Se la RAI, tenuta in piedi con il canone corrisposto dagli utenti, facesse anche solo un decimo del suo dovere di servizio pubblico televisivo, vivremmo in un mondo migliore. Non è una affermazione esagerata, è semplicemente la verità!
Conoscere il mondo che ci circonda, avere notizia su come vanno le cose in altri paesi in Europa, ad esempio, ci permetterebbe di capire davvero cosa significhi “comunità europea” e come ci si debba con essa confrontare. Ci permetterebbe di andare molto oltre gli slogan e le affermazioni di comodo di una classe politica disastrosa che ci ha portato dentro una crisi – morale, prima ancora che economica – senza precedenti. Ci permetterebbe di scoprire, ad esempio, che in Germania,
le autostrade che da noi sono finite a rimpinguare le casse della famiglia Benetton, dopo essere state pagate dalle generazioni che ci hanno preceduto, sono totalmente gratuite, mentre a noi costano un pedaggio crescente di anno in anno,
la commessa di un supermercato guadagna come un professore di liceo da noi (per non parlare di un operaio della Wolkswagen che guadagna molto di più!),
un uomo di governo si dimette per il solo fatto di essere sospettato di aver copiato alcuni testi della sua tesi di laurea!
Ci permetterebbe, in poche parole, di capire bene quanto sia nauseante un Parlamento farcito di favorite, mafiosi, voltagabbana e massoni, con tanto di avvocati di scorta!
Le elezioni europee sono vicine. Forse si può cambiare davvero! Se non siamo cretini e masochisti al punto di farci ancora prendere per il…..naso da un partito con a capo un pregiudicato di portata epocale e dal suo finto contrappunto, colluso e per questo ancor più indecente, forse davvero possiamo cambiare!!! In alto i cuori..
Adriano Colafrancesco
auf wiedersehen
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