Presentazione



In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).

domenica 26 agosto 2018

Toscana. Presenza di glifosate nelle acque superficiali


Risultati immagini per glifosate

Corpi idrici superficiali non conformi allo standard di qualità ambientale e fitofarmaci coinvolti - anno 2017
Fitofarmaci nelle acque superficiali


ARPAT esegue le analisi dei fitofarmaci nei campioni di acque superficiali, ricercando vari principi attivi, nell’ambito del programma di monitoraggio sui corpi idrici della Toscana, per verificare il raggiungimento degli obiettivi di qualità e definirne la classificazione.

L’indicatore rappresenta i risultati del monitoraggio dei fitofarmaci nelle acque superficiali, nel corso del 2017. Tale attività ha una duplice funzionalità: da un lato alcuni principi attivi sono previsti dal D.Lgs 172/15 quali indicatori necessari nell’elaborazione dello stato chimico (tab 1A) e dello stato ecologico (tab 1 B), dall’altra è comunque opportuno valutare la presenza di fitofarmaci anche se in concentrazioni tali da non influenzare la classificazione. La ricerca dei fitofarmaci viene condotta nei corpi idrici “a rischio”, selezionati attraverso l’analisi delle pressioni e degli impatti.

Nel 2017 quasi il 93% (103 su 111) dei corpi idrici superficiali selezionati e monitorati per i fitofarmaci (111 su 195) hanno registrato la presenza di fitofarmaci in concentrazione misurabile (> limite di quantificazione LOQ).

Le stazioni di monitoraggio con campioni di fitofarmaci non conformi allo standard di qualità ambientale sono cresciute da 23 a 54 tra il 2016 ed il 2017, con incremento superiore al 100%.


Delle 54 stazioni con campioni non conformi, in 48 casi risulta responsabile l’erbicida glifosate e/o il suo metabolita AMPA. Il glifosate è attualmente la sostanza attiva più venduta in Toscana dopo lo zolfo con oltre 155 tonnellate (ISTAT, 2016). Per approfondire questo tema è possibile consultare le pagine sulle acque interne e sui fitofarmaci.

Estratto dall'annuario dei dati ambientali 2018.

Nessun commento:

Posta un commento