LETTERA APERTA BREVE CONTRO LA CRISI E LA PRESA IN GIRO DELLA POLITICA
E’ incredibile…. continuano a prenderci in giro anche stavolta e noi, zitti???!!!
Per la risoluzione della crisi dobbiamo contribuire tutti dicono, certo, magari con le opportune distinzioni.
La pensionata con 500 o 700 euro al mese, con un piccolo appartamento di proprietà, quanto dovrebbe sborsare per la reintroduzione dell’I.C.I.???? Un invalido disoccupato, al quale è stata decurtata la sua misera pensione per eccessiva onestà, che sta cercando di sbarcare a fatica il lunario, cosa deve dare ancora? E tutte quelle centinaia di migliaia di persone, se non milioni, che in realtà non hanno neanche gli occhi per piangere, ma che con fatica vera, cercano di lavorare per offrire un tetto sopra la testa ai propri figli e da mangiare? Perché i consumi alimentari sono qualitativamente sempre più bassi, a discapito della salute, per risparmiare…?????
L’Italia è sulla carta un Paese benestante, è vero e quante volte ho sentito dire…”Eh, vabbè, ormai 200 mila euro ce l’hanno tutti”….MA TUTTI CHI ????????? Ma siamo proprio sicuri?????????????
La proposta di sospendere i vitalizi per i deputati che sicuramente avrebbe dato un segnale forte, sia morale che economico è stata prorogata se non sbaglio per 5 anni o addirittura fino al 2018….COMPLIMENTI davvero!!!!! Ennesima beffa per questo popolo che continua a farsi ingannare, mentre i salotti buoni del giornalismo e della politica, fanno i conti in tasca a noi “poveracci”, per cercare di spremere sempre di più quello che una volta era il Bel Paese….Con l’Europa che non sta affatto meglio… E intanto giù con i licenziamenti, l’esportazione di manodopera italiana, rendendo la Globalizzazione un unico affare solo per i potenti!!!!
Cambiamo il nostro stile di vita, rivediamo i consumi e le priorità dei mercati e dell’economia globale, diamo opportunità vere e nuove allo Sviluppo sostenibile, senza concedere più i privilegi di Caste, castine, lobbie e potentati economici. Diamo un segnale davvero forte a questa politica del malaffare…
INDIGNAMOCI SI, MA AGIAMO PRATICAMENTE!!!
Alessandro Castelli Vetralla (Vt) a.castelli@virgilio.it
Presentazione
In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).
martedì 29 novembre 2011
Alessandro Castelli: "L'ndignazione va accompagnata dalla giusta azione.."
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Regione Puglia scandalosa... sempre pronta a tirare la prima pietra... - Distruzione della Collina dei fanciulli e delle Ninfe -
Salviamo il Salento dalle mire devastatrici della Regione Puglia!
Comunicato Stampa Congiunto di:
Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino e Forum Ambiente e Salute del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi, Taranto) e Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi
REGIONE PUGLIA, IL GIORNO DEL PARADOSSO: Le “pietre dello scandalo” della Regione Puglia che tutela ed esalta a voce ciò che autorizza firmando a distruggere!
L’importantissimo Geosito delle Rocce Sacre della “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe”, nell’entroterra di Otranto, è stato censito e collocato dai Geologi di Puglia nella rosa dei più importanti geositi della regione da sottoporre a massima tutela paesaggistica secondo quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 33 del 2009, che ha recepito ed applicato precedenti norme di tutela nazionali per i geositi, ovvero luoghi di particolare rilevanza geologica annoverati tra i beni culturali della Nazione,e l’Ente della Regione Puglia invece non ne ha ancora ritirato le assurde scandalose autorizzazioni concesse per due mega impianti eolici industriali follemente progettati contro ogni logica, innumerevoli norme, e buon senso, proprio sulla medesima altura e che ne devasterebbero e stuprerebbero tutto l’importantissimo complesso!
Si terrà a Bari, al Castello Svevo, la sera del 29 novembre 2011, a partire dalla ore 18.45, il convegno dal titolo "La Conservazione del Paesaggio, tra procedure e obiettivi"
(Link: http://sigeapuglia.blogspot.com/2011/11/convegno-la-conservazione-del-paesaggio.html ), alla presenza dell’ Assessore alla Qualità Ambientale della Regione Puglia, l’ex-magistrato Lorenzo Nicastro, ed organizzato dal SIGEA Società Italiana di Geologia Ambientale.
Il SIGEA ha indetto un concorso fotografico dal titolo “Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia, edizione 2011”, la cui premiazione avverrà in occasione del convegno, e quest’anno, proprio nella sezione “Paesaggi geologici o geositi”, la giuria ha assegnato il primo premio proprio ad una foto di una delle meraviglie della minacciata “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe”, che si estende tra i feudi di Giuggianello, Palmariggi e Minervino di Lecce, nell’ immediato entroterra di Otranto, città UNESCO. Il monumento ritratto in foto è “Il Letto della Vecchia” grande masso sacro, così chiamato dai locali in memoria della vecchia strega che si raccontava lì vi dimorasse, immaginando quell’enorme masso pulvinato quasi piatto in sommità, come il suo giaciglio. Fa parte di un complesso di enormi massi tra cui l’ancor più famoso “Sacro Masso oscillante di Ercole”, così connotato già dal filosofo greco Aristotele (IV sec. a. C.), che lo disse scagliato dall’ eroe contro i giganti, e lì posatosi come la testa d’un grande fungo su un piedistallo di pietra, e pertanto creduto oscillante se mosso con un solo dito; è chiamato anche dai locali il “Fuso della Vecchia” per la sua forma; la strega, la “Vecchia” detta, lì si credeva filasse la sua lana su quella roccia; una maga compagna del terribile Orco, chiamato il “Nanni Orcu”, dalla gente dei paesi vicini.
Si tratta di formazioni geologiche ritenute giustamente una meraviglia della Natura, frutto della plurimillenaria erosione carsica superficiale di strati rocciosi miocenici, in un campo, quello detto “della Vecchia”, ricco di altre simili emblematiche presente macro-litiche dalle forme suggestive, che vi attrassero, per la loro intrinseca sacralità, le genti, che le elevarono a “rocce sacre” ed aree del culto, su cui vi scavarono anche coppelle e bacinelle per farne già sacri atavici altari; forse per riti bethilici di sacrificio e libagione legati alla fertilità e alla rinascita. Un terzo significativo e suggestivo enorme masso è “Il Piede d’Ercole”, così chiamato per la sua singolare morfologia frutto di erosione carsica superficiale a doccia, che lo fa apparire simile ad un enorme piede, correlato pare già in epoca antica al venerato eroe greco “Eracle” (“Ercole” per i latini ed italici), che si diceva essere passato nelle sue avventure per il Salento, dove affrontò e sconfisse i Giganti, creduti costruttori di megaliti, i dolmen e menhir che arricchiscono numerosissimi la Collina e tutto il suo circondario!
La foto premiata è intitolata “Il Letto della Vecchia” ed è stata scattata dall’ autore Oreste Caroppo di Maglie (Lecce) (Link: http://sigeapuglia.blogspot.com/2011/11/premiazione-concorso-fotografico.html)
Componenti della giuria giudicante sono stati: il giornalista Giuseppe Armenise della Gazzetta del Mezzogiorno (Presidente di Giuria), Mario De Matteo Fotografo, dott.ssa Maria Marino dell’Università di Bari – DiSTeGeo (Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali), dott. Antonio Sigismondi Agronomo della Regione Puglia, dott. Vincenzo Iurilli dell’Università di Bari – DiSTeGeo.
Il geosito salentino già ai massimi onori delle attenzioni internazionali, oltre che da questa significativa premiazione è stato già messo in massimo risalto ed evidenza dallo stesso SIGEA e dai geologi dell’ Università di Bari e dell’ Università del Salento che lo hanno incluso, dedicandovi delle approfondite schede, proprio all’ interno del volume "Il Patrimonio Geologico della Puglia - Territorio e Geositi” un volume dedicato al patrimonio geologico della Regione Puglia, che un anno fa, il 26 ottobre 2010, fu presentato sempre al Castello Svevo a Bari, alla presenza dello stesso Presidente della Regione, Nichi Vendola (Link: http://sigeapuglia.blogspot.com/2010/10/presentazione-del-volume-il-patrimonio.html da cui si può scaricare anche l’intero volume in pdf).
Quel lavoro è il primo in assoluto nel suo genere, poiché partendo dalle conoscenze scientifiche in ambito geologico attualmente disponibili, individua alcuni dei geositi più significativi della Puglia e ne mette in evidenza il valore scientifico, paesaggistico, storico e culturale. Tutto questo proprio come primo passo verso la costruzione del Catasto regionale dei Geositi, un’opera di censimento, così come prevista dalla Legge Regionale 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico”. (Link: http://altergeo.wordpress.com/2009/12/08/il-futuro-geologico-della-puglia/ )
Questo convegno del 2011 dal titolo "La Conservazione del Paesaggio, tra procedure e obiettivi" è dunque una seconda tappa di questo processo virtuoso portato avanti dai geologi di Puglia insieme alla Regione Puglia con l'obiettivo di connubiare le azioni di conservazione e pianificazione del paesaggio con quelle volte alla sua valorizzazione!
