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venerdì 17 giugno 2016

Lavoratori domestici - Prendersi cura di chi ci assiste



Il 16 giugno è stata la Giornata internazionale dei lavoratori domestici. La data celebra l’anniversario dell’adozione, nel 2011, da parte dell’Organizzazione internazionale del lavoro, della Convenzione n. 189 sul lavoro dignitoso e per il riconoscimento dei diritti di tutti gli uomini e le donne impiegati in questo particolare settore. 

Secondo le stime dell’Ilo, i lavoratori domestici guadagnano in generale meno della metà del salario medio – e talvolta non più del 20 per cento –. Gli orari di lavoro sono lunghissimi e spesso imprevedibili. Il 90 per cento di questi lavoratori – per l’80 per cento donne e per il 17 per cento migranti – non ha accesso a prestazioni sociali, come la pensione o le indennità di disoccupazione.

Il lavoro domestico influenza il benessere di milioni di famiglie in tutto il mondo. Stime recenti delle Nazioni Unite sull’invecchiamento della popolazione vedono la domanda di lavoro nel settore in crescita. Questa tendenza è confermata dall’aumento del numero delle donne che entrano nel mercato del lavoro in tutto il mondo e, in alcuni paesi, dalla riduzione delle politiche pubbliche a supporto delle famiglie, che spingono i privati a ricorrere sempre più ai lavoratori domestici per occuparsi della loro casa, dei bambini e dei familiari anziani. Anche se spesso nascosti e senza voce, i lavoratori domestici rappresentano una parte fondamentale del settore assistenziale a domicilio, sia nell'economia informale che in quella formale.

Cinque anni fa, l’Ilo ha adottato la Convenzione n. 189 sulle lavoratrici e i lavoratori domestici, insieme alla Raccomandazione n. 201. Si tratta delle prime norme internazionali sul riconoscimento del lavoro dignitoso per i lavoratori domestici. Tali norme, adottate quasi all’unanimità dagli Stati membri dell’Ilo, mirano a estendere le protezioni e i diritti fondamentali e a eleminare ogni forma di discriminazione nei confronti di 67 milioni di lavoratrici e lavoratori che nel mondo forniscono servizi fondamentali alle famiglie e alla società. Nel 2010, sempre l’Ilo aveva stimato che solo il 10 per cento di questi lavoratori nell’intero pianeta era tutelato dalla legislazione del lavoro allo stesso modo dei lavoratori occupati negli altri settori.

La risposta dei Paesi in tutto il mondo è stata molto positiva...

di Guy Ryder


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