo-vedenti.  Questo dimostra che  la cosiddetta  chiaroveggenza o vista astrale esiste in natura  e che  i bambini  -  ma anche gli adulti con la mente non ancora troppo cristallizzata  -   possono facilmente attivare.  

Gli amici saggi ripetevano  anche che il male dell’umanità nasce anche  dall’inconsapevolezza di avere questi corpi sottili e che se queste verità  nei bambini venissero invece  lasciate libere di esprimersi  l’umanità avrebbe avuto   un aiuto incredibile  perché si  comprenderebbe più facilmente che l’essere umano è forse il più grande capolavoro  dell’universo.  

Paola Botta Beltramo

1 commento:

  1. Guarda oltre e vedrai l'invisibile... il paradosso della fede è fare l'incredibile....

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