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sabato 28 marzo 2015

Autostrade inutili. No Roma Latina e no bretella Cisterna-Valmontone


Considerato che l'assegnazione per la costruzione dell'autostrada è in dirittura di arrivo.Visto le indagini e gli arresti che coinvolgono gli stessi funzionari e imprenditori come Incalza, che hanno spinto per l'approvazione del "nostro" progetto. 

Invitiamo tutte/i a mandare urgentemente la lettera con la richiesta urgente di bloccare tutto, ai seguenti indirizzi:
Presidente della Regione Lazio - Nicola Zingaretti: presidente@regione.lazio.it
Per quanto riguarda il Presidente della Repubblica Italiana - Sergio Mattarella, bisognerà compilare la scheda: https://servizi.quirinale.it/webmail/

TESTO:
Al Presidente della Repubblica Italiana
Sergio Mattarella 
Al Presidente del Consiglio
Matteo Renzi 
Al Presidente della Regione Lazio
Nicola Zingaretti 

Oggetto: Richiesta di sospensione immediata dell'assegnazione gara di appalto per la costruzione dell'autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone. 

Egr. Presidenti,
mi rivolgo a Voi, per chiedere l'immediata sospensione della gara d'appalto pere la costruzione dell'autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, in considerazione del rischio reale, visto anche l'inchiesta “Sistema”, dell'uso improprio delle milionarie risorse pubbliche per fini non trasparenti.
A tal proposito ricordo che:
-  la Magistratura Contabile della Corte dei Conti, solo qualche mese fa, ha rinviato a giudizio 11 persone tra cui l'ex Presidente della Regione Lazio, Storace, l'ex Assessore Gargano, funzionari Regionali e imprenditori per il costo raddoppiato della progettazione: 40 milioni di euro invece di 20;
- il costo totale di 2.728 milioni di euro dell'opera per 14 milioni di euro/Km, risulta estremamente eccessivo;
- le spese per le progettazioni, studi e varianti, fino ad oggi, sono costate all'erario pubblico ben 120 milioni di euro, escluso l'arbitrato di 67 milioni di euro che il TAR in prima istanza ha condannato la Regione Lazio a pagare ai soci privati di ARCEA, non è stato versato solo perché in attesa della sentenza di appello.
Per questi motivi è necessario stornare i 468 milioni di euro stanziati per l’inutile autostrada a pedaggio, per impegnarli nel più efficace ed economico intervento di adeguamento in sicurezza di tutta la SR148 Via Pontina che in oltre 20 anni. in assenza di qualsiasi intervento straordinario ed immediato, ha provocato un drammatico tributo di sangue, con la morte per  incidenti stradali di 600 persone, senza contare le centinaia di feriti e invalidi.
L'Istituto Nazionale di Urbanistica (INU), l'Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) e l'Associazione Costruttori Edili del Lazio, Roma e Latina, le Associazione Ambientaliste Italia Nostra e VASonlus, i Sindaci dei Comuni di Pomezia, Ardea, Cori, Priverno, Formia e il Presidente del IX Municipio di Roma Capitale, le decine di Associazioni e Comitati di scopo presenti nei territori coinvolte/i dal tracciato autostradale, si sono espresse/i contrariamente alla costruzione dell'autostrada a pedaggio e favorevolmente all'adeguamento in sicurezza della SR148 Via Pontina.
Certo di un Vostro immediato e positivo riscontro, invio i più sinceri e cordiali saluti,
Firmato

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Per info sul Comitato: nocorridoio@tiscali.it

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