Una grande campagna nazionale per l’energia solare
Deve partire al più presto una grande campagna nazionale per l’energia solare,che liberi il paese dall’attuale servitù del petrolio, del gas, del carbone; con tutti gli enormi costi che comportano; e tutto l’inquinamento. Restando solo una dipendenza marginale, in parte temporanea.
Che si dotino di pannelli solari
tutti gli stabilimenti, magazzini, capannoni industriali e commerciali;
tutti gli edifici pubblici;
tutti i grandi immobili abitativi, come in genere le abitazioni;
salvando certo il più possibile la parte estetica;
con prestiti agevolati, ragionevolmente distesi nel tempo, sostenuti dallo Stato, e facilmente redimibili col risparmio delle spese per l’energia elettrica.
Tutta questa produzione passerà in parte nella rete dell’energia elettrica nazionale, disponibile per gli altri usi.
Restando inteso che dovrà essere convertito all’energia elettrica anche il riscaldamento e ogni altro uso domestico.
Mentre il trasporto su gomma dovrà attendere un motore elettrico adeguato, che però il Governo dovrebbe sollecitare ed aiutare, ad esempio con la Fiat o FCA.
Inizieranno così a scomparire le centrali elettriche, specie quelle a carbone, molto inquinanti; le ricerche e perforazioni, con i loro enormi costi, specie in mare. Inizierà a ridursi fortemente l’inquinamento dell’aria, così come il surriscaldamento,
con le previste catastrofi, forse ormai inevitabili.
Il Governo sia cosciente della sua enorme responsabilità in questo campo.Dovrà sollecitare in tal senso anche le Regioni e i Comuni, specie quelli di città e metropoli.
Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
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