Presentazione



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venerdì 24 ottobre 2014

San Colombo di Barisciano, 11 novembre 2014 - L'espansione del senecio africano



Avete notato  quella bella margherita gialla a cespuglietto che adesso è
in piena fioritura.... che cresce molto bene ai margini della strada....
negli spartitraffico.... nelle aree incolte.... nelle crepe dei
marciapiedi....   e che piano piano si sta espandendo anche nei pascoli
di montagna...? Bene. Leggete tutto e spargete la voce.  Vi aspettiamo!

INCONTRO PUBBLICO: L'ESPANSIONE DEL SENECIO AFRICANO.

PRESENTAZIONE DEI RISCHI E DELLE AZIONI DI CONTENIMENTO DELLA SPECIE NEL
PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

Si svolgerà martedì *11 novembre 2014 alle ore 10.00 presso la sala
convegni del Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino (San Colombo di
Barisciano -- AQ)*, un incontro aperto al pubblico con i tecnici
dell'Ente Parco e della NEMO s.r.l., nonché con vari esperti provenienti
dall'Università di Firenze, Torino e dall'Istituto Zooprofilattico delle
Venezie relativo all'espansione, sul nostro territorio, del Senecio
africano (Nome scientifico: /Senecio inaequidens/).

Si tratta di una pianta non autoctona, proveniente dal Sud Africa, che
sta rapidamente colonizzando il nostro territorio. Attualmente il
senecio è rimasto in buona parte confinato agli ambienti già degradati,
come i margini stradali o zone interessate da movimentazioni del
terreno, ma è stato osservato come, negli ultimi anni, la pianta tenda
ad invadere anche i pascoli naturali, soppiantando la vegetazione
naturale e alterando dunque sensibilmente sia l'ecosistema che il paesaggio.

Poiché la pianta contiene degli alcaloidi tossici che potrebbero
ritrovarsi nel latte e nel miele, l'Ente Parco ha intrapreso azioni
volte al contenimento della specie, prima che diventi un problema reale
per le aziende e per l'economia agropastorale del territorio. Si
sottolinea che ad oggi non sono stati rilevati casi di contaminazione,
ma che la specie è in rapida diffusione in ambiente di pascolo.

Affinché tali azioni siano efficaci, occorre che la popolazione prenda
coscienza del problema e collabori con le istituzioni, salvaguardando e
valorizzando la qualità dei prodotti delle aziende zootecniche ed
apistiche, oltreché l'integrità della biodiversità del proprio territorio.

Durante l'incontro verranno esposti le conoscenze attuali della
diffusione della specie nel Parco e i potenziali rischi in caso di
maggior diffusione, anche sulla base di quanto avvenuto in altre aree
europee. L'incontro sarà anche utile per mostrare dal vero la specie e
raccogliere qualsiasi osservazione in merito al comportamento del
bestiame e delle api e individuare le zone prioritarie di intervento per
la campagna di eradicazione che sarà effettuata da personale
specializzato, ma anche da quanti vorranno contribuire personalmente al
contenimento della specie. Verranno inoltre illustrati i comportamenti
che, in via cautelativa, l'Ente raccomanda a tutti i fruitori dell'Area
Protetta:

.controllare che il fieno somministrato al bestiame non contenga senecio,

.evitare di far pascolare il bestiame su pascoli invasi da senecio,

.evitare di posizionare arnie molto vicine ad aree ad alta
concentrazione di senecio,

.evitare il transito di pecore in aree con senecio in fase di
fruttificazione (da luglio a novembre),

.effettuare gli sfalci per la manutenzione di aree verdi prima della
fruttificazione (entro giugno)

.se possibile sradicare le piante, facendo attenzione ad asportare anche
la radice e lasciandole in loco

Dato l'interesse generale della tematica, tutta la cittadinanza è
invitata a partecipare. Ricordiamo che il problema non si limita
all'area del Parco, ma è anzi rilevante anche al di fuori dell'Area
Protetta. Il programma della giornata è sul sito del Parco
www.gransassolagapark.it <http://www.gransassolagapark.it/>. Per
qualsiasi informazione o segnalazione, si prega di contattare la
responsabile del progetto Dott.ssa Daniela Tinti presso il Centro
Ricerche Floristiche dell'Appennino (0862 899025).

In allegato la locandina.

BuonParco a tutti!
I botanici del CRFA


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*Centro Ricerche Floristiche dell'Appennino*
(Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Università degli
Studi di Camerino)
via prov.le km 4,2 - San Colombo - 67021 Barisciano (AQ)
tel./fax  0862 899025

cell 339 3773303 (Dott.ssa Daniela Tinti)

crfa@gransassolagapark.it <mailto:crfa@gransassolagapark.it>

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