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lunedì 23 gennaio 2017

La vera cura è "uscire" all'aria aperta....


Risultati immagini per sala d'aspetto di un poliambulatorio

Sto passando in una sala d'aspetto di un poliambulatorio medico, la gente a quest'ora (le 13) è poca. Le poche persone vanno di fretta e si muovono a scatti, velocemente, senza neanche guardare cosa hanno intorno (persone, cose, cartelli, colori). Mi accoglie una musica di sottofondo e mi chiedo: "A cosa servirà questa musichetta che nessuno ha chiesto?" Forse serve ad allevare la tensione di trovarsi in un luogo dove non si vorrebbe venire tanto spesso? 

Parlando con altri, noi ultracinquantenni, sento sempre più spesso raccontare di problemi di salute che si cerca di superare con le terapie tradizionali ma anche con tante terapie alternative: agopuntura, fiori di Bach, massaggi di vario tipo, omeopatia, fitoterapia, ecc. ecc. 

E' pur vero che queste terapie alternative magari rispettano di più l'organismo, sono più "leggere" e meno invasive, meno apportatrici di elementi di tossicità nell'organismo che ha bisogno di essere "aggiustato", ma perché l'uomo di oggi ha bisogno di tanti rimedi tradizionali o alternativi per stare in buona salute, o per meglio dire, per cercare di ritrovare uno stato di benessere psicofisico che abbiamo perso? 

Non sarà il caso di ritornare ad uno stile di vita più naturale? 

Questo computer su cui sto scrivendo è efficiente perché mi consente con pochi click di arrivare a tante persone che bontà loro forse mi leggeranno o forse, annoiate dalle prime frasi, passeranno oltre. Ma stare qui, con la schiena un po' curva e le dita a tamburellare non mi provocheranno alla fine disturbi alla colonna vertebrale, alle mani, agli occhi, mentre una sana passeggiata in compagnia avrebbe giovato alla mia salute e a quella di chi sarebbe stato con me, cercando di camminare in qualche luogo distante dal traffico, con un'aria perlomeno decente e muovendo quei muscoli che ormai sono in disuso. 

Usciamo di nuovo all'aria aperta, anche se è freddo, mangiamo cose semplici e sane, beviamo acqua pura, ascoltiamo e cantiamo note soavi, pensiamo positivamente e immaginiamo un mondo a colori, vivo, odoroso, brulicante di vita e amore.Immaginare è già un primo passo...

Caterina Regazzi



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