Ho letto sul Fatto
Quotidiano che in un mercato di Modena le
famiglie avranno a disposizione in maniera totalmente gratuita una
tessera e un tot di bollini per fare la spesa nell'arco di un
anno. Nessuna
carità: dovranno offrire in cambio aiuto almeno una volta a
settimana. Mi è sembrata una ottima iniziativa..
...Non c'è alcuna ragione per cui un essere umano
debba chiedere la carità in una società che dichiara d'essere
democratica.Ed infatti v'è da rilevare che già da sessant'anni a
questa parte, fin dalla conquista della Repubblica, una funzione di
equa distribuzione del reddito (nonché di imprenscindibile
partecipazione dei cittadini alla Cosa Pubblica) avrebbe dovuto
essere svolta dal Pubblico Impiego. Se non che la banda di coloro che
vi erano stati assunti a vita tenne nascosta questa fondamentale
caratteristica di una società democratica.
Ancora oggi gli accaparratori della Cosa Pubblica
limitano "di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica,
economica e sociale del Paese".Tanto che è ancora il
volontariato a dover sopperire, come può, all'assenza di una
Funzione Pubblica organizzata su basi realmente democratiche, alla
mancanza di un Pubblico Impiego partecipato a rotazione.In centomila
sono tornati a fare turismo politico all'ennesimo inconcludente
World Social Forum.
Ancora una volta i popoli sono stati illusi che
un Nuovo Mondo è possibile venendo al contempo impediti dal
guadagnare questa importante presa di coscienza. Chi altri se non i
socialforumisti dovrebbero informare della scoperta che il mondo,
pur dichiarandosi in gran parte democratico, conserva le sue
strutture "pubbliche" tali quali erano ai tempi delle
tirannie? Incredibile ma verificabile verità è che la stessa
alternativa è in mano agli statali.
Danilo D'Antonio
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