Treia - Paolo D'Arpini pronto alla fuga
Quest'estate,
passeggiando per le strade di Treia con Paolo ci siamo imbattuti in
un bellissimo furgone verde militare con una scritta "Vagamondo",
il tetto giallo, il muso e la coda rossi, veramente particolare,
inusuale per un paese tradizionalista come Treia, tanto che volli
fare a Paolo, che casualmente era vestito in tinta, tutto verde
militare, una foto davanti, assieme a Magò, foto che fu intitolata
"pronto alla fuga".
Lunedì (21 ottobre 2013) sera siamo stati ad una
presentazione di foto di un viaggio alquanto avventuroso, in
Afganistan, compiuto da treiesi quasi 40 anni fa. Il titolo della
presentazione sottolineava come questo martoriato paese fosse ricco
di bellezze artistiche architettoniche, in gran parte distrutte nella
guerra che vi si combatte da circa 35 anni, iniziata con l'invasione
russa, con tutto quel che ne è seguito e tutt'ora perdura.
Non
conoscevamo l'autore del viaggio, un certo Alberico Altieri, che tanto tempo
fa assieme a moglie e due figli piccoli, si è avventurato in quelle
terre straniere, come tratto di un viaggio molto più lungo,
dall'Italia all'India, tutto via terra, passando per Iugoslavia,
Grecia, Turchia, Iran, Pakistan....
Le foto riguardavano
essenzialmente Turchia, Iran e Afganistan. Bellissime immagini sia di
natura, apparentemente alquanto inospitale, che di persone, uomini e
donne e bambini in abiti e situazioni tradizionali, molto dignitosi,
anzi, quasi alteri e comunque molto ospitali.
Questi viaggi, ripetuti
più volte negli anni, vengono da loro compiuti in camper
appositamente attrezzati per questo tipo di imprese e ne abbiamo
visti diversi nelle foto mostrate. Ma i due viaggiatori nel frattempo
non si sono messi tranquilli e non si sono stancati di compiere
queste imprese.
Anzi, mentre un tempo, insegnanti di scuola entrambi,
dovevano attendere le vacanze scolastiche per partire, adesso, ormai
in pensione, partono in questo periodo per ritornare a primavera e
partono con quel famoso furgone che descrivevo all'inizio, un 4X4 che
li riesce a portare anche in zone dove un tempo non avrebbero
potuto accedere.
Stamattina, giorno di mercato a Treia, lo abbiamo incontrato e nel
complimentarci con lui abbiamo accennato che lo stesso viaggio Paolo
lo fece nel '75 con mezzi di fortuna.
Buon viaggio, Alberico e
alla prossima!...
Caterina Regazzi
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