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mercoledì 21 novembre 2012

Contro gli assurdi tagli alla scuola ed il Profumo che puzza


L'ignoranza in cui siamo ridotti è ormai evidente


Basta coi tagli alla scuola

Il Ministro Profumo e il governo pensano forse che gli scioperi e chiusure di scuole in questi giorni siano soltanto un disordine socialeil Ministro Profumo, che vuol togliere ancora mezzo miliardo alle scuole; forse lui e il governo non sanno nulla del massacro che la gestione Tremonti-Gelmini ha compiuto con quegli otto miliardi in tre anni, e con altri tagli.

Eccone alcune conseguenze:
mancano 3000 dirigenti scolastici;
a 150.000 bambini di scuola primaria è stato tolto il tempo pieno;
falcidiati gl’insegnanti di sostegno;
eliminate 87.400 cattedre nel 2009-2011; 19.700 nel 2011-1012;in un triennio tagliati in tutto132.000 posti di lavoro, e circa 25.000 precari (Zipponi, IDV);
sospesi a tempo indeterminato i concorsi per l’insegnamento;
gonfiate talmente le classi che il TAR del Lazio ha intimato di evitare classi con oltre 25 studenti;
ridotti talmente i fondi per le spese generali che le famiglie devono intervenire con contributi per sapone, carta igienica, carta per fotocopie;
ridotte talmente le spese di manutenzione  degli edifici che il 28% è in condizioni precarie.

Ora diciamo basta!

Le scuole hanno urgente bisogno di fondi, non di tagli.
Il Ministro Profumo e il Governo si rivolgano ai grandi patrimoni che finora non hanno toccatohanno preso soldi dai poveri, ma non dai ricchi.

Basta con la pretesa equità e palese ingiustizia del governo Monti!
                                                                             
 Prof. Arrigo Colombo

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