I giorni passano veloci e si avvicina l'Epifania, giorno in cui è nostra usanza festeggiare andando a donare cibo come pane secco e granaglie agli animali selvatici.
In alcune occasioni la distribuzione si è tenuta a Treia, nel giro attorno alle mura; quest'anno saremo a Spilamberto e ci recheremo alla pozza lungo il percorso natura sul Panaro.
Appositamente abbiamo conservato del pane secco ed altri rimasugli delle feste appena trascorse. Ricordo che in un'occasione ci fu una discussione con alcuni animalisti a proposito di queste "alimentazioni artificiali": gli animali selvatici potrebbero "ingozzarsi" o impigrirsi nella ricerca del proprio cibo naturale. Ciò potrebbe essere vero se la distribuzione di cibo avvenisse in modo sistematico, come ad esempio nel caso di animali che vivono in piccoli boschi urbani e che vengono quotidianamente nutriti artificialmente. Sicuramente in questo periodo dell'anno non è facile per i selvatici "assoluti" reperire idoneo nutrimento perciò, restando nello spirito dell' Epifania, un dono inaspettato estemporaneo può aiutarli a sopravvivere.
Far del bene dovrebbe essere sempre un atto inaspettato.
Ad esempio oggi siamo andati in perlustrazione e abbiamo constatato che la pozza è in buona parte almeno in superficie ghiacciata, le anatre e le gallinelle d'acqua si sono radunate nel piccolo angolo ancora libero. Sicuramente quindi hanno, almeno nel momento presente, qualche difficoltà a reperire cibo. Altrettanto dicasi per gli uccellini, gli scoiattoli, i tassi, i caprioli (che a volte scendono fin qua giù a valle), ecc.
Quindi il 6 gennaio 2015 ci troviamo a Spilamberto, all'ingresso del sentiero natura di via Gibellini, alle ore 14.30, con le saccocce piene di cibo.
Info: Caterina Regazzi 3336023090
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