Ritorno in natura
Manifesto d'intenti con CO.R.AG.GIO ... per una nuova agricoltura popolare
Abbiamo
costituito la “Società Agricola CO.R.AG.GIO.” come libera
associazione di giovani, il cui obiettivo è fornire proposte
concrete e disporsi come punto di ascolto al fine di realizzare, e
diffondere le idee proposte dal chi ci sosterrà.
Roma
capitale è tuttora il Comune agricolo più grande d’Europa e
conserva un patrimonio di aree verdi di grande valore paesaggistico,
economico ed ambientale, anche grazie alla permanenza delle pratiche
agricole tradizionali.
Il
mantenimento di questo primato distintivo è costantemente minacciato
dall’espansione urbana, dall’assenza di ricambio generazionale
nei conduttori agricoli, dal disinteresse cittadino per aree verdi
marginali, non curate o non direttamente utilizzate ed ora anche
dalle ipotesi di vendita del patrimonio pubblico in questione.
La
mobilitazione “Terre Pubbliche ai Nuovi Agricoltori” nasce
dall’aver riscontrato un interesse crescente per il ritorno
all’utilizzo e alla difesa della terra nelle giovani generazioni
della città ed una rinnovata attenzione dei consumatori romani per
le produzioni locali.
Noi
crediamo fermamente che la pratica dell’Agricoltura Urbana
Multifunzionale sia la migliore risposta alle problematiche sociali
ed urbanistiche emerse nell’attuale contesto storico.
Un’agricoltura
quindi d’avanguardia, che si propone come nuovo servizio urbano,
disposta verso i bisogni della città e delle persone, capace
soprattutto di offrire un’ampia varietà di risorse e spazi di
elevata qualità.
I
bisogni e le problematiche che intendiamo sciogliere sono:
1- esigenza
lavorativa: ricerca di un
lavoro soddisfacente e realizzante; al centro il lavoro agricolo in
gran parte dimenticato ed escluso dall’offerta nel mondo del lavoro
attuale, o sofferente di assenza di ricambio generazionale;
2- esigenza
di spazi disponibili, per
rispondere ai bisogni delle persone, per contrastare la carenza di
luoghi pubblici realmente fruibili ed infine per riallacciare il
contatto tra gli abitanti della città ed il mondo della produzione
agricola;
3- esigenza
di una città vivibile, una
città verde capace di produrre i beni necessari alla sua
sopravvivenza, che miri il più possibile all’autosufficienza
alimentare e alla preservazione della propria biodiversità;
4-
riuso degli spazi
pubblici in stato d’abbandono:
le molte aree urbane verdi dimenticate sono un problema ambientale e
sociale, ma anche la principale risorsa ambientale, laddove affidate
a chi voglia responsabilmente curarsene con modalità capaci di
esprimere potenzialità altrimenti silenziose.
A
queste esigenze stiamo rispondendo con progetti condivisi e
partecipati, elaborati a partire dalle richieste della cittadinanza
stessa, una cittadinanza che ha DIRITTO AD IMPORRE LA SUA VOCE NELLA
GESTIONE DI LUOGHI PUBBLICI, che di diritto le spettano, coadiuvata
da un forte comparto tecnico a sostegno della credibilità e
fattibilità dei progetti stessi.
Proponiamo
quindi il recupero e la valorizzazione delle aree agricole in città,
come uno strumento per il miglioramento del territorio basato
sull'innalzamento della qualità della vita di tutti gli abitanti.
L’Agricoltura
Urbana Multiservizio offre le possibilità a tutti i cittadini di
avere:
1-
spazi a disposizione dei più svariati usi di gruppi e di singole
persone
2-
spazi per attività formative di vario genere, in specie agricole
3-
attenzione all’infanzia, con fattorie educative ed avvicinamento
dei più piccoli ad attività, ad esempio, di artigianato, dimensione
sempre più lontana dalla crescita e dalla formazione delle ultime
generazioni
4-
ristorazione di qualità accessibile a tutti
5-
vendita diretta di prodotti agricoli: trasparenza assoluta tra
produttore e acquirente, dove i prodotti di qualità sono un
importante mercato che si deve rendere accessibile alle tasche di
tutti.
