Presentazione



In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).

lunedì 21 aprile 2025

Papa Francesco è andato avanti...

 


Il 21 aprile 2025, alle ore 7 e 35, all’età di 88 anni Papa Francesco ha lasciato questo piano di coscienza. Durante il suo pontificato, Papa Francesco ha affrontato diverse sfide legate alla salute, tra cui ricoveri per bronchite e interventi chirurgici. Nonostante ciò, ha continuato a svolgere il suo ministero con dedizione fino agli ultimi giorni. L'ultimo suo atto pubblico è avvenuto il giorno di Pasqua in cui ha incontrato per pochi minuti il vicepresidente USA, Vance, lanciando un messaggio di pace (vedasi: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2025/04/pasqua-2025-richieste-di-vera-pace-da.html).

Il Pontefice era amato per la sua semplicità e i tentativi fatti per portare una ventata di cambiamento alla Chiesa, per aprirla al mondo. Aveva saputo farsi apprezzare sin dal giorno della sua elezione, quando aveva scelto come nome Francesco, in onore di San Francesco d'Assisi, santo che viene ricordato per la sua umiltà e semplicità. Caratteristiche queste che, secondo i suoi sostenitori, anche Jorge Mario Bergoglio aveva. Non è un caso che fosse definito il "Papa della gente", era riuscito a farsi apprezzare anche da chi è lontano dalla fede cristiana...


R.I.P. - (P.D'A.)

sabato 19 aprile 2025

Treia: 21 aprile 2025 – Natale di Roma


Non dimentico le mie origini… e anche quest’anno festeggerò il Natale di Roma, il più semplicemente possibile,  a Treia, che fu città romana…
Lo storico latino Varrone riporta la nascita di Roma al 21 aprile del 753 a.C. ma siccome la giornata fu macchiata da un fratricidio, Romolo uccise Remo, o forse per ragioni legate alla qualità del tempo, questo giorno era considerato nell’antico calendario romano “nefasto puro”. Ciò non ostante il 21 aprile da tempo immemorabile era festeggiato con le cerimonie dette “Palilia”, le feste dedicate a Pales antica dea italica protettrice dei pascoli, importanti per l’economia agricola pastorale, in quel giorno la campagna romana veniva benedetta con le ceneri provenienti da un fuoco di paglia per purificare le messi e gli armenti. 
Mi sembra che questo rito valga la pena di essere ricordato, anche per riportare l’attenzione ai bisogni primari dell’uomo e sul come soddisfarli in modo naturale. Per questa ragione sarei felice se questo Natale di Roma fosse onorato in modo allargato –diffuso, come si dice oggi- in tutto il territorio che un tempo fu romano, senza delineare uno specifico areale ma lasciando alla fantasia di ogni abitante il compito di come e dove svolgere la funzione sacrale commemorativa, dimenticando il fratricidio legato al senso del possesso e del potere e ricordando invece la sacralità dei luoghi che contribuirono al sostentamento dei romani. Ritorniamo al grande magma della vita in cui ogni luogo è sacro e rappresentativo della Terra. 

Roma sorse con un messaggio di superamento delle etnie e delle appartenenze, riportiamo l’attenzione al calderone magico dei primordi, che è la Terra stessa  in cui ritrovarsi vivi nella circolazione delle cose e delle persone, un fluire che porta ricchezza, e non nella distribuzione schematica e programmatica di un sistema politico-economico-religioso mal sopportato da tutti, ma in silenzio…
Alla ricerca di un “nuovo respiro” e di “un’altra dignità umana” ci incontriamo a Treia,  la mattina  del 21 aprile 2025, davanti alla fontana in Piazza della Repubblica, per meditare sul nostro presente di romani senza radici…
Paolo D’Arpini

venerdì 21 marzo 2025

BDS. Iniziative Pro Palestina dal 21 al 30 marzo 2025...

 


Ecco un elenco degli appuntamenti in Italia giorno per giorno... 


