Dare sapore all'assenza - Performance di Fulgor Silvi
Avaaz: cosa e chi si cela dietro questa cortina di fumo e questa "petizionite" acuta.
Su Avaaz avevo già sentito, ma non ricordo la data della messa in onda, da Radio Popolare, trasmissione "Alaska" le voci che corrono sul suo essere una organizzazione che, approfittando della buona fede dei militanti ecopacifisti occidentali ed asiatici, con la scusa di dover inoltrare petizioni sui temi più vari, in realtà schederebbe e invierebbe i dati alla Cia e organismi di intelligence simili ai fini di una schedatura di massa dei militanti stessi.
Già una buona pratica sarebbe quella di essere critici e diffidenti verso le petizioni in genere, forma di non lotta anzi di delega sic et simpliciter di qualsiasi lotta ad una firmetta che non costa nulla e ci salva la coscienza, coscienza ipocrita, ben nascosta e poco incline all'impegno diretto, in prima persona.
Già questo, solamente questo, sarebbe abbastanza per diffidare e tenersi alla larga da organizzazioni come Avaaz che , di fatto, sono raccoglitrici di una mole di informazioni enorme dato il suo agiresu scala planetaria e sui temi più vari: dalla scomparsa delle api alla questione climatica, dalla crisi mediorientale alla deforestazione dell'Amazzonia.
Ed invece Avaaz non è solamente questo, c'è ben di peggio, molto peggio.
Ricevo da Dominique Guillet, sono iscritto alla newsletter dell'associazione Kokopelli , passata agli onori della cronaca per esser stata condannata dalla Corte di giustizia europea sulla questione, vedi su "A" di novembre il mio "I semi della discordia" sulla faccenda , cruciale, del divieto o meno di commercializzare sementi non inscritte nel catalogo ufficiale, bene, Kokopelli ha diffidato Avaaz dal raccogliere firme, le ennesime, anche in merito a questo.
Primo perché queste petizioni non chiedevano nè dicevano né il vero né il giusto causando, a detta di Kokopelli stessa, disorientamento e smarrimento tra socie simpatizzanti, inoltre, Kokopelli è contraria a petizioni che, cito testualmente Dominique in un suo editoriale, "servono a grattarsi il posteriore" nell'originale, più cruda è l' espressione.
Kokopelli ha però fatto di più, ha pubblicato una serie di dati un vero e proprio dossier con nomi, dati e date, connessioni tra dirigenti di Avaaz quali Tom Perriello, già deputato Usa al Congresso, consulente o dirigente presso organizzazioni come National Council of Churches of Christ, Catholics United e tutta una pletora di organizzazioni religiose nordamericane.
Si apprende che Tom Perriello nel maggio 2009 ha votato per il proseguimento della guerra in Afghanistan, c'è ancora Ricken Patel che è anche nella dirigenza della Rockefeller Foundation, della Bill Gates Foundation. Apprendiamo che Avaaz ha ricevuto centinaia di migliaia di dollari da George Soros, noto filantropo, si fa per dire.
Leggiamo anche, in questo dossier, dei bilanci milionari di Avaaz che annovera un centinaio di dipendenti in quel di San Francisco, ha potuto permettersi di pagare a Ricken Patel la bazzecola di 183.264 dollari all'anno, a Milena Berry e a suo marito la cifra di 245.182 dollari nel 2009 e di 294.000 dollari nel 2010.
Eppure, Avaaz chiede contributi ai suoi sostenitori, accampando scuse come attacchi informatici al suo sistema riesce a rastrellare agli ignari e poveri allocchi "petizionisti" altre centinaia di migliaia di dollari.
Ciò che preoccupa maggiormente di Avaaz e di associazioni e organismi simili come MoveOn è la loro intrinsecità, la loro perversa essere diretta emanazione econnessione con banche, gruppi finanziari e politici che sono, proprio essi, la causa diretta di conflitti planetari, del disseto ambientale rovinoso in atto.
Avaaz ha ricevuto sostegno finanziario ed è stata fondata da imprenditori e finanzieri internazionali inseriti in tutti i posti chiave dell'economia e della politica, dall'Australiano David Madden allo stesso succitato Soros, si tratta di personaggi, istituzioni, fondazioni che interagendo tra loro, costituiscono l'ossatura del capitale internazionale.
Ovvero, pur invitandovi a leggere l'intero dossier sul blog "Liberterre" possiamo concludere che Avaaz rappresenta il potere che "contesta se stesso" ovvero, con un termine caro al movimento del '77, "sussume" ogni possibile velleità rivoluzionaria, antiglobalizzatrice, diversa o in qualsivoglia modalità, alternativa al sistema vigente.