Alla luce di tutto ciò si comprende la gravità delle contraddizioni e delle mancanze della Regione Puglia, che fanno di quei sacri massi, le “pietre dello scandalo” di questa amministrazione regionale!
La “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe” (“ta Ninfa kai ta Pedia”, scriveva il greco Nicandro già nel II sec. a. C.), una formazione orografica che raggiunge i 115 m s.l.m. della Serra di Poggiardo, è l’acropoli storico-mitologica della civiltà salentina, così chiamata già in una leggenda arcaica, protostorica, trasmessa poi da Nicandro autore greco del II sec. a.C., e dal poeta latino dell’ amore, Ovidio (I sec. a.C.), che voleva le Ninfe lì aventi un santuario tra le “Ieras Petras” le Rocce Sacre, le grotte e le voragini della Serra, e che, lì, tramutarono in alberi d’olivo, giovani pastorelli messapici, rei d’aver voluto gareggiare con le ninfe nella danza, e d’essersi presi giocosa beffa di loro, credute ingenuamente danzanti giovinette mortali e loro coetanee! La notte ancora da quegli ulivi pluri-secolari dalle forme antropomorfe e contorte, che ancora si ammirano, si diceva uscissero gemiti come emessi da quegli uomini mutati in alberi!
Un altro nome della stessa altura è “Monte di San Giovanni”, per la presenza di una chiesetta rupestre bizantina ipogea dedicata al Santo Battista, autore, secondo la leggenda, di antichi miracoli di apparizione e guarigione di pastorelli dalla caduca salute in quelli stessi sacri luoghi, sacri anche per la religione cristiana dunque! Vi sorge anche sulla stessa Serra il noto Santuario di Montevergine, con una cripta bizantina affrescata e leggende di apparizioni della Vergine Maria! Una Collina oggetto di costanti pellegrinaggi, sacre e feste le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
E’ quella Collina “una summa del Salento” come l’ha recentemente definita, scendendo in campo in sua difesa, il grande regista salentino Edoardo Winspeare, che li vi ha girato alcune delle scene più belle e intense della sua produzione cinematografia! Summa della natura, del paesaggio, di voragini, grotte, muretti a secco, ulivi plurisecolari, trulli, boschetti, pascoli e macchie dove volano le cicogne e crescono le ultime sughere salentine; summa di storia e cultura, e dell’archeologia salentina, che lì annovera insediamenti neolitici e protostorici proprio emergenti anche esattamente dove i folli progetti prevedono la devastazione per l’ubicazione delle mega pale, il tutto così palese da esser stato evidenziato nei progetti stessi dagli archeologi incaricati degli studi preliminari di valutazione del rischio archeologico, e stratificazioni ininterrotte che vanno dalla preistoria all’età medioevale bizantina, passando per l’Età del Bronzo, del Ferro e della civiltà messapica e romana!
Tutto questo verrebbe letteralmente e catastroficamente distrutto per la realizzazione di tutte le opere ed infrastrutture previste da simili alieni impianti industriali in piena zona agricola! Sacrileghi in quei luoghi!
Una ininterrotta mobilitazione continua, ormai da mesi e mesi, vede riuniti sulla Collina intono a quei sacri massi ammantati di mille leggende, in quel luogo di antiche suggestioni, summa della natura, della cultura e del paesaggio del sud della Puglia, cittadini, tantissime associazioni, tra cui in prima fila "Italia Nostra", e comitati per la difesa della cultura e dell’ambiente, uomini politici di ogni colore, da sinistra, a centro e a destra, studiosi della più svariate discipline, uomini di religione anche di diverse fedi, artisti e uomini dello spettacolo di tutt’ Italia e non solo, per difendere con la loro testimonianza, presenza, denuncia, attivismo e condivisione, quei luoghi, dalla devastazione di un triplice folle impianto eolico industriale di ben 20 mega torri eoliche anacronistiche mastodontiche ed hi-tech, di 125 m d’altezza ciascuna, proprio progettato sull’acropoli storica del Salento, la mitologica Collina dei Fanciulli e delle Ninfe, indiscussa Stonehenge d’Italia per i suoi tesori megalitici, ambientali, archeologici, culturali e paesaggistici. Uno scandalo esploso e noto in tutt’Italia e non solo, che tiene con il fiato sospeso ed in apprensione decine di migliaia di persone che amano quei luoghi, che son, non patrimonio dei Pugliesi, che ne devono essere i custodi, ma dell’intera umanità!
Ora si chiede alla Regione Puglia di ottemperare ai suoi doveri prioritari istituzionali e morali consistenti nella difesa di questo che è il più simbolico geosito del Salento e forse dell’intera Regione Puglia, (geologicamente ed archeologicamente studiato sin dai primi dell’800), il più ricco di valenze antropologiche, luogo che non è solo roccia, ma magia di suggestioni a 360°, irripetibili; luogo “sacro” mitopoietico (creatore, ispiratore e condensatore di miti), anche d’alto valore scientifico, che non può essere per nessunissima ragione al mondo profanato come in progetto in nome di una così distorta, strumentalizzata, a fini puramente speculativi, falsificata e vilipesa “ecologia”!
La Regione Puglia deve salvare il suo onore offeso da questo vile scandalo ritirando le autorizzazioni concesse agli impianti di mega eolico che minacciano quei preziosissimi luoghi e impegnandosi di concerto con la Soprintendenza ai Beni Culturali Archeologici e Paesaggistici per il massimo vincolo archeologico e paesaggistico degli stessi! Già Sigismondo Castromediano, patriota archeologo intellettuale risorgimentale italiano, nonché deputato eletto nel primo parlamento italiano, censì, nel 1871, i Massi Sacri della Collina come monumenti nazionali di primo grado nella relazione per la Conservatoria, la Soprintendenza ai Beni Culturali post-unitaria. Oggi, a 150 anni dall’Unità d’Italia, con amarezza dobbiamo segnalare il ritardo nell’intervento della Soprintendenza e della Regione al fine di scongiurare quella che è un’inutile follia, che pende ingiustamente come una spada di Damocle sul futuro di quel luogo, di tutto il Salento e dunque della cultura identitaria delle Puglie del sud!
Uno scempio paesaggistico su quel colle, non di 20 mastodontici aerogeneratori eolici industriali, ma anche solo di un solo aerogeneratore, in un Salento quasi pianeggiante, sfigurerebbe non solo la Collina, ma il paesaggio goduto nell’ entroterra basso Salentino tutto, nel suo cuore dove si estende il Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere, e quello costiero di Otranto città Patrimonio UNESCO dell’ Umanità UNESCO e del Parco naturale costiero Otranto-Santa Maria di Leuca, nonché il cono visuale protetto di Torre Sant’Emiliano a Otranto, protetto, come le stesse aree parco indicate, dalle Linee Guida in tema di impianti di energia rinnovabile Regolamento Regionale n. 24 del 30 dicembre 2010 entrato in vigore il 1 gennaio 2011, e in cui ricadono in progetto proprio queste pale eoliche di Giuggianello, Palmariggi e Minervino di Lecce, che invece il regolamento vieta espressamente! Pale del resto progettate a ridosso di un geosito prioritario protetto di fatto dalla Legge Regionale 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico”.
Insomma, aggiungendovi a queste schizofreniche contraddizioni della Regione Puglia, anche tutte le palesi e gravissime irregolarità, mancanze ed omissioni innumerevoli con cui la Regione ha autorizzato quegli impianti pazzeschi devastanti ed anacronistici in quei luoghi eccezionali, è tutta questa vicenda non una “pietra dello scandalo”, ma una “Montagna dello Scandalo” per la sua gravità sotto ogni possibile punto di vista!
Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino rete d’azione apartitica coordinativa di associazioni, comitati e movimenti locali e non, ambientalisti, culturali e socio-assistenziali
sede c/o Tribunale Diritti del Malato – CittadinanzAttiva
c/o Ospedale di Maglie "M.Tamborino"
Via N. Ferramosca, c.a.p. 73024 Maglie (LECCE)
e-mail: coordinamento.civico@libero.it , coordinamentocivico@yahoo.it
Forum Ambiente e Salute del Grande Salento, rete apartitica coordinativa di movimenti, comitati ed associazioni a difesa del territorio e della salute delle persone - Lecce, c.a.p. 73100 , Via Vico dei Fieschi – Corte Ventura, n. 2
e-mail: forum.salento@yahoo.it, forum.salento@libero.it ,
Sito web: http://forumambientesalute.splinder.com/
Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi
Gruppo facebook di 4600 iscitti http://www.facebook.com/groups/192311587488270/Sito web: http://comitatonazionalecontrofotovoltaicoeolico.wordpress.com/
Comunicato Stampa Congiunto di:
Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino e Forum Ambiente e Salute del Grande Salento (province di Lecce, Brindisi, Taranto) e Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi
REGIONE PUGLIA, IL GIORNO DEL PARADOSSO: Le “pietre dello scandalo” della Regione Puglia che tutela ed esalta a voce ciò che autorizza firmando a distruggere!
