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martedì 1 agosto 2023

La donna elettrica...

 


La sera del 31 luglio 2023, nel parco della Rocca Rangoni di Spilamberto, abbiamo assistito alla proiezione del film “La Donna Elettrica”, che narra della battaglia di una donna islandese contro l'inquinamento elettromagnetico e la distruzione dell'ambiente in conseguenza del processo industriale e consumista. In questo film, uscito nel 2018, la storia racconta che una bambina di 4 anni, che vive nel Donetsk, è stata assegnata per l'adozione alla protagonista. 

La bambina, Nika, vive in un orfanotrofio perché la guerra le ha portato via i genitori e la nonna. E siamo, al massimo, nel 2018. Ma di che guerra stiamo parlando? Forse della guerra che dal 2014 ha insanguinato il Donbass, regione ucraina, da parte delle milizie del suo stesso paese? Come scritto da Sara Reginella ne "La guerra fantasma"? Secondo me nessuno (o quasi) di coloro che hanno assistito al film, hanno afferrato questo particolare, pensando che ci si riferiva alla "guerra di Putin".

"Peccato" che questa sia iniziata il 24 febbraio 2022 e proprio in conseguenza dell'oppressione ucraina contro la minoranza russofona. Persino la Repubblica, nella sua recensione pubblicata all'uscita del film menziona la guerra in corso in quei luoghi... 

Caterina Regazzi



Recensione su La Repubblica del 10 dicembre 2018 - 'La donna elettrica' è il titolo del film diretto dal regista islandese Benedikt Erlingsson che è stato presentato alla settimana della critica dell’ultimo Festival di Cannes e che sarà in sala da giovedì 13 dicembre, distribuito da Teodora Film. Racconta la storia di un’insospettabile ecoterrorista: Halla, insegnante di un coro, che vive a Reykjavik e ama talmente tanto la sua terra da aver deciso di intraprendere una serie di atti contro l’industria che sta sfruttando l’ambiente naturale del suo Paese. Al quinto attentato, quando già le agenzie di sicurezza internazionali hanno dispiegato forze, elicotteri, droni per sventare questa 'rete terroristica', Halla riceve una notizia: la domanda di adozione che aveva fatto anni prima è stata accettata, e lei, donna single, può finalmente diventare madre della piccola Nika, orfana ucraina a cui la guerra ha portato via mamma, babbo e nonna...



Video collegato sulla situazione in Donbass all'epoca del film:    - https://www.youtube.com/watch?v=5_VvpZke9O4 

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