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mercoledì 5 marzo 2014

Si nasce senza una meta...

Carissimi Paolo e Caterina, mi sembra di capire che si nasce senza una meta precisa, si va ad occupare un posto predisposto dal destino, si ameranno i genitori per necessità di dipendenza, ma appena cresciuti si è imprigionati dalla Società e guidati da interessi maggiori con false ideologie per arricchire i gruppi di potere. Il progresso non migliora la nostra felicità. Lo si può notare dai matrimoni falliti, dai figli che abbandonano le famiglie, dai crimini più sorprendenti. Dove trovare la soluzione dei mali del millennio? Sono certo che molti lettori avranno una idea personale. Un abbraccio, Anthony Ceresa.


Dipinto di Franco Farina


PRIMA DI NASCERE.

Un problema serio che apparentemente non ci si pone prima di nascere, la scelta del paese dove atterrare, la scelta dei genitori, i fratelli, il livello di benessere auspicato, gli amici, eppure sono tutti fattori importanti che determinano il futuro del neonato.

Nulla di nulla, si nasce e basta, per merito del ciclo riproduttivo di Madre Natura, compreso il riciclo delle foglie secche, secondo i parametri naturali imposti dalla biodiversità delle specie di appartenenza nell’eco sistema, esattamente come tutti gli esseri viventi che appartengono al  Regno Animale, Vegetale o Umano, tutti assoggettati ad un tempo di vita conforme alla carica delle energie contenute nella propria pila, sottostando alla legge del più forte, dove non mancano le imboscate, imbrogli, speculazioni e tante Tasse per far fronte al fattore di sfida universale per l’accaparramento del Potere.

Nessuna possibilità di scelta, nessuna possibilità di cambiamento, la Legge Naturale riproduttiva conferma che dai pidocchi nasceranno soltanto pidocchietti, vivi, morti o tonti, in virtù del famoso detto: Tali genitori tali figli. Tali Cittadini tale Politica, Tali Filosofie tali conseguenze.

Questo è esattamente il percorso condizionato della nostra esistenza imposta dalla natura e dal sapere, dove tutti seguiranno il proprio istinto: i ruminanti per sfamarsi si ciberanno di piante e vegetali in genere, i carnivori si ciberanno di altri animali, i pesci più grandi di pesci più piccoli e gli umani con tutto ciò di commestibile regalato dalla natura: pesci, volatili, vegetali, animali, insetti, funghi, ecc.

Prima di nascere non sapevamo neppure di andare a popolare un mondo completamente contrario alle nostre abitudini angeliche dal quale proveniamo, conosciuto come il Paradiso virtuale, e scaraventati improvvisamente in un ambiente dove ogni logica di vita è imposta da fattori di interessi programmati dal Potere con l’ausilio di filosofie terrene astratte, tantissime filosofie Politiche e Religiose oltre a quelle immaginarie con miti creati ad incanto o pseudo-realistiche, soggette a inflessioni di convenienze impositive dettate dal Potere Maschilista, che sottomettono l’uomo al volere del più forte, e la Donna, colei per merito della quale si genera la vita, rimarrà come complemento del piacere del Galletto di turno, con tante mogli o concubine.
Fatti che prima di nascere sono completamente oscuri ai nuovi arrivati, anche nelle scelte preferenziali di cui il Padre Eterno o Madre Natura non hanno mai chiarito sulle differenze di genere: nascere Donna, Uomo, Ibrido o diverso.

L’Uomo si ritiene privilegiato dall’uso della ragione, della coscienza e della saggezza, nel mantenere carica la pila della vita: fisicamente e intellettualmente, ritenendo necessario di ricorrere oltre ai piaceri del palato, anche a valori aggiuntivi giustificandosi che non si vive di solo pane, inventandosi stimoli generati dal sesso, droghe, e dall’astuzia, come quando si va a pescare, dove dietro all’esca si nasconde l’amo canaglia che approfitta della fiducia del prossimo ed opera in coincidenza con il destino, il trovarsi in quel luogo in quel momento e sottostare alle regole di vita imposte dal più forte, a scegliere fra il consumarsi come preda del pesce più grande o più potente, oppure vittima dell’amo nascosto, quel tranello che carpisce la tua fiducia, le cui sofferenze variano secondo le appartenenze ai vari gradi nella società: dai privilegiati con la giustizia ai piedi, quelli meno fortunati appartenenti alla plebe, o i miserabili e i randagi considerati lo scarto della Comunità.
Ma non è tutto, l’astuzia umana va molto oltre con le filosofie Politiche e Religiose, le quali non ti lasciano neanche il tempo di pensare, ed appena nato sei già in lista con il battesimo, seguito da un contatto continuo per effetto che è nato il sette miliardesimo individuo da sfruttare.

Atto di nascita, Certificato di Battesimo, Carta di identità, titolo di studio, Passaporto, Assicurazione, Codice Fiscale, Documento Anagrafico, Scheda Elettorale, Partito di appartenenza, Tessera Bancaria, Tasse di Possesso, Tasse sulle tue fatiche, Tasse sul lavoro, Tasse e Imposte di consumo, Tasse sui costi del vivere, Tasse finali sulle rimunerazioni, in sostanza si mangiano tutto.

Ti agguantano ancor prima che incominci a renderti conto dove ti trovi e ti obbligano ad arruolarti fra i soldati delle tenebre, dove ti assicurano che il buio diventa luce, la guerra diventa aiuti umani, dove la fiducia e la fede condita da belle parole occupano i primi posti in tutti i dialoghi, per infondere speranze sempre rivolte al futuro.