L’importantissimo Geosito delle Rocce Sacre della “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe”, nell’entroterra di Otranto, è stato censito e collocato dai Geologi di Puglia nella rosa dei più importanti geositi della regione da sottoporre a massima tutela paesaggistica secondo quanto stabilito dalla Legge Regionale n. 33 del 2009, che ha recepito ed applicato precedenti norme di tutela nazionali per i geositi, ovvero luoghi di particolare rilevanza geologica annoverati tra i beni culturali della Nazione,e l’Ente della Regione Puglia invece non ne ha ancora ritirato le assurde scandalose autorizzazioni concesse per due mega impianti eolici industriali follemente progettati contro ogni logica, innumerevoli norme, e buon senso, proprio sulla medesima altura e che ne devasterebbero e stuprerebbero tutto l’importantissimo complesso!
Si terrà a Bari, al Castello Svevo, la sera del 29 novembre 2011, a partire dalla ore 18.45, il convegno dal titolo "La Conservazione del Paesaggio, tra procedure e obiettivi"
(Link: http://sigeapuglia.blogspot.com/2011/11/convegno-la-conservazione-del-paesaggio.html ), alla presenza dell’ Assessore alla Qualità Ambientale della Regione Puglia, l’ex-magistrato Lorenzo Nicastro, ed organizzato dal SIGEA Società Italiana di Geologia Ambientale.
Il SIGEA ha indetto un concorso fotografico dal titolo “Passeggiando tra i Paesaggi Geologici della Puglia, edizione 2011”, la cui premiazione avverrà in occasione del convegno, e quest’anno, proprio nella sezione “Paesaggi geologici o geositi”, la giuria ha assegnato il primo premio proprio ad una foto di una delle meraviglie della minacciata “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe”, che si estende tra i feudi di Giuggianello, Palmariggi e Minervino di Lecce, nell’ immediato entroterra di Otranto, città UNESCO. Il monumento ritratto in foto è “Il Letto della Vecchia” grande masso sacro, così chiamato dai locali in memoria della vecchia strega che si raccontava lì vi dimorasse, immaginando quell’enorme masso pulvinato quasi piatto in sommità, come il suo giaciglio. Fa parte di un complesso di enormi massi tra cui l’ancor più famoso “Sacro Masso oscillante di Ercole”, così connotato già dal filosofo greco Aristotele (IV sec. a. C.), che lo disse scagliato dall’ eroe contro i giganti, e lì posatosi come la testa d’un grande fungo su un piedistallo di pietra, e pertanto creduto oscillante se mosso con un solo dito; è chiamato anche dai locali il “Fuso della Vecchia” per la sua forma; la strega, la “Vecchia” detta, lì si credeva filasse la sua lana su quella roccia; una maga compagna del terribile Orco, chiamato il “Nanni Orcu”, dalla gente dei paesi vicini.
Si tratta di formazioni geologiche ritenute giustamente una meraviglia della Natura, frutto della plurimillenaria erosione carsica superficiale di strati rocciosi miocenici, in un campo, quello detto “della Vecchia”, ricco di altre simili emblematiche presente macro-litiche dalle forme suggestive, che vi attrassero, per la loro intrinseca sacralità, le genti, che le elevarono a “rocce sacre” ed aree del culto, su cui vi scavarono anche coppelle e bacinelle per farne già sacri atavici altari; forse per riti bethilici di sacrificio e libagione legati alla fertilità e alla rinascita. Un terzo significativo e suggestivo enorme masso è “Il Piede d’Ercole”, così chiamato per la sua singolare morfologia frutto di erosione carsica superficiale a doccia, che lo fa apparire simile ad un enorme piede, correlato pare già in epoca antica al venerato eroe greco “Eracle” (“Ercole” per i latini ed italici), che si diceva essere passato nelle sue avventure per il Salento, dove affrontò e sconfisse i Giganti, creduti costruttori di megaliti, i dolmen e menhir che arricchiscono numerosissimi la Collina e tutto il suo circondario!
La foto premiata è intitolata “Il Letto della Vecchia” ed è stata scattata dall’ autore Oreste Caroppo di Maglie (Lecce) (Link: http://sigeapuglia.blogspot.com/2011/11/premiazione-concorso-fotografico.html)
Componenti della giuria giudicante sono stati: il giornalista Giuseppe Armenise della Gazzetta del Mezzogiorno (Presidente di Giuria), Mario De Matteo Fotografo, dott.ssa Maria Marino dell’Università di Bari – DiSTeGeo (Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali), dott. Antonio Sigismondi Agronomo della Regione Puglia, dott. Vincenzo Iurilli dell’Università di Bari – DiSTeGeo.
Il geosito salentino già ai massimi onori delle attenzioni internazionali, oltre che da questa significativa premiazione è stato già messo in massimo risalto ed evidenza dallo stesso SIGEA e dai geologi dell’ Università di Bari e dell’ Università del Salento che lo hanno incluso, dedicandovi delle approfondite schede, proprio all’ interno del volume "Il Patrimonio Geologico della Puglia - Territorio e Geositi” un volume dedicato al patrimonio geologico della Regione Puglia, che un anno fa, il 26 ottobre 2010, fu presentato sempre al Castello Svevo a Bari, alla presenza dello stesso Presidente della Regione, Nichi Vendola (Link: http://sigeapuglia.blogspot.com/2010/10/presentazione-del-volume-il-patrimonio.html da cui si può scaricare anche l’intero volume in pdf).
Quel lavoro è il primo in assoluto nel suo genere, poiché partendo dalle conoscenze scientifiche in ambito geologico attualmente disponibili, individua alcuni dei geositi più significativi della Puglia e ne mette in evidenza il valore scientifico, paesaggistico, storico e culturale. Tutto questo proprio come primo passo verso la costruzione del Catasto regionale dei Geositi, un’opera di censimento, così come prevista dalla Legge Regionale 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico”. (Link: http://altergeo.wordpress.com/2009/12/08/il-futuro-geologico-della-puglia/ )
Questo convegno del 2011 dal titolo "La Conservazione del Paesaggio, tra procedure e obiettivi" è dunque una seconda tappa di questo processo virtuoso portato avanti dai geologi di Puglia insieme alla Regione Puglia con l'obiettivo di connubiare le azioni di conservazione e pianificazione del paesaggio con quelle volte alla sua valorizzazione!
Alla luce di tutto ciò si comprende la gravità delle contraddizioni e delle mancanze della Regione Puglia, che fanno di quei sacri massi, le “pietre dello scandalo” di questa amministrazione regionale!
La “Collina dei Fanciulli e delle Ninfe” (“ta Ninfa kai ta Pedia”, scriveva il greco Nicandro già nel II sec. a. C.), una formazione orografica che raggiunge i 115 m s.l.m. della Serra di Poggiardo, è l’acropoli storico-mitologica della civiltà salentina, così chiamata già in una leggenda arcaica, protostorica, trasmessa poi da Nicandro autore greco del II sec. a.C., e dal poeta latino dell’ amore, Ovidio (I sec. a.C.), che voleva le Ninfe lì aventi un santuario tra le “Ieras Petras” le Rocce Sacre, le grotte e le voragini della Serra, e che, lì, tramutarono in alberi d’olivo, giovani pastorelli messapici, rei d’aver voluto gareggiare con le ninfe nella danza, e d’essersi presi giocosa beffa di loro, credute ingenuamente danzanti giovinette mortali e loro coetanee! La notte ancora da quegli ulivi pluri-secolari dalle forme antropomorfe e contorte, che ancora si ammirano, si diceva uscissero gemiti come emessi da quegli uomini mutati in alberi!
