L'ipogeo di Caporio
Ad integrazione del
precedente comunicato (vedi: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/04/cittaducale-aperta-voragine-in-seguito.html)
sono ad evidenziare che nessun intervento da parte degli enti di controllo o
delle forze dell'ordine è stato portato avanti al fine di mettere in sicurezza
l'area, malgrado i numerosi solleciti anche a mezzo
stampa.
In data 5 maggio 2013 Marco
Tiberti (responsabile del Dipartimento Acque di Europeanconsumers) insieme
a Elio Mercuri, Antonio Frasca e Cristiano Ranieri (del Gruppo Speleo
Archeologico Vespertilio) hanno ispezionato la grotta di
Caporio.
Finita l'ispezione Cristiano
Ranieri , presidente del Gruppo Speleo Archeologico Vespertilio ha
relazionato: "Si tratta di una cavità artificiale rettangolare a sezione ogivale
lunga una quindicina di metri, larga circa 2 metri e alta 1.60
m . ca. scavata in una formazione di calcari marnosi. Difficile stabilire
l’epoca di scavo. Non si tratta di una cisterna perché le pareti non presentano
alcuna tracce di intonaco. L’acqua presente all’interno dell’ipogeo potrebbe
essere di falda e soggetta a variazioni di livello
stagionali."
Responsabile Dipartimento Acque
European Consumers
Membro OTUC Provincia di
Roma
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