21 marzo 2025

ROMA

Arte e Resistenza al tempo del genocidio

Casa delle Donne Lucha y Siesta – via Lucio Sestio 10, Roma

Incontro pubblico + aperitivo a sostegno con l'artista Molly Crabapple e la ricercatrice e attivista Areej Al'fari.
modera Arianna Forte, curatrice
ore 18:00


22 marzo 


MILANO

Dalla complicità all’embargo. Convegno

CIQ, via Fabio Massimo 19, Milano

Incontro con Shir Hever Coordinatore campagna Embargo militare di BDS/BNC. Intervengono Raffaele Spiga (BDS), Khader Tamimi, Carlo Tombola, Futura d'Aprile, Ugo Giannelli, Luisa Morgantini, Shokri Hroub, Antonio Mazzeo, Iman Abu Shweimeh, Giovani Palestinesi Italiani, Mohammad Hannoun, Nandino Capovilla
dalle 10:30 alle 18:00

BERGAMO

Dalle complicità dell'Occidente e dell'Italia nell'espansione Israeliana all'embargo militare

via Marzanica 32, Bergamo

Incontro con Raffaele Spiga, (BDS Italia) e Eyas Awad (associazione Bergamo-Palestina)
ore 20:30


24 marzo 

BOLOGNA

Dalla complicità all'embargo militare contro Israele, fermiamo il genocidio

Università di Bologna - Via del Guasto 5, Sala 3

Incontro con Shir Hever, Coordinatore campagna Embargo militare di BDS/BNC
ore 15:00


Dalla complicità all'embargo militare contro Israele, fermiamo il genocidio

Centro G.Costa - Via Azzo Gardino 44/48, Bologna

Incontro con Shir Hever, Coordinatore campagna Embargo militare di BDS/BNC
ore 18:00


25 marzo 

VICENZA

Dalla complicità al boicottaggio. Fermiamo il genocidio. Embargo contro Israele

CARACOL - Via F.Crispi 46, Vicenza

Incontro con Shir Hever, Coordinatore campagna Embargo militare di BDS/BNC. Aderiscono USB, Bocciodromo, Donne per la Palestina
ore 20.30


26 marzo 


TRIESTE

Smart cities e learning cities tecnologie di controllo e collaborazioni israeliane. Quando la tecnologia supporta l'apartheid e la pulizia etnica

Bar libreria KNULP, via Madonna del mare 7/a Trieste

Interviene Shir Hever, Coordinatore campagna Embargo militare di BDS/BNC
ore 18:30


27 marzo 

BOLOGNA

Decolonizzare l'università. Interrompere le complicità con il genocidio e l'occupazione israeliana.

Dipartimento di Scienze Economiche - aula 21, Piazza Scaravilli, Bologna

Intervengono Stephanie Westbrook, coordinatrice internazionale della Campagna palestinese per il boicottaggio accademico e culturale di Israele (PACBI),  Alessandra Bonazzi e Monica Dall'Asta, docenti UniBO e membri del Gruppo promotori petizione per il cessate il fuoco a Gaza, Student* UniBo, attivista dei Giovani Palestinesi - Bologna
ore 17:00


28 marzo 

BOLOGNA

La distruzione del sistema sanitario a Gaza. Il genocidio continua

Aula studio Prometeo, viale Giambattista Ercolani, 33

Angelo Stefanini, Medico volontario del PCRF (Palestine Children’s Relief Fund)
Raffaele Spiga, attivista BDS Campagna Teva? No grazie
ore 18:00


29 marzo 

BOLOGNA

Proiezione del film From Ground Zero

Centro sociale della Pace, via del Pratello 53, Bologna

ore 20:00


30 marzo 

FIRENZE

Palestina il genocidio continua

Corteo partenza piazza San Lorenzo, Firenze

ore 15:00


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giovedì 28 novembre 2024

La patriota Evgenija Nikolaevna Leonova ha compiuto 100 anni...

 


Ormai sono quasi 10 anni che nei pressi della città di Arezzo, in Italia, risiede una straordinaria donna russa, veterana della Grande Guerra Patriottica: Evgenija Nikolaevna Leonova.
 
Nata il 27 novembre del 1924, Evgenija Leonova ha appena compiuto 100 anni! In occasione di questo traguardo così importante, un funzionario dell’Ufficio Consolare dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia si è recato in visita da Evgenija Leonova e le ha consegnato un personale messaggio di auguri da parte del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Nel messaggio, il Presidente russo ha definito Evgenija un’illustre esponente della generazione dei Vincitori e dei Fondatori, parlando del suo percorso di vita come di un grande esempio di tenacia, di fiducia nel Bene e nella giustizia, nonché di amore profondo e incondizionato per la Patria.
 
