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giovedì 5 gennaio 2017

Sicilia - Arance biologiche e disavventure di viaggio


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Telecronaca di una consegna avventurosa ma molto umana di prodotti ad un gas.  Mi pare meritevole di divulgazione questa quasi avventura. Fa capire che dietro a fatti per noi scontati ci possa essere un mondo. (Caterina)
Ciao a tutti i gasisti e buon anno nuovo, vi invio la telecronaca-film dello scorsa consegna di dicembre il regista è come al solito Simone. 

ciao a tutti e davvero dei cari auguri per una bella annata,
solo poche parole per dire come è andata la squadra la scorsa volta:

-siamo partiti con un ritardo di 3 ore e mezza a causa di un imprevisto fermo per cronotachigrafo su prato anzichè bologna di uno dei camionisti siciliani scesi dalle navi... una cattiva scelta che ci ha azzoppato e che abbiamo davvero faticato a recuperare.... seppure ci sia stata buona calma da parte di tutti in squadra nel rivoltare i programmi e pazienza da parte vostra

- gino è stato proprio in forma, per ora preferisce non dormire lontano da casa ma la sua giornata emiliana è stata davvero positiva, con pensiero e buone scelte sia alla guida, che al carico, che nello smistamento

- nicola se la è cavata bene come "uomo-base" al mercato bologna, mentre gli altri giravano e lui componeva ordini separando merci che fossero già pronte in attesa dei colleghi

- franco sta riscaldando bene l'italiano (c'erano problemi di analfabetismo di ritorno), la lettura cartelli e piano piano l'impostazione navigatore, abbastanza okay anche alla guida anche se con una certa necessità di ricambio al volante.... insomma c'è una buona ripartenza di varie capacità che non sono scontate neppure per un giovane che non esce da problemi......fare bene tutto quello che serve per portare a termine le nostre consegne non è faccenda da sempliciotti.... il tutto chiamando aiuto quando serve, leggendo bene i propri limiti, usando al meglio le forze proprie e dei colleghi, conservando la pelle propria e di tutto il mondo per strada

- paolo è stato un buon "secondo di veicolo", okay l'aiuto con braccia e lettura carte burocratiche e telefonate ai clienti.....all'occorrenza okay guida di veicolo piccolo... la sua voce al telefono era meglio della volta scorsa (che era la prima volta con noi), più positivo, più squillante... questo l'ho percepito chiaramente

- preng e kujtim, gli amici italo-albanesi disoccupati di lunga durata presentatici dal gas di abbiategrasso, sono stati in gamba e stanno capendo come si impostano strategicamente i navigatori per non farsi fregare dagli scorrimenti di traffico tutto attorno a milano (anche qui ci ha inizialmente fregato un bel ritardo di un camion che triangolando da verona ha perso due ore vitali prima di scaricare le nostre merci in una stazione logistica di bergamo)

- luciano e luca, presentatici dal gas di lucca, sono stati asse portante di tutta l'architettura sia in emilia che che in lombardia: calma, controllo, sicurezza e resistenza alla guida.... luciano è una persona che ha diretto squadre a sua volta e non c'è bisogno di parlare di lui, è una certezza e basta.... ottimo il giovane luca, che ha fatto anche da veicolo staffetta tra punti irraggiungibili da furgone ma solo da auto adatta al carico medio con economico gpl (a noi fa piacere il gpl sia ecologico....ma ci fa ancora più piacere costi la metà del gasolio)

- io stavolta mi sono sentito nella possibilità di tentare una regia da casa, in modo da non rischiare di ammazzare qualcuno mischiando al mio lavoro anche il carico e la guida: in 60 ore da metà domenica a martedì notte mi sono chiuso in una stanza con dei bei panini facendo quasi 800 tra chiamate e messaggi ai camionisti siculi, al nostro squadrone di 8 persone e a voi gasisti, con due telefoni e due schermi per visionare le aree di traffico brutto (soprattutto in lombardia) e riorganizzare più volte in diretta i tracciati stradali. Solo il mercoledì ho chiuso le ultime tre consegne facili in toscana personalmente, quando tutti gli altri sono andati al meritato riposo e non serviva più aiuto in remoto... l'organizzazione così ha funzionato bene e abbiamo parato dei palloni pericolosi aiutandoci per bene tutti e nove.... sono molto contento, perché una situazione di logistica così (60 consegne su tutto il nord italia frammentando il contenuto di quasi due tir) è roba che non si vede nel mondo dei trasporti, soprattutto tentando di tener fede a degli appuntamenti (i corrieri ufficiali non lo faranno mai, tanto meno a natale) e attenuando stress e pericoli a favore di persone che per un motivo o per l'altro escono da una sofferenza personale.... e facendo sì che questa ecologizzazione del lavoro (lavoro che resta comunque pesante e pericoloso) avvenga anche molto grazie ai protagonisti stessi, che hanno molto lavorato uno per l'altro e non sono stati affatto solo soggetto di aiuto ricevuto... la nostra forza, la nostra innovazione credo sia in questo... buone arance-olio-vino-ecc non ce li abbiamo mica solo noi, magari altri hanno anche prezzi migliori dei nostri.... se state con noi stateci per queste persone e quello che valgono (e in futuro racconterò di più di fausto, eleonora, gaspare-1, gaspare-2 ed altri giù in sicilia!!)

Simone


1 commento:

  1. Commento di Tommaso:

    "In questi anni di declino della società, una delle poche note positive è questa forma di economia alternativa dei prodotti alimentari, con effetti sul territorio tangibili e reali anche nel breve periodo.
    Il fermento tra noi produttori è notevole, si recuperano aree agricole abbandonate, si piantano alberi, si avviano piccoli agriturismi, si fanno sistemazioni idrogeologiche del territorio, si aumenta la biodiversità, e quasi tutto questo lavoro è frutto di questa vendita diretta che esporta in giro una produzione primaria di qualità.
    Ogni tanto arriva pure qualche contributo europeo che viene subito investito, che non fa altro che accelerare il processo, come è giusto che sia. Da più di 30 anni ci impegniamo in questa economia e se riusciamo a far girare tutto questo, è grazie a tutte le persone come voi che credono in questi progetti dandoci fiducia,
    nonostante  le difficoltà che si possono incontrare nel fare una spesa, in fin dei conti, scomoda...."

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