A
commento dell'articolo
http://paolodarpini.blogspot.it/2012/10/avaaz-notizie-dintelligence-sulla-ong.html
scrive Teodoro Margarita: “Caro Paolo D'Arpini, Dominique Guillet, presidente di
Kokopelli ed il suo sito, non smettono mai di allertare riguardo
Avaaz e le petizioni da essa organizzate. Avaaz è finanziata da
banchieri come Soros e serve, cito testualmente Kokopelli "per
raccogliere più indirizzi possibili e schedare i militanti". Ci
ritroviamo perfettamente. Si tratta di "teste di turco"
infilate nel movimento, ricorda ancora che Avaaz ai tempi della
guerra in Libia chiedeva a gran voce la no fly zone per permettere
agli aerei Nato di massacrare e sterminare impunemente. Attualmente
Bani Walid in libia è assediata e l'unica a parlare delle sofferenze
di quella popolazione, delle ambulanze che non possono passare e
simili è Marinella Correggia, già minacciata per la sua posizione
eterodossa sulla Siria.
Attenti, ci spiano e Avaaz è la numero uno.
Ed a proposito di Kokopelli voglio precisare che questa
organizzazione che si è oppota alle sementi transgeniche in Europa
non è stata condannata ad una ammenda pecuniaria, i 100.000 euro
sono stati richiesti dalla Baumaux Sas nella vertenza che la oppone a
Kokopelli e questo sarà discusso da un tribunale ordinario francese
solamente nel marzo 2013. Resta illuminante il fatto avvenuto a
Bruxelles, mentre Kokopelli ed altri gruppi ecologisti manifestavano,
si vedono interviste a parlamentari verdi europei, davanti allo
Sheraton dove era riunita "la mafia sementiera" così la
definisce Dominique Guillet che di peli sulla lingua non ne ha mai
avuti, il presidente della Dg Sanco, l'organismo che decreta in
fatto di ammissione di nuove sementi, si dimetteva per uno scandalo
legato a fatti di corruzione.”
Mia rispostina: “Della
funzione di avaaz me ne sono reso pienamente conto.... anche se
-purtroppo- all'inizio (alcuni anni fa) anch'io ci ero cascato
firmando alcune sue petizioni.. Kokopelli sta facendo un ottimo lavoro!”
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