Un altro nome della stessa altura è “Monte di San Giovanni”, per la presenza di una chiesetta rupestre bizantina ipogea dedicata al Santo Battista, autore, secondo la leggenda, di antichi miracoli di apparizione e guarigione di pastorelli dalla caduca salute in quelli stessi sacri luoghi, sacri anche per la religione cristiana dunque! Vi sorge anche sulla stessa Serra il noto Santuario di Montevergine, con una cripta bizantina affrescata e leggende di apparizioni della Vergine Maria! Una Collina oggetto di costanti pellegrinaggi, sacre e feste le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
E’ quella Collina “una summa del Salento” come l’ha recentemente definita, scendendo in campo in sua difesa, il grande regista salentino Edoardo Winspeare, che li vi ha girato alcune delle scene più belle e intense della sua produzione cinematografia! Summa della natura, del paesaggio, di voragini, grotte, muretti a secco, ulivi plurisecolari, trulli, boschetti, pascoli e macchie dove volano le cicogne e crescono le ultime sughere salentine; summa di storia e cultura, e dell’archeologia salentina, che lì annovera insediamenti neolitici e protostorici proprio emergenti anche esattamente dove i folli progetti prevedono la devastazione per l’ubicazione delle mega pale, il tutto così palese da esser stato evidenziato nei progetti stessi dagli archeologi incaricati degli studi preliminari di valutazione del rischio archeologico, e stratificazioni ininterrotte che vanno dalla preistoria all’età medioevale bizantina, passando per l’Età del Bronzo, del Ferro e della civiltà messapica e romana!
Tutto questo verrebbe letteralmente e catastroficamente distrutto per la realizzazione di tutte le opere ed infrastrutture previste da simili alieni impianti industriali in piena zona agricola! Sacrileghi in quei luoghi!
Una ininterrotta mobilitazione continua, ormai da mesi e mesi, vede riuniti sulla Collina intono a quei sacri massi ammantati di mille leggende, in quel luogo di antiche suggestioni, summa della natura, della cultura e del paesaggio del sud della Puglia, cittadini, tantissime associazioni, tra cui in prima fila "Italia Nostra", e comitati per la difesa della cultura e dell’ambiente, uomini politici di ogni colore, da sinistra, a centro e a destra, studiosi della più svariate discipline, uomini di religione anche di diverse fedi, artisti e uomini dello spettacolo di tutt’ Italia e non solo, per difendere con la loro testimonianza, presenza, denuncia, attivismo e condivisione, quei luoghi, dalla devastazione di un triplice folle impianto eolico industriale di ben 20 mega torri eoliche anacronistiche mastodontiche ed hi-tech, di 125 m d’altezza ciascuna, proprio progettato sull’acropoli storica del Salento, la mitologica Collina dei Fanciulli e delle Ninfe, indiscussa Stonehenge d’Italia per i suoi tesori megalitici, ambientali, archeologici, culturali e paesaggistici. Uno scandalo esploso e noto in tutt’Italia e non solo, che tiene con il fiato sospeso ed in apprensione decine di migliaia di persone che amano quei luoghi, che son, non patrimonio dei Pugliesi, che ne devono essere i custodi, ma dell’intera umanità!
Ora si chiede alla Regione Puglia di ottemperare ai suoi doveri prioritari istituzionali e morali consistenti nella difesa di questo che è il più simbolico geosito del Salento e forse dell’intera Regione Puglia, (geologicamente ed archeologicamente studiato sin dai primi dell’800), il più ricco di valenze antropologiche, luogo che non è solo roccia, ma magia di suggestioni a 360°, irripetibili; luogo “sacro” mitopoietico (creatore, ispiratore e condensatore di miti), anche d’alto valore scientifico, che non può essere per nessunissima ragione al mondo profanato come in progetto in nome di una così distorta, strumentalizzata, a fini puramente speculativi, falsificata e vilipesa “ecologia”!
La Regione Puglia deve salvare il suo onore offeso da questo vile scandalo ritirando le autorizzazioni concesse agli impianti di mega eolico che minacciano quei preziosissimi luoghi e impegnandosi di concerto con la Soprintendenza ai Beni Culturali Archeologici e Paesaggistici per il massimo vincolo archeologico e paesaggistico degli stessi! Già Sigismondo Castromediano, patriota archeologo intellettuale risorgimentale italiano, nonché deputato eletto nel primo parlamento italiano, censì, nel 1871, i Massi Sacri della Collina come monumenti nazionali di primo grado nella relazione per la Conservatoria, la Soprintendenza ai Beni Culturali post-unitaria. Oggi, a 150 anni dall’Unità d’Italia, con amarezza dobbiamo segnalare il ritardo nell’intervento della Soprintendenza e della Regione al fine di scongiurare quella che è un’inutile follia, che pende ingiustamente come una spada di Damocle sul futuro di quel luogo, di tutto il Salento e dunque della cultura identitaria delle Puglie del sud!
Uno scempio paesaggistico su quel colle, non di 20 mastodontici aerogeneratori eolici industriali, ma anche solo di un solo aerogeneratore, in un Salento quasi pianeggiante, sfigurerebbe non solo la Collina, ma il paesaggio goduto nell’ entroterra basso Salentino tutto, nel suo cuore dove si estende il Parco naturale dei Paduli-Foresta Belvedere, e quello costiero di Otranto città Patrimonio UNESCO dell’ Umanità UNESCO e del Parco naturale costiero Otranto-Santa Maria di Leuca, nonché il cono visuale protetto di Torre Sant’Emiliano a Otranto, protetto, come le stesse aree parco indicate, dalle Linee Guida in tema di impianti di energia rinnovabile Regolamento Regionale n. 24 del 30 dicembre 2010 entrato in vigore il 1 gennaio 2011, e in cui ricadono in progetto proprio queste pale eoliche di Giuggianello, Palmariggi e Minervino di Lecce, che invece il regolamento vieta espressamente! Pale del resto progettate a ridosso di un geosito prioritario protetto di fatto dalla Legge Regionale 33/2009 “Tutela e valorizzazione del patrimonio geologico e speleologico”.
Insomma, aggiungendovi a queste schizofreniche contraddizioni della Regione Puglia, anche tutte le palesi e gravissime irregolarità, mancanze ed omissioni innumerevoli con cui la Regione ha autorizzato quegli impianti pazzeschi devastanti ed anacronistici in quei luoghi eccezionali, è tutta questa vicenda non una “pietra dello scandalo”, ma una “Montagna dello Scandalo” per la sua gravità sotto ogni possibile punto di vista!
Coordinamento Civico apartitico per la Tutela del Territorio e della Salute del Cittadino rete d’azione apartitica coordinativa di associazioni, comitati e movimenti locali e non, ambientalisti, culturali e socio-assistenziali
sede c/o Tribunale Diritti del Malato – CittadinanzAttiva
c/o Ospedale di Maglie "M.Tamborino"
Via N. Ferramosca, c.a.p. 73024 Maglie (LECCE)
e-mail: coordinamento.civico@libero.it , coordinamentocivico@yahoo.it
Forum Ambiente e Salute del Grande Salento, rete apartitica coordinativa di movimenti, comitati ed associazioni a difesa del territorio e della salute delle persone - Lecce, c.a.p. 73100 , Via Vico dei Fieschi – Corte Ventura, n. 2
e-mail: forum.salento@yahoo.it, forum.salento@libero.it ,
Sito web: http://forumambientesalute.splinder.com/
Comitato Nazionale contro fotovoltaico ed eolico nelle aree verdi
Gruppo facebook di 4600 iscitti http://www.facebook.com/groups/192311587488270/Sito web: http://comitatonazionalecontrofotovoltaicoeolico.wordpress.com/
lunedì 28 novembre 2011
Agribio E.R. e Civiltà Contadina - Programmi fine novembre e 1 dicembre 2011
Foto di Gustavo Piccinini
Si ricordano le iniziative di questo mese organizzate da Agri.Bio
Emiliaromagna e gruppo Emilia Romagna di Civiltà Contadina o alle quali
collaboriamo e partecipiamo:
28 novembre
Il Comitato Bazzanese Ambiente e Salute e il Comitato Tutela Territorio di
Savignano con il patrocinio del Comune di Savignano sul Panaro INVITANO
TUTTI I CITTADINI al Teatro "LA VENERE", Via Doccia 27, Savignano sul Panaro
(dietro al Municipio, clicca per la mappa), LUNEDI' 28 Novembre 2011 - ORE
20:30, per partecipare al dibattito pubblico
Il Buono il Brutto e il Cattivo
"Proposta di legge e buone pratiche di gestione dei rifiuti"
PROGRAMMA
PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE SUI RIFIUTI
Natale Belosi - Comitato scientifico ECO Istituto di Faenza
L'ENERGIA DELLA DIFFERENZA
Anzio Negrini - Mantova Ambiente S.r.l., Gruppo TEA S.p.a.
INIZIATIVE LOCALI NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI
Germano Caroli - Sindaco di Savignano s.P. e Presidente del Coordinamento
Liste Civiche Modena e Bologna
Moderatore: Marco Aleotti - Comitato Bazzanese Ambiente e Salute
Musiche dal vivo: Iames Santi (chitarra classica)
al termine buffet
ulteriori info su : http://ambientesalutebazzano.wordpress.com/
--------------------------------------------------------------------------------
Mercoledi 30 novembre
Incontro periodico dei soci di civilità contadina, Agri.Bio EmiliaRomagna e
aperto a altri interessati alla biodiversità
Con scambio di esperienze e di semi e possibilità di acquistare prodotti
biodiversi, biologici e biodinamici nel mercatino di piccoli produttori
locali.
mercoledi 30 novembre dalle ore 16 presso
il mercatino Bio sperimentale di Vignola
all'Az. Agr. La Bifolca
Via dei gelsi 150/5 Vignola Mo
Lo scambio di esperienze e conoscenze proseguirà dalle 19,00 PRESSO :
L'agriturismo La Fontana
via Belvedere 4, frazione Garofano di Savignano sul Panaro (MO)
Si discuterà sulle iniziative per i prossimi mesi e
Piero Negroni allieterà la serata conducendo il laboratorio del gusto delle
mele antiche.
