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giovedì 10 luglio 2014

Spilamberto, 10 luglio 2014 - Passeggiata nel Parco di Rocca Rangoni e dintorni



Saputo che stanno per cominciare i lavori di sistemazione di Via Piccioli, su cui insistono parte delle mura della Rocca e sapendo che quella stradina in ghiaia è colonizzata da piante di celidonia (Paolo ed io la chiamiamo "la farmacia " per la sua utilità contro le verruche ed i porri), avevo deciso di andare a verificare se la stessa pianta allignava anche all'interno del parco. 

Siamo partiti perciò in orario utile all'entrata nel parco, dal momento che almeno per ora, l'orario di chiusura è intorno alle 19. Arrivati ai giardinetti di Piazza Sassatelli abbiamo notato una palla che volava all'interno del recinto. Subito dopo appariva un ragazzino di corsa per recuperarla. Da ciò abbiamo intuito che esiste un varco nella rete. 

Una volta all'interno abbiamo verificato che la celidonia cresceva rigogliosa. Confortati abbiamo approfittato per fare un largo giro nel parco, ammirando i begli alberi e scoprendo così un fico avvolto da rovi carichi di more in maturazione e vitalba. Più in là un bellissimo e rigoglioso albero di mirabolano carico di frutti gialli di cui abbiamo fatto scorpacciata. 

Ci siamo goduti il fresco seduti su due comode panchine fin quando non abbiamo sentito la voce del custode che avvisava dell''imminente orario di chiusura. Ci siamo affrettati verso l'uscita dimenticando sulla panchina il guinzaglio di Magò, Paolo è andato di corsa a recuperarlo mentre io mi intrattenevo con il sig. Fausto ed il suo nuovo aiutante. 

Usciti nella piazza, per rifocillarci, ci siamo concessi un ottimo gelato artigianale. Pian piano ci siamo avviati verso casa passando da piazza Sassatelli. Lì dietro abbiamo scoperto la solita collezione di immondizie sparpagliate accanto ai bidoni della raccolta differenziata. Per fortuna ci sono però molti spilambertesi amanti della natura e dei fiori, infatti più avanti abbiamo ammirato piante e fiori nei giardini.

Caterina Regazzi










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