parole, parole…
la… nota perfetta
a rigor di logica
nuoto nel vuoto
al ritmo di foglie cadenti
gustando il dolce sapore del nulla
alla fin fine tutto nasce da una emozione
ma senza fatiche non si colgono gioie
al forno il dolce odore del pane caldo sveglia i miei
sensi intorpiditi dall umido autunnale, il piacere dell incontro con le persone
che attendono la loro piccola porzione di gioia quotidiana. dai volti traspare
il piacere della vista dei prodotti esposti nei bancali di vetro. la fornarina
mi da il pane, io la ringrazio suonandole un po di note con la mbira, piccolo
pianoforte africano e salutandola esclamo: pesce fritto e baccalà! lei mi guarda un attimo pensierosa e risponde; ti
amo e ti adoro come la pizza col pomodoro! uscendo penso…: dacci oggi il nostro pane quotidiano!…carpe diem!…chi
vuol esser lieto sia!…we want the world and we world
it now!…mo!…cogli la prima mela!…cogli la prima mela, no! meglio alla fiera dell est
con due soldi un topolino mio padre compro! il suono della fisarmonichetta del
ragazzo balcanico mi riporta alla realtà!
socrate diceva che la sapienza comincia con la meraviglia…ecco a forza del continuo meravigliarmi mi sento più consapevole anche se la conoscenza ancora mi sfugge.
amore ma quando io chiamo amore sei tu che chiamo o il
mio amore?
ho scritto tamo sulla spiaggia
e il vento lha portato via..
emozione o sensazione?
e cosi mangio la pizza fritta allenando i sensi, vista
colore dorato, tatto olio e superficie, olfatto aroma, gusto sapore e
fragranza, morbida e croccrante. entro alla libreria kappa, una ragazza mi
accoglie con gentilezza, inizio un monologo sul cavaliere inesistente di
calvino astolfo e socrate poi di seguito
sulla musica minimalista americana musica aleatoria di cage quella trance
nordafricana gnawa, i mantra le ninna nanne , il punk e il grunge, tutti uniti
nel mio brano musicale ninna mantra gnawa etno punk, le suono un po di note di
mbira esco e incontro il mio amico riccardo con ascendenze musicali, lo seguo
alla gelateria vegana, ci accordiamo e ci mettiamo in consonanza risonanza eseguendo assieme il brano salentino delle
raccoglitrici di tabacco fimmene fimmene. ora sono nel negozio di scarpe della
mia amica norma, tutto tappezzato di fogli bianchi perché stanno rinnovando le canto aquila bella bellissima
canzone calabrese kalinifta brano in
griko salentino e una filastrocca pure in grico della comunità ellefona di galliciano di condofuri sullaspromonte
riggitano. ena dio ena dio tria tragudao tapedia…arrivo
al mare dove incontro tre ragazzi chiedo: avete fatto filone? loro: si! che
classe fate? seconda media! allora siete ragazzi evoluti, ce lavete la terza
elica? la terza che? quelle del dna? si! stanno nascendo ragazzi con tre eliche
nel dna.! mi sa che voi ce l’avete! sono due ragazze e un
ragazzo, guardo la giovane ragazza e dico hai le stelline ai denti
(apparecchio) lei sorride e mi fa un saluto tipo agli ordini, il nostro dovere
l'abbiamo fatto, e dice ci ha mandati
lui! e io chiedo lui chi? lui, il maestro osho! abbiamo portato quello che
avevi richiesto, il dono della parola. la parola e’ un dono e per averla bisogna meritarsela! giochiamo a
calcio con commenti vari io suono la mbira camminando in mezzo al
chiacchiericcio degli altri che giocano a
pallone. parlo con stefano, giovane ragazzo, temi star wars. obi van kenobi jedi yoda dart
wader lucifero angelo decaduto e ashtar sheran, san michele arcangelo guerriero
della luce capo delle flotte celesti in guerra contro le tenebre, secondo una
leggenda lui ha trasportato adamo ed eva
sulla terra dal lontano pianeta nibiru esploso tantissimo tempo fa, della
proiezione olografia in cui viviamo, del risveglio e il raggiungimento della
quinta dimensione. poi l iperuranio di socrate e del mito dell caverna, del mondo delle idee
sempre di socrate.
delirio intellettivo.
sentimenti: il pomeriggio ho giocato con mio padre con una pallina rossa e la
campana tibetana, sta sulla sedia a rotelle e si addormenta in continuazione
anche mentre mangia. il resto della comitiva era composto da mia madre 78 anni
mia zia pinuccia e unaltra zia di 76 anni, che assistono alla mia performance
colonna sonora lo zecchino doro.
ho provato cosi tante emozioni e sentimenti che sono
già a letto per la stanchezza.
quarto più quarto
meno, quarto e un quarto quarto senza quarto sostanzialmente va bene!
anche se non parli so che sei dietro questo displei
stanno accadendo cose incredibili, mille coloratissimi soli
accendi lazzurro!
la memoria dell
energia impressa alla terra dalle mani sapienti e’ la forma.
la mia elica gira vertiginosamente!
clic!
Ferdinando Renzetti