La discussione continuerà a tavola con una cena bio diversa preparata a cura
dell'Agriturismo la Fontana
La partecipazione all'incontro è gratuita,
la cena biodiversa avrà un costo concordato e è richiesta la prenotazione.
per iscrizioni e informazioni scrivere a : agribioer@email.it
--------------------------------------------------------------------------------
Giovedi 1 dicembre 2011
Dalle 16,30 a Bologna incontro con Paolo Pistis che introdurrà al
meraviglioso argomento della vita in armonia tra gli esser viventi.
Un breve percorso per entrare in sintonia con le piante, gli animali e ciò che ci
circonda, attraverso i principi dell'agricoltura biodinamica; le tecniche e gli
esercizi per ampliare la propria visione quando si lavora con ciò che è vivo; un
breve percorso attraverso lo studio del territorio e di una botanica vivente visto
dal punto dell'Antroposofia; l'impulso necessario e un umile aiuto per chi coltiva o
vorrebbe iniziare a coltivare in modo sano e naturale.
L’incontro è indirizzato a tutti, per chi vuole prendersi cura della terra, degli altri e di se stesso.
E’ richiesta la prenotazione. Paolo Pistis, insegnante, tecnico ed agricoltore, specializzato in agricoltura biodinamica. Da oltre vent’anni si occupa di portare vitalità alla terra e di sensibilizzare le persone su queste tematiche scrivendo libri e tenendo corsi e conferenze in Italia.
Meloncello, via Porrettana 7/A - 40 135 Bologna
per info e prenotazione: cell. +39 3479977363
info@atelierdeigiardini.com
Si ricordano le iniziative di questo mese organizzate da Agri.Bio
Emiliaromagna e gruppo Emilia Romagna di Civiltà Contadina o alle quali
collaboriamo e partecipiamo:
28 novembre
Il Comitato Bazzanese Ambiente e Salute e il Comitato Tutela Territorio di
Savignano con il patrocinio del Comune di Savignano sul Panaro INVITANO
TUTTI I CITTADINI al Teatro "LA VENERE", Via Doccia 27, Savignano sul Panaro
(dietro al Municipio, clicca per la mappa), LUNEDI' 28 Novembre 2011 - ORE
20:30, per partecipare al dibattito pubblico
Il Buono il Brutto e il Cattivo
"Proposta di legge e buone pratiche di gestione dei rifiuti"
PROGRAMMA
PROPOSTA DI LEGGE POPOLARE SUI RIFIUTI
Natale Belosi - Comitato scientifico ECO Istituto di Faenza
L'ENERGIA DELLA DIFFERENZA
Anzio Negrini - Mantova Ambiente S.r.l., Gruppo TEA S.p.a.
INIZIATIVE LOCALI NELLA GESTIONE DEI RIFIUTI
Germano Caroli - Sindaco di Savignano s.P. e Presidente del Coordinamento
Liste Civiche Modena e Bologna
Moderatore: Marco Aleotti - Comitato Bazzanese Ambiente e Salute
Musiche dal vivo: Iames Santi (chitarra classica)
al termine buffet
ulteriori info su : http://ambientesalutebazzano.wordpress.com/
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Mercoledi 30 novembre
Incontro periodico dei soci di civilità contadina, Agri.Bio EmiliaRomagna e
aperto a altri interessati alla biodiversità
Con scambio di esperienze e di semi e possibilità di acquistare prodotti
biodiversi, biologici e biodinamici nel mercatino di piccoli produttori
locali.
mercoledi 30 novembre dalle ore 16 presso
il mercatino Bio sperimentale di Vignola
all'Az. Agr. La Bifolca
Via dei gelsi 150/5 Vignola Mo
Lo scambio di esperienze e conoscenze proseguirà dalle 19,00 PRESSO :
L'agriturismo La Fontana
via Belvedere 4, frazione Garofano di Savignano sul Panaro (MO)
Si discuterà sulle iniziative per i prossimi mesi e
Piero Negroni allieterà la serata conducendo il laboratorio del gusto delle
mele antiche.
La discussione continuerà a tavola con una cena bio diversa preparata a cura
dell'Agriturismo la Fontana
La partecipazione all'incontro è gratuita,
la cena biodiversa avrà un costo concordato e è richiesta la prenotazione.
per iscrizioni e informazioni scrivere a : agribioer@email.it
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Giovedi 1 dicembre 2011
Dalle 16,30 a Bologna incontro con Paolo Pistis che introdurrà al
meraviglioso argomento della vita in armonia tra gli esser viventi.
Un breve percorso per entrare in sintonia con le piante, gli animali e ciò che ci
circonda, attraverso i principi dell'agricoltura biodinamica; le tecniche e gli
esercizi per ampliare la propria visione quando si lavora con ciò che è vivo; un
breve percorso attraverso lo studio del territorio e di una botanica vivente visto
dal punto dell'Antroposofia; l'impulso necessario e un umile aiuto per chi coltiva o
vorrebbe iniziare a coltivare in modo sano e naturale.
L’incontro è indirizzato a tutti, per chi vuole prendersi cura della terra, degli altri e di se stesso.
E’ richiesta la prenotazione. Paolo Pistis, insegnante, tecnico ed agricoltore, specializzato in agricoltura biodinamica. Da oltre vent’anni si occupa di portare vitalità alla terra e di sensibilizzare le persone su queste tematiche scrivendo libri e tenendo corsi e conferenze in Italia.
Meloncello, via Porrettana 7/A - 40 135 Bologna
per info e prenotazione: cell. +39 3479977363
info@atelierdeigiardini.com
Un'aggiornata rassegna stampa dal Nepal.
Ancora una rassegna stampa dal Nepal (per le precedenti, cliccare qui) curata da Oscar Salvador, corrispondente dall'Asia per il Progetto Viverealtrimenti ed autore di Di Kali ed altre storie per la Viverealtrimenti Editrice.
Per non perdere mai di vista il mondo...
Buona lettura
Manuel Olivares
Il lungo processo di democratizzazione del Nepal prosegue, lentamente e non senza qualche intoppo, ma se non altro è cominciato.
L’integrazione dei 19.000 ex-guerriglieri Maoisti è iniziata ufficialmente il 19 di Novembre ma la scarsa preparazione, nonché i problemi nell’emissione delle nuove carte d’identità, stanno rendendo il procedimento piuttosto difficile (20 Novembre Poor preparations affect.regrouping; Very few go for rehabilitation option; problems faced in ID card issuance – Poveri preparativi affliggono il riaccorpamento; Molto pochi optano per la riabilitazione; Problemi nell’emissione delle cart d’identità; 25 Novembre Regrouped fighters without ID cards – Combattenti reintagrati senza carte d’identità).
Nei giorni successivi sono state pubblicate delle tabelle con le statistiche delle scelte delle 7 divisioni di ex-guerrieglieri, con tre colonne riportanti le opzioni proposte e gli aderenti: la prima colonna riguarda l’integrazione nell’esercito; la seconda concerne il ritiro volontario in cambio di una somma di denaro (fino alle 900.000 rupie,circa 8.500 euro, in base al ranking); la terza che riguarda infine la riabilitazione attraverso corsi di studio, professionali e possibilità d’impiego anche all’estero.
Il risultato, dopo circa 5-6 giorni, vede ben il 70% scegliere di essere integrati nell’esercito regolare nepalese; il 30% scegliere il ritiro in cambio di denaro; mentre lo zero assoluto ha optato per la riabilitazione professionale (21 Novembre 70 pc combatants willing to join army – 70% dei combattenti vogliono unirsi all’esercito).
Questo, se non prevedibile, era quantomeno ipotizzabile, dato che gli ex-guerriglieri appartengono in genere agli strati più poveri della società e sono interessati, giustamente, a un profitto medio-basso ma sicuro e a lungo termine, come quello che può offrire l’esercito regolare, piuttosto che un profitto medio-alto ma incerto, come quello offerto dai pacchetti di riabilitazione; la maggior parte delle donne ex-combattenti ha invece scelto chiaramente l’opzione di ritiro volontario in cambio di denaro (18 Novembre Most female fighters to opt for volutary retirement – La maggior parte delle donne combattenti optano per il ritiro volontario).