Fanno uso dei grandi misteri ancora non capiti per quanto concerne la Natura, manovrati con infinite ideologie imposte da svariati interessi Terreni, che tendono a immobilizzare l’umanità nella ricerca della verità, di cui i vari Culti che continuano a profanare la sacralità dell’uomo, con la rappresentanza terrena di un Dio, un solo Dio ma diverso per ogni Religione, causando perenni conflitti di interesse, senza risolvere il vero grande interrogativo della nostra esistenza: si sa quando si nasce, senza sapere il perché si nasce, sottostando ai voleri del potere, e quando, dove, come e perché si muore. Detto in termini reali: nascere, soffrire e morire, portandoci dietro il solenne interrogativo: Quale è lo scopo della nostra esistenza? Come sarà la nostra vita dopo essere divenuti polvere?

Questo è il vero grande problema per cui molte persone deboli, sofferenti e abbandonate dall’uomo e dalla presunta Divinità, giungono al suicidio.

Per deviare da questo concetto poco edificante, qualcuno continua ad offrire l’elisir di lunga vita o meglio di una vita eterna nell’aldilà, basandosi esclusivamente su storie inventate nel tempo da miti inesistenti, le cui ideologie vengono interpretate come vero-simili, per edificare l’Impero Universale Terreno per scopi di interesse.
I continui viaggi della scienza attraverso l’etere con sofisticate navi spaziali, non hanno dato prova dell’esistenza della vita nell’universo. Neanche Dio è stato trovato, tanto meno suo Figlio e nemmeno la dimora, facendoci pensare che gran parte degli insegnamenti tramandati nel tempo, sono nulla più di ciofeche contornate da fantasiose bugie.

La schiacciante realtà sussiste nel fatto che il nostro Pianeta Terra, l’unico pianeta abitato dall’uomo con sette miliardi di anime umane, vi sono 30.547 religioni, ognuna col suo Dio e altrettante divinità sparse in dottrine, scuole filosofiche, credenze, sette, culti tribali, tutte e tutti inneggiando al Buon Dio per una torta sempre maggiore.

Il Cattolicesimo, fra le migliaia di ideologie Religiose, si inserisce al primo posto per i tanti scandali soffocati dalla censura per mantenere l’afflusso di disinformati che prima o poi si sveglieranno.

Ero un Uomo di Fede e mi è stata estorta con gli inganni delle parole.  
Il vero grande paradigma irrisolto, coincide col definire energumeni tutte le persone possedute, ossesse, da convinzioni astratte che si presentano in modo piacevole e convincente con ideologie surreali, le quali hanno la tendenza a immobilizzare il pensiero altrui inducendoli al rifiuto nella ricerca della verità.
Quella ricerca della verità consigliata da Socrate nel 470 o da Confucio 500 a.C. che prese spunto da antiche filosofie Preistoriche nate ad Oriente, le quali partono dall’epoca nella quale l’uomo inizia a ragionare con le varie scoperte: il fuoco, la scrittura, i metalli, circa 3 milioni di anni a.C. concentrandosi sulle filosofie della saggezza, le quali con il passare del tempo si accentuarono in filosofie speculative per mantenere una casta di privilegiati Politici e Spirituali.

Anthony Ceresa


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Commento Ricevuto: 

Caro Anthony, il quadro che fai è veramente molto molto complicato e sono convinto che la verità è sempre semplicissima, più è semplice e più è vera.
Il nostro futuro è già previsto da sempre e gli umani a forza di  "sbattere il grugno" seguiteranno ad evolvere come è accaduto a tutti gli esseri viventi fin dall'inizio della loro esistenza.
Tu hai fatto il quadro del bicchiere mezzo vuoto, prova invece a guardarti intorno e sono sicuro che ogni giorno potrai scoprire di cosa essere infinitamente grato per essere vivo.
Tu e io non possiamo cambiare la società italiana, ogni italiano farà il suo percorso in base ai mezzi che la natura gli ha fornito.
Se cerchi le soluzioni dentro di te riuscirai a dare meno importanza a quello che fanno gli altri e l'esempio è il più importante messaggio che puoi passare agli altri.
Cordiali saluti
Roberto Anastagi 

2 commenti:

  1. Caro Anthony, se volessi commentare tutto quanto scrivi non basterebbe un libro intero, per cui dico solo una cosa: se la vita (intesa come periodo dalla nascita alla morte di un essere umano) fosse davvero come la descrivi, un succedersi di eventi casuali e su cui noi non abbiamo nessun potere, sarebbe veramente squallida. Invece io credo che NOI siamo il POTERE ed abbiamo il potere di determinarla, se solo lo volessimo. Basterebbe smettere di imporre a noi stessi, per convenienza materiale, di credere a quello che ci dicono di fare e dire e pensare, e sarebbe tutto diverso. Invece la nostra vita è come la descrivi perché a NOI sta bene che sia così. Ma forse ho capito male?

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  2. Caro Anthony, ammetto che talvolta mi perdevo, ma in linea di massima, trovavo, nel tuo racconto, una certa attinenza con un incubo. Forse in questa vita stiamo vivendo quell'incubo, dobbiamo solo svegliarci. Il risveglio sappiamo bene quale sarà, basti pensare che non siamo in questo incubo per caso e che se siamo veramente creature terrestri, entriamo nel ciclo della vita e prima o poi ritorneremo... proviamo a immaginare un cerchio, anzi, una sfera, piuttosto che un segmento ai cui punti terminali c'è solo VITA-MORTE. Grazie e buona vita!

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