Combattere il terrorismo, slogan tanto alla moda nel politichese vacuo e fraudolento di questa epoca, è una idea che potrebbe essere presa sul serio, a certe condizioni.
Per esempio ripudiando Usa ed UE, note organizzazioni terroristiche internazionali, inventando tutti i modi possibili per boicottarle e disintegrarle.
Poi, ripudiando i commercianti internazionali di armi, il che pone un problema: l'Italia (perlomeno, nelle attendibili descrizioni dei Comboniani) è il quarto esportatore mondiale di armi del pianeta.
Ci vorrebbe, dunque, una radicale politica di riconversione civile delle industrie di armi. Il che è esattamente ciò che il governo non fa, nè intende fare, visto che vendendo armi ci guadagna (per esempio, cacciabombardieri ai neonazisionisti di Tel Aviv, quindi aggiungiamo il ripudio di Israele, e per coerenza continuiamo il boicottaggio universale dei loro prodotti, codice a barre: "729-.....").
Ciò significa che probabilmente se volete combattere il terrorismo finirete per scoprire che è meglio ripudiare l'Italia.
Non sarà una grande perdita: la violenza ormai radicale ed efferata degli stati è uno dei gravi problemi irrisolti dell'umanità, e l'Italia uno dei principali casi problematici di cui liberarsi, non foss'altro per le pessime compagnie di cui si circondano i suoi governi.
Ripudiando anche i governi constaterete che nemmeno con ciò sarete andati incontro a gravi perdite, anzi, probabilmente la vostra vita sarà diventata più non violenta, mentalmente e materialmente, oltre che più soddisfacente.
A quel punto, potrebbero venirvi in mente delle iniziative intelligenti (potenzialmente ce ne sono sempre).
Per esempio: costruire delle nuove comuni.
Come negli anni '60 e '70, naturalmente in versione aggiornata (le cose non si replicano mai identiche, a questo mondo). Il Christiania di Copenaghen fu un ottimo inizio, e oggi gli indiani metropolitani vivono ancora. Si potrebbe anche arrivare ad avere persino delle federazioni di comuni.
E, ormai che ci siete, visto che forse cominciate a provarci gusto, e che avete ricominciato a vivere una vita degna di essere vissuta, potreste ancora avere delle nuove brillanti idee.
Per esempio, convincere anche altri a fare altrettanto.
E ricordandosi che è meglio diffidare dall'idea semplicistica secondo cui "prima dobbiamo prendere il potere, e allora metteremo le cose a posto", per l'ovvio motivo che è impossibile insegnare e far praticare ad altri ciò che non si sia conosciuto sperimentato e realizzato nella propria vita.
A meno che non crediate di poter imparare matematica e musica prendendo lezioni ed ordini da chi prima non le abbia mai studiate e imparate in proprio, un autentico controsenso illogico.
E questo è un punto importante.
Turn On, Tune In, Drop Out !
Love In.
Sarvamangalam
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