Mappa radioattività marina nel Pacifico
C'E' GENTE che bivacca sui propri simili privi di vita, e altra che lo fa semplicemente voltandosi dall'altra parte: così perché PRE/OCCUPARSI di ciò CHE NON SI VEDE, NON SI SENTE, NON DUOLE? Supremo compito dei governanti è tutelarci, dunque dormiamoci su...."OCEANO RADIOATTIVO" Lo scenario allora si colora di dati sempre più preoccupanti. In pratica un fiume di radiazioni che contaminerebbe tutta la catena alimentare fino a risalire all’uomo. La Cina ha dichiarato lo scorso agosto un livello di radiazioni di Cesio 300 volte superiore al consentito e di 100 volte di Stronzio in un aerea di 100 mila miglia quadrate, nell’Oceano Pacifico ad una distanza di 800 kilometri da Fukushima. Lo studio cinese è stato condotto dall’amministrazione governativa e contraddice i dati forniti dalle fonti ufficiali giapponesi. Lo studio è stato completato il 4 luglio. Il fisico nucleare Arnie Guderson del resto ha affermato che l’Oceano Pacifico sarebbe ormai contaminato da cose ben peggiori di cesio e stronzio ovvero frammenti di esplosioni dai reattori 1 e 3. Di base il fisico afferma che l’Oceano sarà contaminato per sempre perché non c’è modo di contenere la perdita di materiale radioattivo nell’oceano. ...I pesci che si utilizzano per fare le farine per alimenti di animali d'allevamento per il 30% sono principalmente sarde e sardine e scarti di pesci dopo la lavorazione. La catena alimentare E' compromessa per sempre e quello che mangiamo è probabile che già sia contaminata da cesio e stronzio, il tutto coperto e omesso da politici e giornalisti asserviti al sistema.
Rosario Borrelli
Commento di Francesco Presenti: "Gustiamoci il "Tonno à la Fukushima" e il "Sushi à la Daiichi", perché, assieme a tutti gli altri pesci meno famosi, fanno tanto bene alla salute! Come già ebbi a dire dopo l'immenso disastro di Fukushima: «Il Giappone sarà il primo "ghetto nucleare" della Storia dell'umanità!»"
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