Occorre svegliarsi, se i militanti No Tav, per dirne una, si fossero limitati a firmare petizioni, magari proprio tramite la famigerata Avaaz, si sarebbero ritrovati con due Tav e tutti schedati, consegnati mani e piedi a chi di dovere.
Liberiamoci dalla petizionite, riprendiamo le nostre e comuni lotte sul territorio e pensiamoci tre volte prima di fornire i nostri dati a chicchessia ed in nome di chissà chi.
Teodoro Margarita
Qui si narra di riprendere armi e lotte comuni nel territorio contro le insidie che vengono da manipolatori oscuri del Umanità invischiati con i soldi della mafia ed altro a procurare danni pure sulla petizione delle sementi di una certa Dominique. Invece sulla mia breve esperienza il solo danno che ho ricevuto dopo aver firmato la prima con l'unico mio ID e Italia, l'ho ricevuto dal Uragano Sanday bloccando la mia petizione per avere risposta se fattibile o no, e perchè dal 2005, il mio progetto economico ai maggiori responsabili del Governo Italiano, Europa e America di finanziare bassi e medi salari e mutui a raddoppiare al mutuatario il valore della case ecc con obbligazioni speciali.
RispondiEliminaE non pago cent, se non di discrezione sulla missione compiuta anche perché di regolamento solo dopo aver superato l'esame del organizzazione potrà essere diramata a tutti gli iscritti del mondo 17 milioni. Un elogio è pervenuto dal On. Borghesi " È una giovane organizzazione che vuole combattere con la regola democratica della "Petizione" le brutte politiche che ritiene di combattere nel mondo.
on. Borghesi? Si vede che è molto male informato...
RispondiElimina17 milioni di ingenui non fanno una verità.....
Uno disse quando vuoi raggiungere uno scopo gettati a capofitto che il cosmo alzerà la tua verità
RispondiEliminaA causa delle alluvioni causate dall'Uragano Sandy alcune funzioni del sito di Avaaz non sono disponibili. Stiamo lavorando intensamente per riattivarle, ma nel frattempo alcune petizioni potrebbero non essere disponibili o non mostrare un numero accurato di firmatari. Ma non vi preoccupate, ogni firma verrà contata come sempre. Appena avremo sistemato il sito, tutto sarà nuovamente disponibile, accurato ed eccezionale.
RispondiEliminaIl mio profilo Esci Chi siamo Aiuto
Superare la crisi economica in Europa e USA col mio progetto obbligazionario special a favore dei medi e bassi salari
Superare la crisi economica in Europa e USA col mio progetto obbligazionario special a favore dei medi e bassi salari
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7 firme. devi Raggiungerne 100
Testo della petizione
Il mio progetto Obbligazionario globale per sollevare dalla crisi tutti i paesi Dal aprile 2011 alla Casa Bianca " Il mio dollaro d'oro al America" e dal 2005 al Governo ittaliano " il mio euro d'oro al Europa
Perché è importante
Questa petizione è molto importante per sollevare globalmente sulla crisi economica dei prezzi al consumo i medi, bassi salari , studenti e pensioni emettendo obbligazioni speciali mirate a sostenere sul vantaggio raddoppiato x milioni di piccole e medie imprese
-Esempio : 36 miliardi annui per 10 anni a x milioni di poiccole e medie aziende per diminuire minimo con 4.500 dollari e/o euro direttamente gli oneri assicurativi a 8.000.000 di medi e bassi salari in America e ad ogni paese in Europa
--Più obbligazioni a risparmio delle Banche convezionate dei governi a raddoppiare in enne anni col l'ammortamento francese (capitale+ interesse) il valore della casa al mutuatario.
E. sollecitare da 3.000.000 a 10.000.000 plurimilionari di donare 30..000 dollari o euro = 90 o 300 miliardi annui a diminuire debito pubblico e/o permettere l'emissione obbligazionaria special anche per acquisire maggiori privilegi fiscali e cittadinanza onoraria sè e famiglia a card gratis: cinema, teatri, treni,autobus, stadi, musei ecc.
Infine sul valore delle riserve auree emettere x banconote collegando il numero di serie e la matricola sul valore a contratto, del lingotto frazionato
Si accettano commenti in Italiano anche negativi per aggiornarre il progetto e perfezionarlo
Nb. Unico autore ed editore dal 2005 in attesa di risposta dai massimi responsabili economici del governo italiano.,Europa e America
Poetalc luigi.crocco@gmail.com Verona(italia)
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1° settembre IL MIO DOLLARO D'ORO AL AMERICA e il 4 agosto il mio euro d'oro al Europa
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