Si è svolto il 25 marzo 2013 a Viterbo presso il
"Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" un incontro di valutazione
delle iniziative realizzate nel corso della "Settimana di azione contro il
razzismo" svoltasi dal 18 al 24 marzo.
La scelta della struttura nonviolenta viterbese è stata di
realizzare nel corso dell'intera settimana degli incontri di studio e di
testimonianza che fossero insieme di formazione all'impegno antirazzista e di
denuncia in particolare del razzismo depositatosi in norme amministrative e
prassi istituzionali, ed insistendo quindi sulla proposta che "siano abrogate le
infami misure razziste che perseguitano, schiavizzano, mandano a morte i
migranti", ovvero insistendo sulla richiesta che lo stato italiano torni a
rispettare la Costituzione della Repubblica Italiana e la Dichiarazione
universale dei diritti umani.
Nel corso degli incontri sono stati letti e commentati testi
di Nelson Mandela, Primo Levi, Hannah Arendt, Claude Levi-Strauss, Chinua
Achebe, Martin Luther King. E' stata inoltre letta e commentata la Dichiarazione
universale dei diritti umani, e successivamente i principi fondamentali (artt.
1-12) della Costituzione della Repubblica Italiana; sono stati inoltre ricordati
i martiri delle Fosse Ardeatine.
Nel corso degli incontri sono stati anche presentati alcuni
utili strumenti di lavoro come i libri di Laura Balbo, Etienne
Balibar, Alberto Burgio, Michele Colucci e Matteo Sanfilippo, Alessandro Dal
Lago, Marcella Delle Donne, Rene' Gallissot, Juergen Habermas e Charles Taylor,
Julia Kristeva, Albert Memmi, Annamaria Rivera, Vandana Shiva, Renate Siebert,
Pierre-Andre' Taguieff, Tzvetan Todorov, Teun A. van Dijk, Michel Wieviorka, ma
anche i lavori di inchiesta di Fabrizio Gatti, Marco Rovelli, Gian Antonio
Stella; e sono state presentate altresì le opere fondamentali di altri autori
indispensabili per un approfondimento adeguato ai compiti dell'ora, come le
pensatrici delle filosofie femministe, gli autori della scuola di Francoforte, i
testimoni e gli studiosi della Shoah, e ancora Franco Basaglia e Franca Ongaro
Basaglia, Zygmunt Bauman, Martin Buber, Albert Camus, Andre' Chouraqui, Frantz
Fanon, Ruth First, Michel Foucault, Nadine Gordimer, Agnes Heller, Tahar Ben
Jelloun, Emmanuel Levinas, Edward Said, Jean-Paul Sartre, i teologi della
liberazione, le grandi figure della riflessione e della prassi
nonviolente.
Peppe Sini
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