Evgenija Leonova nacque a Tula, in una famiglia di operai. Dovette intraprendere l’attività lavorativa già a 16 anni, sin dai primi giorni della Grande Guerra Patriottica, nelle officine dello stabilimento per la produzione di armi della città di Tula. Un lavoro pesante incombeva sulle spalle ancora esili della giovanissima ragazza: il Paese aveva bisogno di armi per vincere la guerra.
 
Una volta finita la guerra, Evgenija Leonova terminò i corsi di specializzazione e lavorò come ragioniere contabile praticamente per tutta la vita. Anche il marito Nikolaj Nikolaevič Leonov prese parte alla Grande Guerra Patriottica combattendo in Estremo Oriente durante le operazioni militari contro il Giappone.
 
All’età di 90 anni, Evgenija Leonova si è trasferita in Italia per raggiungere la nipote Olga.
 
Evgenija si è anche avvicinata allo studio della lingua italiana e, nonostante l’età avanzata, tuttora si dedica all’ascolto di audiolezioni. Ed ecco, sono state proprio la sua perseveranza, la sua operosità e la sua forza di volontà a permetterle di raggiungere il traguardo dei cento anni.
 
Le rivolgiamo un grande augurio di buon compleanno, cara Evgenija! Le auguriamo ogni bene, e auspichiamo per Lei di mantenersi in ottima salute, e di essere sempre circondata dall’affetto dei suoi cari. Il suo percorso di vita è un mirabile esempio di forza di carattere e di fedeltà verso la Patria!

Ambasciata russa d'Italia

La centenaria riceve gli auguri


domenica 3 novembre 2024

Federico Faggin: "...la IA non è intelligente"



In una interessante intervista di Marcello Foa a Federico Faggin all'USI * Faggin a 50,35^ ca afferma: "l'intelligenza artificiale ha solo a che fare con istruzione senza comprensione - L'IA anche se sembra che sappia più di noi in realtà non capisce niente. L'informazione della macchina è solo simbolo senza alcun significato... ; a 53' Foa chiede a Faggin perchè oggi sia uno dei più attenti e preoccupati critici dell'Intelligenza Artificiale. Faggin: " perchè ci viene presentata come qualcosa che ci supererà. Se per esempio chiedessi a GPT di descrivere una malattia a me che non sono un medico, quello che mi dice sembra la descrizione che mi potrebbe fare un bravo medico ma se fossi un bravo medico potrei capire ciò che manca in quella descrizione, però io come estraneo non potrei distinguere ciò che mi dice l'IA di diverso da un medico... quando chiedo a chatGPT qualcosa che so mi dice qualcosa di molto inferiore a quello che io so. Se non sono esperto l'IA mi inganna. "
Ho chiesto a chatGPT quale sia la causa delle pandemie-epidemie e quale sia stata la causa dell'influenza spagnola. La risposta è stata quella dell'attuale medicina convenzionale fatta prevalentemente di istruzioni senza comprensione, seguite dalla maggior parte dei medici, ovverossia di simboli senza significato.

Paola Botta Beltramo



* Video menzionato:  www.youtube.com/watch?v=ch-iNvebvUw -

mercoledì 9 ottobre 2024

"L'Universo è un ologramma" - Con interventi di Mazzucco, Faggin e Botta Beltramo

 


Massimo Mazzucco ha pubblicato sul suo sito Luogo Comune  l'articolo "L'Universo è un ologramma".  (https://luogocomune.net/scienza-e-tecnologia/l-universo-%C3%A8-un-ologramma#comments).   Mazzucco  scrive fra i commenti all'articolo: " Confesso che la prima volta che ho sentito parlare di universo olografico mi è venuto da sorridere. Mi sembrava un concetto assurdo. Il gatto di Schrodinger poi mi sembrava una barzelletta. Ora però ho cominciato a leggere i libri di Faggin, e inizio a intuire qualcosa di profondamente vero in questa teoria apparentemente assurda.