La netta sproporzione tra le scelte effettuate non era purtroppo preventivata, ma si sperava che le scelte venissero equamente distribuite per ciascuna opzione, quindi si stanno creando chiaramente dei problemi.
Intanto la quota di 6.500 ex-guerriglieri integrati nell’esercito sta per essere raggiunta a breve e sarà difficile poter allargare di molto il numero: durante i lunghi anni di instabilità politica, l’esercito era già stato ampliato più volte dal Re per cercare di contrastare i rivoluzionari, per cui trovare posto per gli ex-guerriglieri Maoisti risulta quasi impossibile.
Bisogna tenere anche presente che il Nepal ha bisogno di un esercito solo per un utilizzo all’interno del paese, non certo per la difesa e l’attacco esterni, essendo situato tra due super-potenze come la Cina e l’India.
Il discompenso nella scelta tra l’integrazione nell’esercito, il ritiro pagato e la riabilitazione, sta quindi creando una certa apprensione presso i donatori, principalmente stranieri, che finanziano il ritiro e la riabilitazione, in quanto il semplice indennizzo economico sarebbe, a loro avviso, ineffettivo (22 Novembre Donors not funding retirement package; Feel rehab not “marketed” well; Open to small cash payment – I donatori non finanziano il pacchetto pensione; Pensano che la riabilitazione non sia stata adeguatamente pubblicizzata; Aperti a piccoli pagamenti in contanti; 22 Novembre Cash payment alone is ineffective: Donors – I Donatori: il solo pagamento in contanti è inutile).
Seppur questo non sia scritto sulle pagine del giornale, la situazione sembra essere la seguente: probabilmente i nepalesi sapevano quali sarebbero state le scelte, e forse le hanno addirittura agevolate, sperando di poter poi sistemare gli ammanchi aumentando il numero dei pensionati volontari, pagati però con i soldi di investimenti stranieri.
I quali stranieri speravano invece di poter avere come tornaconto alla loro “magnanimità” un minimo di privilegio sulla manodopera qualificata nepalese ma, mancando questo, si trovano a “ricattare” i nepalesi.
In data Venerdì 25 Novembre il numero totale degli ex-guerriglieri reintegrati raggiungeva le 11.025 unità di cui 6.025 avevano scelto l’integrazione nell’esercito, 5.000 il ritiro pagato e 0 la riabilitazione: si aspettano ansiosamente i prossimi giorni per sapere cosa succederà una volta che le quote di 6.500 ciascuno saranno raggiunte e superate.
L’altra spinosa questione degli Accordi di Pace e Collaborazione del 1 Novembre, è quella della restituzione da parte dei Maoisti delle terre di cui si erano appropriati durante il conflitto.
Il processo è iniziato formalmente il 20 di Novembre, trovando fin da subito opposizioni e interferenze da parte degli estremisti Maoisti, comandati dal Vice-Segretario Baidya, che non hanno accettato gli Accordi (21 Novembre Formal process to return seized property begins; Baidya camp’s protest defers actual handover – Il formale processo di restituzione inizia; La protesta del gruppo di Baidya rinvia la vera restituzione; 22 Novembre Baidya faction warns of resistance; A Baidya loyalist in the district said they would not hesitate to take up arms if authorities tried to evict the occupants – Il gruppo di Baidya avverte che resisterà; Un fedele di Baidya nel distretto di Bardya (attenzione allo spelling incredibilmente simile) avverte che non esiteranno ad imbracciare le armi in caso le autorità cerchino di espellere gli occupanti).
E sempre più spinosa sta diventando la questione delle terre che i Maoisti avevano requisito e “generosamente” ridistribuito ai contadini più poveri (25 Novembre Squatters irked at decision to return seized property; Form a struggle committee in Kailali – Abusivi seccati dalla decisione di restituire le terre; Formano un comitato a Kailal; 25 Novembre Maoist distributed seized land to win votes – I Maoisti hanno distribuito le terre occupate per guadagnare voti).
In questo modo occupanti abusivi e Maoisti formano un’unico fronte compatto, ma la data di scadenza per la restituzione si sta avvicinando (26 Novembre) e potrebbero essere mandati via con la forza (25 Novembre Squatters may face forceful eviction as deadline ends; Abusivi potrebbero essere espulsi con la forza visto che il termine scade), situazione auspicabilmente da evitare.
Per quanto riguarda invece la costituzione di una Commissione per la ristrutturazione dell’apparato politico, passato dalla monarchia alla repubblica, grazie alla minacciosa opera della Corte Suprema, le parti in causa hanno finalmente trovato un accordo, grazie ad un sistema di rotazione (23 Novembre Commission take shape, finally; Parties agree to lead a mehanism on a rotational basis - La Commissione prende forma, finalmente; Le parti si accordano su un meccanismo a rotazione).
Sebbene le date per le stesura della bozza delle nuova Costituzione vengano continuamente procrastinate.
In generale comunque, l’intricata macchina politica nepalese sembra iniziare a girare e la maggior parte delle questioni, se non proprio risolta sembra almeno risolvibile, tanto che perfino i Partiti sembrano manifestare un cauto ottimismo (23 Novembre Seven-Pt deal implementation; Parties cautiously optimistic – Attuazione dei 7 punti dell’Accordo; Partiti cautamente ottimisti).
Tra le numerose questioni infatti, solo 4 non sono state ancora affrontate, principalmente per motivi tecnico-organizzativi: formazione di un meccanismo politico d’alto livello; Commissione per le persone scomparse; scioglimento delle strutture paramilitari del YCL (Young Comunist League, affiliato ai Maoisti); legalizzazione dei veicoli usati dai leader Maoisti.
Essendo questioni in qualche modo secondarie, ci sarà tempo per affrontarle e possibilmente risolverle.
Dopo aver affrontato l’argomento politico, possiamo dedicarci a uno sguardo generale, il più ottimista possibile, sulla vita nepalese.
Iniziando con un promettente articolo del 18 Novembre intitolato Facebook boon for disabled (Disabili aiutati da Facebook) che narra degli aiuti ricevuti, tramite FB, da parte di un padre di famiglia per curare le sue 5 figlie, tutte disabili dalla nascita e impossibilitate a muoversi.
Chiaramente questa è solo una goccia nell’oceano, ma fa piacere constatare che ci siano anche modi utili e umanamente elevati per usare la nuova tecnologia.
Sabato 19 Novembre il Kathmandu Post portava in prima pagina la lieta notizia dell’intenzione del governo di sostituire 450 ponti di corda con ponti più sicuri: Govt set to replace 450 twines with “safer” bridges (Il Governo pronto a rimpiazzare 450 ponti di corda con ponti più sicuri; questo per quanto riguarda la traduzione del titolo, sebbene non si capisca l’enigmatico utilizzo delle virgolette su safer...).
L’articolo, che prosegue anche all’interno del giornale a pagina 4 (Ministry to replace twine bridges – Ministero per rimpiazzare i ponti di corda), annuncia non solo il rimpiazzo ma anche la costruzione di circa 2.200 nuovi ponti.
L’ambizioso progetto è previsto terminare entro cinque anni e sarà finanziato, oltre che dal governo nepalese, dal Swiss Development Cooperation, il Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale (Sezione Nepal), la Banca Mondiale e la Banca Asiatica per lo sviluppo.
C’è da augurarsi che questo sforzo congiunto possa davvero portare a termine questa lunga e importante impresa.
Domenica 20 Novembre, a pagina 4, sotto alla foto di un bellissimo daino, era riportato un articolo in cui si parlava della scoperta di una nuova specie di cervo muschiato nella regione di Manang, nell’area protetta dell’Annapurna, seppur non sia ben chiaro se sia una nuova specie in assoluto, oppure una nuova specie per la zona (New species of musk deer found in Manang – Nuova specie di cervo muschiato scoperta a Manang).
In ogni caso, anche data la più probabile eventualità che si tratti di una nuova specie solo localmente, è sicuramente una buona notizia, vista la delicatezza di questi animali e la caccia alla quale sono sottoposti.
Il Kathmandu Post del 22 Novembre presentava in prima pagina una colorata fotografia scattata il giorno prima a Kathmandu, in cui viene ritratto il Principe ereditario di Norvegia Haakon Magnus (un distinto signore con una corta barba), che sorride divertito alla festosa accoglienza riservatagli da un gruppo di travestiti munite di bandierine norvegesi.
Per fortuna lo scatto non è stato fatto di nascosto per esporre le nuove perversioni di un altro potente ma nell’ambito di una visita umanitaria di cinque giorni da parte del futuro sovrano di Norvegia, già Ambasciatore di Pace per l’Onu.
L’articolo pubblicato all’interno, a pagina 4, e intitolato Norway prince meets sexual minorities (Il principe norvegese incontra le minoranze sessuali), espone quindi l’inaspettato ed apprezzato interesse del sovrano nelle questioni riguardanti gay, lesbiche e transessuali nepalesi.