6-
lotti disponibili ad orti urbani per i cittadini desiderosi di
svolgere la propria attività agricola produttiva di dimensione
domestica, per la valorizzazione delle conoscenze preziose degli
anziani
7-
attività ed attrezzature per gli sport all’aria aperta a costi
popolari
8-
ciclopedonalità e possibilità di godere concretamente del verde
pubblico
9-
organizzazione di gruppi d’acquisto, estranei alla logica troppo
spesso necessaria del supermercato
10-
attività pubbliche come l’utilizzo di forni a legna a disposizione
di tutti, area picnic, ed altro ancora, tutto a seconda delle
richieste e delle proposte della cittadinanza
11-
sviluppo di un’agricoltura all’avanguardia, sostenibile, e
sostenuta da energie rinnovabili, in linea con la buona pratica
dell’agricoltura biologica
12-
contatto diretto con pratiche di lavorazione dei prodotti grezzi,
dimensioni ormai lontane dallo stile di vita urbano.
13-
offerta di avvicinamento alla possibilità lavorativa
dell’agricoltura, oggi non considerata per l’assenza di
opportunità
L'agricoltura
quindi deve essere una delle componenti della vita cittadina!
Il
vero miglioramento della qualità della vita deve tener conto della
salute dell’ambiente rurale, la vivacità delle zone agricole
rappresenta interessi vitali per la società nel suo complesso.
Le
logiche di mercato hanno dimostrato di non essere in grado di
garantire tali condizioni , ma propongono un modello pieno di lacune
e che tende a limitare ed esaurire inevitabilmente le risorse
pubbliche-ambientali, nel peggiore dei casi svendendole a privati
interessati.
Il
modello che proponiamo garantisce che ogni euro speso sarà speso per
il miglioramento della qualità della vita , al contrario della
logica della filiera oggi in uso, dove un euro speso serve a
finanziare in massima parte il trasporto su gomma, i costi di
imballaggio, i costi di pubblicità e in minima parte il prodotto
finale.
Auspichiamo
la più diretta partecipazione dei cittadini interessati, dei
cittadini bisognosi e degli abitanti dei quartieri, per proporre un
modello di sviluppo alternativo, fortemente democratico e
all’avanguardia, semplicemente tutelando spazi, attività e persone
con la forza del diritto di scegliere il proprio stile di vita, se
possibile alternativo a quante più insoddisfazioni e frustrazioni ci
è dato subire nella costrizione del salario, di una città sempre
più soffocante, dei trend di consumo attuali, tutti effetti della
logica della dipendenza da chi ha.
E
ALLORA … RIPRENDIAMO I NOSTRI SPAZI PUBBLICI
ED
USIAMO CIÒ CHE È NOSTRO.
PROPONIAMO
UN NUOVO RUOLO DELL'AGRICOLTURA VOLTO A PRESERVARE E TUTELARE LE
AREE PUBBLICHE DALLA SFRENATA SPECULAZIONE EDILIZIA CHE DIVORA TERRA
AGRICOLA, TERRA UTILE A PRODURRE BENI NECESSARI.
CORAGGIO!
USCITE DAL SEMINATO!
CO.R.AG.GIO - agricoltura.coraggio@gmail.com
Tel
: 338 90 18 798
........................
Programmi promozionali:
MANGIAMO AGRICOLTURA - Sabato 16 Marzo 2013 - TERRE PUBBLICHE
Per chi desidera fare una passeggiata guidata l’appuntamento è alle 12.30
In visita al giardino agricolo della storica cooperativa Cobragor, figlia delle occupazione di fine anni ’70 che farà da cornice ad un pranzo con prodotti del posto, ci presenteremo come protagonisti di un progetto prototipo di multifunzionalità in partenariato con:
BIOSFERA ONLUS (agricoltura sociale)
AMALTEA (servizi cinofili)
Cooperativa ME and TREE (turismo arboreo e parchi avventura)
L’agricoltura in città può essere un occasione di lavoro per molti e una fucina di servizi e prodotti di qualità per tutti i cittadini. Prima del pranzo saranno brevemente illustrati ai partecipanti:
- le iniziative in corso per sollecitare le istituzioni a promuovere un bando pubblico per l’insediamento di nuove aziende agricole, condotte da giovani e lavoratori in stato di disagio, su terreni demaniali non utilizzati;
- il calendario dei prossimi eventi;
- i progetti in via di sviluppo.
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