Domanda: "Ho imparato a non dare nulla per scontato! Mi rivolgo al gruppo igienista per chiedere se qualche membro è favorevole al vaccino antinfluenzale, oppure è favorevole all'obbligo di vaccini, o intende fare il vaccino anticovid. Grazie in anticipo a chi vorrà rispondere." Daniele Bricchi - danielebricchi@hotmail.com
La risposta di Caterina Regazzi:
E' un po' che vorrei rispondere al quesito di Daniele, anche se non sarà semplicissimo, ma servirà anche a me.
Intanto io non seguo l'igienismo nel suo insieme, ho letto solo "Igiene naturale" di Shellton (mi pare sia questo il titolo ma non posso controllare perchè non ce l'ho qui), sono vegetariana, non strettissima, ogni tanto mangio un po' di pesce (neanche una volta al mese) e, per Natale, visto che a mia figlia di 27 anni, onnivora, piacciono molto, farò i tortellini in brodo.
Alle tre domande di Daniele rispondo che sono contraria all'obbligo dei vaccini (in particolare a quelli dei bambini), non mi vaccino di solito contro l'influenza ma credo che mi vaccinerò contro il covid e spiego perchè, senza pretendere che qualcuno di voi concordi con me.
Ho già detto che non sono un'igienista perfetta, tendo all'igienismo. Cerco di mangiare cose biologiche, sempre qualcosa di crudo,il tutto in quantità moderata, faccio un po' di movimento quotidianamente (una passeggiata o una seduta di yoga). Però vivo nella pianura padana, i ritmi del lavoro non sono esagerati (ho scelto di fare il part time), ma non sono neanche proprio quelli che il mio corpo forse richiederebbe se fossi libera dall'impegno lavorativo. Il lavoro che faccio, soprattutto in questo periodo, mi crea un po' di stress.
Dormo abbastanza bene, alla sera sono sempre cotta e vado a letto volentieri presto, leggo circa un paio d'ore o guardo qualcosa al portatile.
All'inizio della pandemia mi sentivo molto spavalda nei confronti del virus, ma ora non più. Ah! Dimenticavo di dire che ho 61 anni, soffro di pressione un po' alta (prendo la pillola), non sono obesa nè diabetica.
Insomma la mia salute non è proprio perfetta. Prendo vit. C, D, a periodi echinacea. Vado bene di corpo (assumo ogni mattina il kefir di latte da me prodotto). Ho sentito di tanti casi di covid, alcuni non hanno avuto sintomi o quasi, altri hanno avuto problemi ma sono rimasti a casa, altri sono andati in ospedale e mi hanno detto che non è niente bello. Ho letto con interesse la storia della mamma di Alfred che è stata accudita da Daniele amorevolmente e senza problemi.
Altra cosa: io vivo al momento da sola.
Se dovessi prendermi il covid non so come il mio corpo potrebbe reagire. Non ho paura, ma penso che potrei avere una forma asintomatica ma anche no, potrei anche stare maluccio.
Dato che ho 61 anni e vorrei fare ancora varie cose nella mia vita e penso che nella mia semplice vita possa anche fare del bene a qualcuno, vorrei stare bene ancora un po'. Quello che mi toccherà, non pretendo niente di particolare.
Quindi, non subito, ma dopo qualche mese dall'inizio della campagna vaccinale, penso che il vaccino contro il covid lo farò. Vorrei aspettare qualche mese perchè comunque mi pare che finchè non viene usato un po' massicciamente non si potranno conoscere (se mai si conosceranno e in tempo) eventuali effetti collaterali.
Spero di non suscitare in voi con queste mie "confessioni" troppi giudizi negativi sulla mia persona.
Caterina Regazzi
Commento di Roberto Pellegrini: "Leggiamo sulle statistiche dati ufficiali di morti di qualsiasi cosa e ANCHE positivi al Covid (CON e non PER!) di cui 184 pazienti morti con 0 ZERO altre patologie. La logica è ufficialmente morta CON covid..."
Scusate ma vorrei fare una breve precisazione, anzi una correzione visto che nella mia mail ho parlato, come giustamente dice Annalisa, solo di me stessa.
RispondiEliminaIn realtà il discorso è un po' più allargato. Nel mio ambiente di lavoro e in quello di amici vari i casi di covid sono sempre più numerosi e alcuni di questi non sono affatto "semplici influenze" anche per persone di mezza età e almeno apparentemente sane.
So di medici che nel loro reparto ospedaliero (non covid) hanno avuto parecchi contagiati, sia tra i pazienti che tra il personale, con decessi e notevoli difficoltà di gestione per mancanza di personale (perchè malato).
Quindi c'è un virus che circola abbondantemente e che può causare problemi, per non dire peggio. Per evitare la circolazione di un virus o si evitano i contatti o si rende, ove si possa, la popolazione immune.
Certo, possiamo pensarla anche come Dario Bricco, ma anche non pensarla così.
Grazie dell'ascolto, e ognuno pensi secondo il suo sentire.
Buon Natale
Caterina