L'unica cosa reale, a quant
17 -  #1 - redazione:
" Concordo con te riguardo l'apprezzamento dei libri di Faggin e anche che la mente faccia fatica ad abbracciare concetti così profondi. Vi sono esperienze però meno straordinarie rispetto a quella vissuta da Faggin - e anche da numerose altre persone e non solo quelle di NDE - che ci possono aiutao pare, è l'infinita limitatezza del nostro cervello nell'abbracciare concetti così profondi."

Ho risposto a Mazzucco:  #re a comprendere la parte fondamentale del messaggio di Faggin, ovvero che la Coscienza non è un epifonemo del cevello, come scrissero i teosofi a fine ottocento per tentare di arginare i disastri della scienza materialista-riduzionista globalizzante ora ben evidenti. Sul web sono numerosi i video relativi alle conversazioni tra il fisico David Bohm e il teosofo Jiddu Krishnamurti ad esempio:   https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=aU5WXHdFaic&hl=it&cc_lang_pref=it

Dal libro di Faggin "Oltre l'invisibile" : “I moderni scienziati riscoprono solo antiche verità. Religione e scienza, nell’antichità, erano collegate più strettamente di due gemelli. Con attributi reciprocamente convertibili, la scienza era spirituale e la religione era scientifica. L’intuizione spirituale era pronta a supplire i limiti dei sensi fisici. Una volta separate, la scienza esatta rifiuta l’aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene una semplice teologia dogmatica; e ognuna è solo un cadavere senz’anima” H.P. BLAVATSKY, Iside svelata

Nel mondo d’oggi, la scienza si occupa della realtà esteriore e la spiritualità della realtà interiore. I loro scopi e le loro visioni sono talmente differenti che c’è un abisso a dividerle. Infatti, la maggior parte dei fisici considera la realtà interiore un epifenomeno, cioè un’illusione, e quindi non la ritiene nemmeno un problema degno di studio.

La spiritualità si basa su esperienze unitive che cambiano radicalmente il senso della propria vita, la relazione tra sé e l’universo e la concezione della realtà fisica. L’esperienza di unione tra il mondo esteriore e quello interiore crea un forte bisogno di comprendere la natura della realtà più profonda, che si rivela in un vissuto straordinario.

Le religioni sono dottrine e pratiche di vita basate su filosofie e dogmi che hanno una forte connessione con la spiritualità, perché spesso fondate da persone ispirate da profonde esperienze spirituali. Le religioni si occupano del bisogno spirituale delle persone mediante dogmi e riti, che raramente conducono a quelle esperienze trasformative che ne sono all’origine. Esse hanno poco in comune con la scienza, e la mancanza di una base esperienziale ne rende pressoché impossibile l’unione

https://accademiadellaliberta.blogspot.com/2024/09/federico-faggin-oltre-linvisibile.html

Ho inviato a tutte le Scuole Superiori di Biella mail riguardo ad alcuni interventi di Faggin nelle Scuole Superiori e Università, con l'auspicio che possano fare altrettanto.

Qui qualche suggerimento aggiuntivo:  https://accademiadellaliberta.blogspot.com/2024/09/lettera-aperta-ai-docenti-delle.html  "Federico Faggin – “Coscienza e Spiritualità” – Tavola rotonda on line 12/4/2024 www.youtube.com/watch?v=lDSl07c3tMg nella quale la psichiatra-psicoterapeuta Erica Poli a 2,43' afferma: “la questione cruciale è il fatto che dobbiamo cambiare la metodologia di studio . Questo fu un tema già visto alla Normale di Pisa 10 anni fa in un convegno sulla soggettività nella scienza – Allora dobbiamo ripartire da delle autoevidenze che non sono dogmatiche ma sono quello su cui si basa ciò che noi siamo. … e questo comporta che il metodo sperimentale venga fatto non in forma oggettiva ma in forma soggettiva, cioè esperienze personali … se non capiremo questo finiremo in una catastrofe. E se invece capiamo questo finiremo in un’altra catastrofe, cioè quella del significato etimologico della parola catastrofe che è capovolgimento, inversione di rotta…” Federico Faggin ovviamente concorda.

In questo intervento del 2014 –stesso anno in cui alla Normale di Pisa si tenne il convegno sulla soggettività della scienza - Erica Poli - a 22’ ca – presenta le scoperte del dr. Hamer - la scienza soggettiva delle 5 leggi biologiche:   https://www.youtube.com/watch?v=YDhM4gMi6_g                         
Ad alcuni è parso un po' discutibile che da anni abbia collegato le ricerche teosofiche a quelle del dr. Hamer, oltre ovviamente a quelle di Bernardino del Boca e che ora abbia incluso anche quelle di Faggin. Da quanto scritto prima mi pare però evidente che così sia."

