In questi ultimi mesi di lavori per la realizzazione di Expo 2015, la nostra città ha visto di tutto, dall'illegalità allo sperpero di ingenti risorse economiche per l'organizzazione di Expo in una città che avrebbe urgenza di ben altri interventi, Inutile dire che questi episodi hanno colpito molto negativamente l'opinione pubblica, e noi per primi.
Ma c’è un aspetto che, fra tutti ci preoccupa moltissimo e ci chiede, come cittadini milanesi, di assumerci delle responsabilità.
L’organizzazione dell’evento, la scelta delle partnership, i protocolli che saranno firmati appaiono in totale contrasto con il logo “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”, le protagoniste assolute saranno le grandi multinazionali, dalla Coca Cola alla Nestlè alla Barilla, solo per citarne alcune. Proprio quelle aziende che con le loro politiche rappresentano una delle cause fondamentali della mancata realizzazione del diritto all’acqua potabile e al cibo sano. L’Expo sembra fatto apposta per nutrire la multinazionali, non certo il pianeta.
Il convegno del 7 febbraio è l’apertura di un percorso aperto e rivolto a tutti con l’obbiettivo di discutere ed avviare delle iniziative in grado di mettere al centro del dibattito della nostra città nei prossimi mesi il diritto al cibo, all’acqua e la difesa della legalità dagli appetiti speculativi.
PROGRAMMA:
7 febbraio 2015. Milano, Sala Alessi, Palazzo Marino, piazza della Scala
Expo: nutrire il pianeta o nutrire le multinazionali ?
9,30 introduzione:
Piero Basso, CostituzioneBeniComuni:
Il lungo, tortuoso cammino verso l’ EXPO
Curzio Maltese, parlamentare europeo,
L’Unione Europea e l’EXPO: il punto di vista e le future iniziative del GUE (Gruppo della Sinistra Europea)
10,15 Tavola rotonda:
Coordina: Anita Sonego capogruppo Sinistra per Pisapia
Interventi:
Susan George: Transnational Institute, Amsterdam/Parigi
Emilio Molinari, Contratto mondiale sull’acqua:
Flavio Valente, via Campesina internazionale/Germania:
Vittorio Agnoletto, CostituzioneBeniComuni:
12,30 Un futuro tutto da costruire:
Basilio Rizzo, presidente del consiglio comunale: Milano dopo l’EXPO.
Moni Ovadia, attore teatrale, scrittore, drammaturgo: Quale cultura per una città globale
CostituzioneBeniComuni, il gruppo consigliare Sinistra per Pisapia, con l’adesione di Adesso Basta e del Comitato Milanese AcquaPubblica
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