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lunedì 20 giugno 2011

Nomina Delegato/Consulente al Comitato Sorveglianza PSR Umbria - Perugia 21 giugno 2011 - Città di Castello 22 Giugno 2011



Per la riunione del 21-22 giugno 2011 è necessario proporre immediate modifiche al PSR Umbria, in particolare sulle misure agroambientali (Mis. 214) e di benessere animale (Mis. 215), oltre che sulle Misure di innovazione (Mis. 124), laddove, ad oggi, non è per nulla inserita l'agricoltura biologica, nonostante la priorità obbligatoria sui PSR (nessuno dei progetti sulla Mis. 214 risulta attivato riguardo
l'agricoltura biologica e i bandi ad oggi sono sospesi).

Inolte nell'Assistenza tecnica manca quella specifica in agricoltura biologica, di cui le Aziende Agricole hanno bisogno per poter riconvertire le produzioni al biologico, essendo ancora oggi assistite prevalentemente dai tecnici delle ditte che commercializzano Pesticidi Chimici ed in sostanza manca l'informazione corretta agli agricoltori, che non sanno, ad esempio , che si può facilemtne ottenere Uva d'agricoltura Biologica, con tecniche più efficienti di quelle chimiche, ancora purtroppo diffuse per il 90%.
- Dopo l'approvazione degli aumenti ai pagamenti agroambientali per il Biologico, nell'ultimo bando pubblicato per il 2011, riguardanti le colture seminative e foraggere, è urgente l'inserimento di adeguati pagamenti anche per il settore Orto-Frutticolo e Tabacchicolo biologico, quest'ultimo stranamente pagato meno rispetto alla presunta riduzione di agrofarmaci nella Tabacchicoltura integrata (Mis. 214, a).
- E' necessario inoltre la sospensione immediata delle attuali misure di Agricoltura Integrata in quanto non conformi alle norme comunitarie agroambientali e NAzionali ed alle linee guida UE e Nazionali sulla Produzione Integrata, che prevedono l'impiego prioritario delle tecniche sostitutive dei prodotti chimici di sintesi e non un semplice elenco di Pesticidi ammessi, non controllabili, ne verificabili, secondo quanto definito dalla Nota della Corte dei Conti UE n. 3/ 2005 sulla spesa agroambientale europea. La quale richiede esplicitamente che dal 2007 non vengano finanziate misure di Presunte riduzioni di inputs chimici, in quanto non controllabile, ne verificabili..

In particolare per quanto riguarda il Tabacco, la coltivazione cosiddetta Integrata percepisce un pagamento maggiore alla Tabcchicoltura biologica, cosa semplicemente assurda.

Tanto più che, nelle giustificative dei pagamenti corrispondenti, si presume che normalemnte vengano fatti 4 trattamenti diserbanti sul Tabacco e che riducendoli a 2 si possano ottenere circa 1000 € /ha di pagamenti agroambientali. Quando normalmente i tabacchicoltori effettuano solo 1 diserbo, come si evince da un semplice controllo sulle fatture d'acquisto degli anni precedenti, ndr

Tale sospensione potrebbe lasciar possibile, come previsto nel bando 2011, il passaggio all'Agricoltura Biologica, senza perdita delle annualità precedenti, in modo da non penalizzare gli agricoltori, ultimi responsabili della politica agroambientale non conforme e prime vittime dei danni alla propria salute derivati dall'uso dei mezzi chimici di sintesi..

Gli agricoltori Biologici hanno attivato un ricorso al TAR, con appello al CDS e ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. E intendono fare Ricorsi contro l'Agricoltura Integrata falsa, presso la Corte dei Conti Regionale e Nazionale (a seguito iniziativa degli agricoltori biologici riunitisi a Milano al Convegno FEDERBIO con I'Stituto Mannhaimer)

Con i legali Nazionali di riferimento abbiamo predisposto un documento che vi invierò al più/ presto riguardante l'ormai improrogabile ricorso alla Corte dei Conti Nazionale e Regionale per l'immediata sospensiva dei pagamenti alla Falsa Agricoltura integrata, non controllabile ne verificabile in quanto oggi rappresentata da un semplice elenco di Pesticidi chimici ammessi, molto superiore al normale uso in agricoltura convenzionale.

Ricorsi da attivare in tutte le Regioni che stanno distraendo risorse comunitarie agroambientali in contrasto con gli obiettivi di "sostituzione" dei pesticidi chimici di sintesi.

Per quanto concerne le misure di Benessere Animale (Mis. 215), è necessario adeguare i pagamenti per la riconversione della zootecnia intensiva verso il Biologico, utilizzando in pieno i 500 € per UBA (unità bovina adulta) previsti dalle norme comunitarie in materia.

Cari saluti a tutti
Prof. Giuseppe Altieri
Docente Agroecologia.
tel 075-8947433
347 4259872

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