Recensione del libro di Gloria Germani “Tiziano Terzani: la forza della verità.”
Per dirla con le parole dell’autrice: “Perché tanta insistenza? Perché Terzani è – a mio avviso – il più grande saggio o filosofo dei nostri tempi.
Dopo Tiziano Terzani: La rivoluzione dentro di noi Decrescita, digiuno, nonviolenza (Longanesi 2008 – TEA 2012), che esaminava in dettaglio il messaggio di Terzani nella sua parte critica e in quella rivoluzionaria e costruttiva, l’economista francese Serge Latouche ha voluto inserire la sua figura nella prestigiosa collana “I Precursori della Decrescita” (Terzani, La rivoluzione della coscienza, Jaca book 2014) e, oltre a presentare un’antologia di testi selezionati, il libro traccia il ruolo innovativo di Terzani nello smascherare miti e stilemi che erroneamente danno corpo al pensiero economicista dominante e alle sue inevitabili crisi.
Con la biografia intellettuale "Tiziano Terzani: La forza della Verità" di Gloria Germani (Edizioni Punto di Incontro), ripercorriamo la seconda meta del Novecento soprattutto dall’ottica dei paesi colonizzati e oggi globalizzati. Il ritorno alla Natura, Grande Maestra, alla semplicità e all’abbondanza frugale saranno il punto di arrivo di Terzani, in piena sintonia con Gandhi, ma in totale distacco dalla Fabbrica del Consenso costituita dal giornalismo e dai Mass Media.
Spero che questo libro possa costituire un potente spunto di riflessione per i nostri difficili tempi.”
Grazie per l’attenzione,
Silvia Brugnaro
Silvia Brugnaro
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Tiziano Terzani è diventato una delle voci spirituali più amate del nostro tempo. L’inesorabile evoluzione della sua coscienza si snoda nitida attraverso i libri che ci ha lasciato. Dalla prima cronaca di guerra in Vietnam, all’impegno post 11 settembre fino alla lucida attesa della morte, la vita di Terzani procede senza accomodamenti e compromessi, scandita dalla riflessione sulla storia recente dell’Asia.
Dov’è l’uomo che vive più contento, più in pace con se stesso e con la natura? Terzani, che era scappato dall’Europa in cerca di una società più giusta, intravista all’inizio nel socialismo di Mao, finirà per compenetrarsi sempre più a Gandhi, al digiuno dal consumismo e a quella forza della verità con cui il Mahatma combatteva i colonizzatori inglesi.
La questione fondamentale rimane sempre e solo quella della conoscenza, e lo sguardo di Terzani smaschera i limiti della visione materialistica e scientifica della modernità, impegnata nella falsa impresa di impossessarsi del mondo esterno. Egli ci ricorda che ogni vita, la mia o quella di un albero, è parte di quel tutto dalle mille forme che è la vita. La strada verso una dimensione collettiva e sociale più in sintonia con la natura coincide con un percorso spirituale ispirato alla saggezza dell’Oriente e che, allo stesso tempo, coincide con le nuove scoperte della fisica subatomica e quantistica.
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