Il 25 Novembre un buona notizia è comparsa addirittura nella sezione economia, dove fa bella mostra di se’ un articolo intitolato: Early rains, good seeds send cereal production up (Piogge anticipate e buoni semi incrementano la produzione di cereali).
Viene anche riportata una tabella dalla quale risulta che l’incremento totale nella produzione dei cereali raggiunge addirittura il 10%.
Infine riportiamo un articolo, sempre comparso sulla copia del 25 Novembre, che non ha nessuna attinenza diretta col Nepal, visto che il pezzo, scritto da Nicholas D. Kristof, viene ripreso dal The New-York Times.
Il messaggio però è decisamente universale visto che riguarda l’umanità e si intitola: Are we getting nicer? Behind the headlines, war is declining and humanity is becoming less violent, less racist and less sexist (Stiamo diventando più buoni? Al di là dei titoli dei giornali, le guerre stanno diminuendo e l’umanità sta diventando meno violenta, meno razzista e meno sessista).
Partendo dall’erronea ma comune e scontata considerazione che il mondo stia andando al macero (o riportando la versione inglese, stranamente più colorita, “spinning down the toilet”), e portando a sostegno della propria tesi il libro Il lato migliore della nostra natura, scritto dal professore di psicologia di Harvard Steven Pinker, il giornalista di cronaca autore dell’articolo analizza come l’essere umano stia effettivamente migliorando.
Vale forse la pena tradurre le ultime righe del pezzo: “Sicuro, al mondo ci sono ancora brutture e crudeltà, questo è ciò di cui scrivo il resto dell’anno ma fermiamoci un attimo per riconoscere lo straordinario progresso e ringraziare per l’umana capacità di provare compassione e migliorare moralmente”.
Per non perdere mai di vista il mondo...
Buona lettura
Manuel Olivares
Il lungo processo di democratizzazione del Nepal prosegue, lentamente e non senza qualche intoppo, ma se non altro è cominciato.
L’integrazione dei 19.000 ex-guerriglieri Maoisti è iniziata ufficialmente il 19 di Novembre ma la scarsa preparazione, nonché i problemi nell’emissione delle nuove carte d’identità, stanno rendendo il procedimento piuttosto difficile (20 Novembre Poor preparations affect.regrouping; Very few go for rehabilitation option; problems faced in ID card issuance – Poveri preparativi affliggono il riaccorpamento; Molto pochi optano per la riabilitazione; Problemi nell’emissione delle cart d’identità; 25 Novembre Regrouped fighters without ID cards – Combattenti reintagrati senza carte d’identità).
Nei giorni successivi sono state pubblicate delle tabelle con le statistiche delle scelte delle 7 divisioni di ex-guerrieglieri, con tre colonne riportanti le opzioni proposte e gli aderenti: la prima colonna riguarda l’integrazione nell’esercito; la seconda concerne il ritiro volontario in cambio di una somma di denaro (fino alle 900.000 rupie,circa 8.500 euro, in base al ranking); la terza che riguarda infine la riabilitazione attraverso corsi di studio, professionali e possibilità d’impiego anche all’estero.
Il risultato, dopo circa 5-6 giorni, vede ben il 70% scegliere di essere integrati nell’esercito regolare nepalese; il 30% scegliere il ritiro in cambio di denaro; mentre lo zero assoluto ha optato per la riabilitazione professionale (21 Novembre 70 pc combatants willing to join army – 70% dei combattenti vogliono unirsi all’esercito).
Questo, se non prevedibile, era quantomeno ipotizzabile, dato che gli ex-guerriglieri appartengono in genere agli strati più poveri della società e sono interessati, giustamente, a un profitto medio-basso ma sicuro e a lungo termine, come quello che può offrire l’esercito regolare, piuttosto che un profitto medio-alto ma incerto, come quello offerto dai pacchetti di riabilitazione; la maggior parte delle donne ex-combattenti ha invece scelto chiaramente l’opzione di ritiro volontario in cambio di denaro (18 Novembre Most female fighters to opt for volutary retirement – La maggior parte delle donne combattenti optano per il ritiro volontario).
La netta sproporzione tra le scelte effettuate non era purtroppo preventivata, ma si sperava che le scelte venissero equamente distribuite per ciascuna opzione, quindi si stanno creando chiaramente dei problemi.
Intanto la quota di 6.500 ex-guerriglieri integrati nell’esercito sta per essere raggiunta a breve e sarà difficile poter allargare di molto il numero: durante i lunghi anni di instabilità politica, l’esercito era già stato ampliato più volte dal Re per cercare di contrastare i rivoluzionari, per cui trovare posto per gli ex-guerriglieri Maoisti risulta quasi impossibile.
Bisogna tenere anche presente che il Nepal ha bisogno di un esercito solo per un utilizzo all’interno del paese, non certo per la difesa e l’attacco esterni, essendo situato tra due super-potenze come la Cina e l’India.
Il discompenso nella scelta tra l’integrazione nell’esercito, il ritiro pagato e la riabilitazione, sta quindi creando una certa apprensione presso i donatori, principalmente stranieri, che finanziano il ritiro e la riabilitazione, in quanto il semplice indennizzo economico sarebbe, a loro avviso, ineffettivo (22 Novembre Donors not funding retirement package; Feel rehab not “marketed” well; Open to small cash payment – I donatori non finanziano il pacchetto pensione; Pensano che la riabilitazione non sia stata adeguatamente pubblicizzata; Aperti a piccoli pagamenti in contanti; 22 Novembre Cash payment alone is ineffective: Donors – I Donatori: il solo pagamento in contanti è inutile).
Seppur questo non sia scritto sulle pagine del giornale, la situazione sembra essere la seguente: probabilmente i nepalesi sapevano quali sarebbero state le scelte, e forse le hanno addirittura agevolate, sperando di poter poi sistemare gli ammanchi aumentando il numero dei pensionati volontari, pagati però con i soldi di investimenti stranieri.
I quali stranieri speravano invece di poter avere come tornaconto alla loro “magnanimità” un minimo di privilegio sulla manodopera qualificata nepalese ma, mancando questo, si trovano a “ricattare” i nepalesi.
In data Venerdì 25 Novembre il numero totale degli ex-guerriglieri reintegrati raggiungeva le 11.025 unità di cui 6.025 avevano scelto l’integrazione nell’esercito, 5.000 il ritiro pagato e 0 la riabilitazione: si aspettano ansiosamente i prossimi giorni per sapere cosa succederà una volta che le quote di 6.500 ciascuno saranno raggiunte e superate.
L’altra spinosa questione degli Accordi di Pace e Collaborazione del 1 Novembre, è quella della restituzione da parte dei Maoisti delle terre di cui si erano appropriati durante il conflitto.
Il processo è iniziato formalmente il 20 di Novembre, trovando fin da subito opposizioni e interferenze da parte degli estremisti Maoisti, comandati dal Vice-Segretario Baidya, che non hanno accettato gli Accordi (21 Novembre Formal process to return seized property begins; Baidya camp’s protest defers actual handover – Il formale processo di restituzione inizia; La protesta del gruppo di Baidya rinvia la vera restituzione; 22 Novembre Baidya faction warns of resistance; A Baidya loyalist in the district said they would not hesitate to take up arms if authorities tried to evict the occupants – Il gruppo di Baidya avverte che resisterà; Un fedele di Baidya nel distretto di Bardya (attenzione allo spelling incredibilmente simile) avverte che non esiteranno ad imbracciare le armi in caso le autorità cerchino di espellere gli occupanti).
E sempre più spinosa sta diventando la questione delle terre che i Maoisti avevano requisito e “generosamente” ridistribuito ai contadini più poveri (25 Novembre Squatters irked at decision to return seized property; Form a struggle committee in Kailali – Abusivi seccati dalla decisione di restituire le terre; Formano un comitato a Kailal; 25 Novembre Maoist distributed seized land to win votes – I Maoisti hanno distribuito le terre occupate per guadagnare voti).
In questo modo occupanti abusivi e Maoisti formano un’unico fronte compatto, ma la data di scadenza per la restituzione si sta avvicinando (26 Novembre) e potrebbero essere mandati via con la forza (25 Novembre Squatters may face forceful eviction as deadline ends; Abusivi potrebbero essere espulsi con la forza visto che il termine scade), situazione auspicabilmente da evitare.
Per quanto riguarda invece la costituzione di una Commissione per la ristrutturazione dell’apparato politico, passato dalla monarchia alla repubblica, grazie alla minacciosa opera della Corte Suprema, le parti in causa hanno finalmente trovato un accordo, grazie ad un sistema di rotazione (23 Novembre Commission take shape, finally; Parties agree to lead a mehanism on a rotational basis - La Commissione prende forma, finalmente; Le parti si accordano su un meccanismo a rotazione).
Sebbene le date per le stesura della bozza delle nuova Costituzione vengano continuamente procrastinate.
