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giovedì 23 agosto 2012

Celebrazione della Luna Blu, con il Circolo Vegetariano VV.TT. in trasferta a Capracotta

Paolo D'Arpini con Antonio D'Andrea


Testimonianze storiche


Fatalità volle che dopo tanti anni durante i quali Antonio D’Andrea mi ha invitato a visitarlo a Capracotta, finalmente, per merito della mia compagna Caterina Regazzi e del libro galeotto del nostro amore (Vita senza tempo, edizioni Vivere Altrimenti), sarò nella cittadina molisana. La cosa avviene in un momento estremamente auspicioso, sotto il disco blu della Luna Blu, la seconda luna piena del mese di agosto, che brilla in cielo esattamente il 31 di questo mese.

La Luna Blu, nel 2012, infatti cade il 31 agosto. Quest’anno possiamo ammirare 13 Lune Piene. La tredicesima Luna Piena si chiama Luna Blu. Si ha la Luna Blu quando in uno stesso mese solare troviamo due plenilunii. La prossima Luna Blu potrà essere ammirata tra luglio e agosto del 2015. La Luna Blu viene considerata messaggera di sorprese, buone notizie e grandi gioie. Fondamentale per superare i conflitti e ottenere l’IMPOSSIBILE. La Luna Blu proprio per la sua rarità ha un’energia molto intensa e concentrata

Fatalità, ancora fatalità, esattamente 18 anni fa a Calcata, nello stesso periodo, compivamo il rito del primo festival nazionale del Movimento Uomini Casalinghi, mentre quest’anno il 31 agosto arriviamo a Capracotta, dove l’indomani presentiamo Vita senza Tempo sulla scalinata Falconi, accompagnati dal suono dell’arpa… (vedi programma: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2012/08/15/capracotta-aspettaci-arriviamo-on-stage-il-1-settembre-2012-vita-senza-tempo-sulla-scalinata-falconi/)…. più sorprese di così…

Leggete dabbasso cosa scriveva Antonello Palieri dell’ADNkronos sul primo festival degli uomini casalinghi da noi organizzato a Calcata nel 1994:

Roma, 1 set. 1994 – (Adnkronos) – Il momento e’ giunto. Il ”Movimento uomini casalinghi” tenta di realizzare una fondazione e di definire una strategia sindacale per tutelare la categoria. Luogo, il centro antico di Calcata (Viterbo), sopravvissuto agli ordini di demolizione del ministero dei Lavori pubblici e infine diventato sede permanente di una comunita’ di artisti, ecologisti, vegetariani e liberi pensatori. L’appuntamento -anche per i non addetti ai lavori- e’ in piazza Roma 22, nel centro storico di Calcata.

L’incontro era stato programmato come ”Primo congresso nazionale dei casalinghi – maritati e scapoli che si dedicano per scelta o per necessita’ alla cure domestiche”, poi si e’ preferito un festival. Gli artisti di Calcata sono riusciti infatti a imporre un loro modello contro ”ogni tentazione politico-burocratica.”

In apertura del Festival, Antonio D’Andrea, fondatore del Movimento uomini casalinghi, e Paolo D’Arpini, presidente del Circolo vegeteriano VV.TT., presenteranno un’edizione speciale del ”Bullettin-Calcata” dedicata alla ’storica rivendicazione’.

Sara’ poi inaugurata la mostra ”Il cavalluccio marino: quando e’ lui a rimanere incinta: 25 pannelli sul ruolo materno dei maschi”. Saranno anche proiettate diapositive sulle ”pratiche conviviali degli uomini casalinghi” e sara’ ”analizzato il testo ‘Vivere con cura’ di Emanuela Rodriguez”. Infine sara’ discussa la proposta di aprire a Calcata ”una comunita’ per uomini di casa”. (segue)

Paolo D’Arpini

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