L'appuntamento era a Spilamberto, alle 17, per andare prima a gettare nel bosco e lungo il fiume Panaro, avanzi di cibo, frutta un po' ammaccata, semi e granaglie varie un po' datate, pane secco, agli animali selvatici. Eravamo io, Paolo, Mara L., Tina, Luca, Monica, Roberto, Peppino, Maria M. Abbiamo camminato per un'oretta ed, essendoci un attardati siamo rientrati dal nostro giro che era ormai buio, con un po' di fango attaccato sulle scarpe.
A quel punto Peppino ci ha lasciati per impegni di lavoro, gli altri siamo entrati in casa e giù, nella taverna ci siamo disposti a cerchio e abbiamo cantato assieme, alcuni dei canti che di solito facciamo io e Paolo, poi abbiamo lasciato il campo a Tina Luce, con il suo harmonium, e Luca, con il suo sitar, questa era la prima volta che si esibivano in pubblico, come duo devozionale. Tina la conosciamo da lungo tempo ed è sempre stata una brava cantante, ma l'incontro con Luca è stato sicuramente l'ispiratore di nuove modalità di esecuzione di brani, che hanno acquistato dolcezza e profondità interiore. Veramente toccanti i loro Hare Khrishna e Jaya Radha.
Ma queste sono emozioni che si fatica a descrivere, possono essere trasmesse solo per esperienza diretta...
Infine, dopo una decina di minuti di meditazione silenziosa, siamo risaliti e abbiamo completato la serata condividendo un po' di Prasad, ovvero il cibo vegetariano da ognuno portato, vino e tisana alla menta, parlando delle cose della vita, piacevoli e spiacevoli, a volte.
E andiamo avanti con gioia, ognuno sulla propria strada!
Caterina Regazzi
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