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lunedì 17 giugno 2013

Vito De Russis: "Pedonalizzare Roma per risanarla dal degrado..."



Agosto 2013: pedonalizzazione di via dei Fori Imperiali*:  è tsunami su Roma. (Il Sindaco Marino aveva promesso: *Cambiamo tutto*) – solo 300 metri su 5mila km di strade – *E’ la felicità dei gattopardisti nel 50° anniversario del Gattopardo* sostiene l’ADP
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La promessa del *Cambiamo tutto* - sostenuta dal Sindaco MARINO durante la campagna elettorale - era chiara, efficace e valida a *tutto tondo* per ridare alla ROMA Capitale un aspetto di città accettabile. In quei 360° di problemi di Roma da cambiare, la preminenza assoluta (primati negativi mondiali) spetta alla dichiarata *emergenza da traffico e da mobilità* (DPCM 4.8.2006 – link: http://www.astrid-online.it/Gli-osserv/llpp/Normativa-/DPCM-stato-emergenza-Roma.pdf ) cioè  Mobilità – incidenti stradali con morti e feriti – inquinamento – illegalità diffusa – paralisi – stress – violenza – incassi delle multe – ecc.. 

Pertanto, la *Mobilità a Roma* deve cambiare con la massima urgenza: l’attuale sua anormalità deve diventare normalità acquisendo una decente *convivenza civile*. Si sta parlando di Roma Capitale, patrimonio dell’Umanità; di un territorio urbano di 1.285 kmq con una estensione di 5mila km. di strade comunali, dove vive una popolazione di 2.761.477 abitanti dei quali, circa 1/5 ritiene che è meglio non muoversi.  Negli ultimi 10 anni, ripetutamente, è stata chiesta la *pedonalizzazione di quei 700 metri circa, denominati via dei Fori Imperiali, che collegano piazza Venezia a piazza del Colosseo* ovvero un atto simbolico che – se fatto sull’intera via – vale uno 0,01% delle strade romane (vale circa 0,005% il tratto di 300metri, da Largo Corrado Ricci a piazza del Colosseo).

*Quel consistente fuoco pirotecnico che sta seguendo il semplice annuncio della prossima simbolica pedonalizzazione di 300 metri della via dei Fori Imperiali – sostiene il presidente dell’ADP-Associazione Diritti dei Pedoni, Vito De Russis  –  esprime la cultura e l’anima del gattopardismo nel 50° anniversario del Gattopardo. Questo gattopardismo, se non estirpato, continuerà a bloccare anche la più semplice azione di cambiamento: è bene che lo sappia il sindaco Marino*.

Ora, il Sindaco Marino, sa che gli atti simbolici servono ad alimentare quel *cambiamo tutto per non cambiare niente* tanto caro agli italiani e molto caro ai romani.
"Provi, il sindaco Marino  –  conclude  De Russis –  a far scomparire quel centinaio di km. di *corsia preferenziale* trasformandolo nelle legali, efficienti ed efficaci *corsia riservata* (striscia ininterrotta di carreggiata stradale che  consente al mezzo del TPL di raggiungere dal capolinea A il capolinea terminale B in un tempo molto significativo anche per il più ostinato e non equilibrato sostenitore della mobilità con il mezzo proprio). Questo sì che sarà un atto che porterà a rendere reale il *cambiamo tutto* della Mobilità a Roma".


Ufficio Stampa ADP

“L'educazione di un popolo si giudica dal contegno ch'egli tiene per la strada."     (E. de Amicis - Il Cuore) 

 Nelle strade dei nostri centri urbani, dappertutto, si vive (e si vede) la mancanza di rispetto della Dignità e dei diritti della persona nata "pedone”, compreso il diritto alla vita."  (Camminacittà)

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