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venerdì 30 dicembre 2011

San Benedetto del Tronto: Gasparhosis II° e la lettera a babbonatale sui botti di capodanno

Animali in guerra per botti di fine d'anno


Ci sono i sindaci con le palle e i sindaci senza. Quelli con, emanano ordinanze comunali che vietano i botti di fine anno. Quelli senza, sono "accorati".
Gasparhosis II° è "accorato". Non vieta i botti. E scrive un comunicato/letterina a babbo natale "affinchè si limiti al massimo l'utilizzo dei petardi" e bla e bla e bla...

Il Gasparhosis-accorato non ha "ritenuto necessario predisporre un'ordinanza" - dice - sul modello del Comune di Torino [qualcuno dei cortigiani l'ha informato che non è solo Torino, e che l'iniziativa sta dilagando fra tanti comuni? Pensi un po', sindaco: c'è perfino la vicinissima Teramo!]. (*) E "spiega come non ci sia il tempo materiale di predisporre un'ordinanza ".

Bisogna capirlo: lui non è come quei sindaci sfaccendati di Torino, Venezia, Bari ecc., che stanno in panciolle tutto il dì e tra un ricamo all'uncinetto e l'altro per ammazzare il tempo sparano ordinanze anti-botti.

Nella letterina a babbonatale, Gasparhosis spera - accoratamente, va da sè - che i contenuti del provvedimento torinese [e dei tanti altri in Italia, sveglia, Gasparhosis!] da lui "condivisi in toto" [dice, ma si guarda bene dal farne oggetto di ordinanza comunale] "siano recepiti a beneficio della serenità di tutti... eccetera". A pensarci bene, è l'uovo di Colombo: prendi un sindaco che dica con accorati accenti "a capodanno fate i buoni" e subito i ciechi vedono e gli storpi camminano e gli imbecilli che a capodanno sparano come in Afghanistan diventano intelligenti, escono dalle caverne, lasciano la clava, si danno una ripulita e danno retta al caro leader.

Tocca vette d'ineguagliato lirismo l'accorato Gasparhosis quando francescanamente invita alla prudenza coi botti anche per tutelare la salute dei "nostri amici quattrozampe [sic]". Già, quelli si possono vendere come pentole e calzini nelle fiere e nei mercati locali e al Comune non gliene può importare di meno: ma quanto tornano utili per esercizi di sana demagogia nella letterina di natale! Tanto quei poveretti mica votano. I commercianti e i petardomani sì.


(*) Ultimissime della sera: anche il sindaco di Teramo ha emanato ordinanza comunale di divieto dei botti. Motivazone: è un segno di civiltà. Con i vigili autorizzati a riprendere con le telecamere i balconi. I trasgressori pagheranno multe fino a 500 euro.


Grottammare 29. 12. '11 - Sara Di Giuseppe
www.faxivostri.wordpress.com

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