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sabato 5 dicembre 2015

Aguzzano, 11 dicembre 2015 - Tavola rotonda CRIMINI AMBIENTALI E CLIMA: DA CHEVRON-TEXACO A COP21


[criminiambientalieclima]

Tavola rotonda CRIMINI AMBIENTALI E CLIMA: DA CHEVRON-TEXACO A COP21
Venerdì 11 dicembre 2015, ore 16,30, presso la biblioteca “Fabrizio Giovenale” (via Fermo Corni – Parco Regionale Urbano di Aguzzano – Roma). Saranno presenti l'avvocato Pablo Fajardo Mendoza, rappresentante della  UDAPT eHumberto Piaguaje, dirigente indigeno Secoya e coordinatore della UDAPT. Nel corso della tavola rotonda si parlerà di uno dei disastri ambientali più gravi e meno conosciuti della storia recente dell'umanità. L'incontro costituisce la tappa romana del "Tour europeo dei Diritti" che toccherà Oslo, Parigi, Milano e Amsterdam e sarà anche l'occasione per valutare gli esiti della COP21 sui cambiamenti climatici che proprio l'11 dicembre si concluderà a Parigi.

Tra il 1964 e il 1990 la multinazionale petrolifera Chevron-Texaco ha estratto petrolio nella foresta amazzonica in Ecuador, adottando standard di sicurezza del tutto inefficaci.
Nell'arco di 26 anni il danno alle comunità amazzoniche è stato incalcolabile. Oltre 63 milioni di litri di greggio sversati nei fiumi, 70 milioni di litri di acque tossiche e cancerogene riversati nelle falde, 35 miliardi di m3 di gas combusto immessi nell'atmosfera. Gli abitanti amazzonici delle province di Orellana e Sucumbíos hanno  una percentuale di malati di cancro tre volte superiore al resto del paese.
Si stima che questo disastro superi di 85 volte la fuoriuscita di petrolio della British Petroleum nel Golfo del Messico e 18 volte il disastro della Exxon Valdez nelle coste dell'Alaska!


La  Chevron-Texaco è stata condannata al pagamento di 10 miliardi di dollari come risarcimento per i danni ambientali causati, ma si è sempre rifiutata di pagare.
I 30.000 abitanti amazzonici vittime del disastro ambientale delle Chevron-Texaco si sono costituiti in una associazione, la Unión de Afectados y Afectadas por las Operaciones de Texaco (UDAPT) per creare una rete mondiale di solidarietà e di mobilitazione.


Centro di Cultura Ecologica  - admin@centrodiculturaecologica.it


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