Paola  Botta  Beltramo




giovedì 12 settembre 2024

Federico Faggin - Oltre l'Invisibile...

 


Il prof. Federico Faggin, fisico, imprenditore, inventore del microprocessore, del touch screen e del touch  pad, autore dei libri “Silicio”, “Irriducibile” e “Oltre l’invisibile”, è intervenuto in varie Università, Scuole Superiori e Scuole di Medicina  per esporre la sintesi   delle  sue trentennali  ricerche sulla Coscienza.


Sul web numerosi  i video relativi ai  suoi interventi.  Da “Oltre l’Invisibile” . pag. 260 - 261  “Scienza, spiritualità e religioni”.


“I moderni scienziati riscoprono solo antiche verità. Religione e scienza, nell’antichità, erano collegate più strettamente di due gemelli.   Con attributi reciprocamente convertibili, la scienza era spirituale e la religione era scientifica. L’intuizione spirituale era pronta a supplire i limiti dei sensi fisici. Una volta separate, la scienza esatta rifiuta l’aiuto della voce interiore, mentre la religione diviene una semplice teologia dogmatica; e ognuna è solo un cadavere senz’anima” H.P. BLAVATSKY, Iside svelata.


Nel mondo d’oggi, la scienza si occupa della realtà esteriore e la spiritualità della realtà interiore. I loro scopi e le loro visioni sono talmente differenti che c’è un abisso a dividerle. Infatti, la maggior parte dei fisici considera la realtà interiore un epifenomeno, cioè un’illusione, e quindi non la ritiene nemmeno un problema degno di studio.

La spiritualità si basa su esperienze unitive che cambiano radicalmente il senso della propria vita, la relazione tra sé e l’universo e la concezione della realtà fisica.

 

L’esperienza di unione tra il mondo esteriore e quello interiore crea un forte bisogno di comprendere la natura della realtà più profonda, che si rivela in un vissuto straordinario.


Le religioni sono dottrine e pratiche di vita basate su filosofie e dogmi che hanno una forte connessione con la spiritualità, perché spesso fondate da persone ispirate da profonde esperienze spirituali. Le religioni si occupano del bisogno spirituale delle persone mediante dogmi e riti, che raramente conducono a quelle esperienze trasformative che ne sono all’origine. Esse hanno poco in comune con la scienza, e la mancanza di una base esperienziale ne rende pressoché impossibile l’unione.


Albert Einstein ha detto che “la scienza senza la religione è zoppa. La religione senza la scienza è cieca”. Ma in realtà egli credeva nel determinismo in cui non c’è posto né per il libero arbitrio né per la coscienza. E quindi la sua affermazione ha più valore poetico che scientifico.


I padri della fisica quantistica, Plank, Schrodinger, Heisenberg, Pauli, von Neumann e altri avevano intuito   invece che la coscienza era un aspetto fondamentale   della realtà, connesso con la natura dell’osservatore.          Purtroppo, non essendo mai riusciti a trovare la connessione precisa tra la coscienza e la fisica quantistica, questa intuizione è rimasta sterile.


L’introduzione dell’IA nella quotidianità della nostra vita, e il recente aumento di esperienze di risveglio, hanno fatto sì che molti siano diventati consapevoli del bisogno di integrare scienza, spiritualità e religioni in una visione coerente e inclusiva che vada oltre il materialismo e lo scientismo.  


L’unione di cui parlo riguarda l’interiorità con l’esteriorità, il soggettivo con l’oggettivo, il semantico con il simbolico, l’intuitivo con il razionale, l’emotivo con l’intellettuale, l’introverso con l’estroverso, il determinismo con l’indeterminismo   e l’astratto con il concreto.


Credo che solo una visione unitaria potrà illuminare e guidare il cammino dell’umanità   “verso una nuova aurora” (Giordano Bruno). Cammino che sarà particolarmente arduo in questo secolo dominato dal consumismo materialista e da uno scientismo militante.“


Paola Botta Beltramo