In generale comunque, l’intricata macchina politica nepalese sembra iniziare a girare e la maggior parte delle questioni, se non proprio risolta sembra almeno risolvibile, tanto che perfino i Partiti sembrano manifestare un cauto ottimismo (23 Novembre Seven-Pt deal implementation; Parties cautiously optimistic – Attuazione dei 7 punti dell’Accordo; Partiti cautamente ottimisti).
Tra le numerose questioni infatti, solo 4 non sono state ancora affrontate, principalmente per motivi tecnico-organizzativi: formazione di un meccanismo politico d’alto livello; Commissione per le persone scomparse; scioglimento delle strutture paramilitari del YCL (Young Comunist League, affiliato ai Maoisti); legalizzazione dei veicoli usati dai leader Maoisti.
Essendo questioni in qualche modo secondarie, ci sarà tempo per affrontarle e possibilmente risolverle.
Dopo aver affrontato l’argomento politico, possiamo dedicarci a uno sguardo generale, il più ottimista possibile, sulla vita nepalese.
Iniziando con un promettente articolo del 18 Novembre intitolato Facebook boon for disabled (Disabili aiutati da Facebook) che narra degli aiuti ricevuti, tramite FB, da parte di un padre di famiglia per curare le sue 5 figlie, tutte disabili dalla nascita e impossibilitate a muoversi.
Chiaramente questa è solo una goccia nell’oceano, ma fa piacere constatare che ci siano anche modi utili e umanamente elevati per usare la nuova tecnologia.
Sabato 19 Novembre il Kathmandu Post portava in prima pagina la lieta notizia dell’intenzione del governo di sostituire 450 ponti di corda con ponti più sicuri: Govt set to replace 450 twines with “safer” bridges (Il Governo pronto a rimpiazzare 450 ponti di corda con ponti più sicuri; questo per quanto riguarda la traduzione del titolo, sebbene non si capisca l’enigmatico utilizzo delle virgolette su safer...).
L’articolo, che prosegue anche all’interno del giornale a pagina 4 (Ministry to replace twine bridges – Ministero per rimpiazzare i ponti di corda), annuncia non solo il rimpiazzo ma anche la costruzione di circa 2.200 nuovi ponti.
L’ambizioso progetto è previsto terminare entro cinque anni e sarà finanziato, oltre che dal governo nepalese, dal Swiss Development Cooperation, il Dipartimento per lo Sviluppo Internazionale (Sezione Nepal), la Banca Mondiale e la Banca Asiatica per lo sviluppo.
C’è da augurarsi che questo sforzo congiunto possa davvero portare a termine questa lunga e importante impresa.
Domenica 20 Novembre, a pagina 4, sotto alla foto di un bellissimo daino, era riportato un articolo in cui si parlava della scoperta di una nuova specie di cervo muschiato nella regione di Manang, nell’area protetta dell’Annapurna, seppur non sia ben chiaro se sia una nuova specie in assoluto, oppure una nuova specie per la zona (New species of musk deer found in Manang – Nuova specie di cervo muschiato scoperta a Manang).
In ogni caso, anche data la più probabile eventualità che si tratti di una nuova specie solo localmente, è sicuramente una buona notizia, vista la delicatezza di questi animali e la caccia alla quale sono sottoposti.
Il Kathmandu Post del 22 Novembre presentava in prima pagina una colorata fotografia scattata il giorno prima a Kathmandu, in cui viene ritratto il Principe ereditario di Norvegia Haakon Magnus (un distinto signore con una corta barba), che sorride divertito alla festosa accoglienza riservatagli da un gruppo di travestiti munite di bandierine norvegesi.
Per fortuna lo scatto non è stato fatto di nascosto per esporre le nuove perversioni di un altro potente ma nell’ambito di una visita umanitaria di cinque giorni da parte del futuro sovrano di Norvegia, già Ambasciatore di Pace per l’Onu.
L’articolo pubblicato all’interno, a pagina 4, e intitolato Norway prince meets sexual minorities (Il principe norvegese incontra le minoranze sessuali), espone quindi l’inaspettato ed apprezzato interesse del sovrano nelle questioni riguardanti gay, lesbiche e transessuali nepalesi.
Il 25 Novembre un buona notizia è comparsa addirittura nella sezione economia, dove fa bella mostra di se’ un articolo intitolato: Early rains, good seeds send cereal production up (Piogge anticipate e buoni semi incrementano la produzione di cereali).
Viene anche riportata una tabella dalla quale risulta che l’incremento totale nella produzione dei cereali raggiunge addirittura il 10%.
Infine riportiamo un articolo, sempre comparso sulla copia del 25 Novembre, che non ha nessuna attinenza diretta col Nepal, visto che il pezzo, scritto da Nicholas D. Kristof, viene ripreso dal The New-York Times.
Il messaggio però è decisamente universale visto che riguarda l’umanità e si intitola: Are we getting nicer? Behind the headlines, war is declining and humanity is becoming less violent, less racist and less sexist (Stiamo diventando più buoni? Al di là dei titoli dei giornali, le guerre stanno diminuendo e l’umanità sta diventando meno violenta, meno razzista e meno sessista).
Partendo dall’erronea ma comune e scontata considerazione che il mondo stia andando al macero (o riportando la versione inglese, stranamente più colorita, “spinning down the toilet”), e portando a sostegno della propria tesi il libro Il lato migliore della nostra natura, scritto dal professore di psicologia di Harvard Steven Pinker, il giornalista di cronaca autore dell’articolo analizza come l’essere umano stia effettivamente migliorando.
Vale forse la pena tradurre le ultime righe del pezzo: “Sicuro, al mondo ci sono ancora brutture e crudeltà, questo è ciò di cui scrivo il resto dell’anno ma fermiamoci un attimo per riconoscere lo straordinario progresso e ringraziare per l’umana capacità di provare compassione e migliorare moralmente”.
domenica 27 novembre 2011
Bracciano (Rm) - Dicembre 2011 con il Minestrone della Zuccallegra
Immagine di Luzzati nel libro l'Orecchio Verde di Gianni Rodari che viene presentato il 4 dicembre 2011
Minestrone della Zuccallegra n° 5
Salute! Altro giro ed eccoci a Natale e dintorni!!! Fumante vi serviamo il " Minestrone della Zuccallegra" la letterina zuccherosa con cadenza zuccosa inviata all’indirizzario della nostra associazione: " Il fiore della vita" e della sua figliastra " La Zuccallegra"; il nostro punto di ristoro biovegetariano, dove potete incontrarci, stimolare, ostentare, proclamare in Via Girolamo Tamburri, 9 Bracciano.
T’invitiamo a segnalare e a partecipare alle iniziative dell’associazione anche proponendo incontri e scrivendo per il nostro "Minestrone".
01 dicembre 2011 dalle 18.00 alle 20.00 breve corso semiserio di numerologia.
Lorene Tosoni torna a "dare i numeri" stavolta alle sei sempre se ci sei! e si conta si conta assieme a te con un thè per vedere quanto la tua data di nascita dice di te o di thè insomma una lezioncina semiseria, possono parecipare tutti senza obbligo di consumazione ma è sempre preferibile la prenotazione al 3931588184.
04 dicembre 2011 ore19.00 "Cena Rodariana"
Stefano Panzarasa, responsabile del Servizio Educazione Ambientale del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili è autore dal 2004 del blog "Orecchioverde" dedicato a Gianni Rodari, presenterà presso la nostra Associazione il 4 dicembre 2011 alle ore 19.00 il suo nuovo libro: "L'Orecchio Verde di Gianni Rodari". (ed. Stampa Alternativa). Gianni Rodari ecopacifista ante litteram, appassionato da una profonda consapevolezza ecologista nel suo sentirsi solidale con le persone e in stretta sintonia con l’ambiente naturale che le circonda ha appassionato da sempre Stefano Panzarasa, in questo suo libro ha raccolto testi dell’autore d’Omegna, articoli di grandi studiosi rodariani, contributi dei suoi estimatori.
Gianni Rodari era legato al nostro territorio, amava Manziana dove si era fatto costruire una villetta e amava il suo bosco dove di mattino presto passeggiava fino ad arrampicarsi su una collinetta all'interno della macchia per scorgere il lago di Bracciano, raccontava che il paesaggio lo riportava bambino, quando lunghe corse solitarie in campagna lo portavano ad ammirare, anche allora da lontano, lo scorcio di un altro lago simile a quello di Bracciano, il lago d’Orta.
Stefano Panzarasa nella serata eseguirà, accompagnato dal percussionista Roberto Capotorti, brani tratti dal CD allegato al suo libro, delle ballate in vero stile rodariano; gioiose e impegnate, tratte da una selezione dei più bei testi ecopacifisti di Rodari. Alla serata assisterà la Signora Maria Teresa Rodari Ferretti. L'incontro sarà deliziato da una cena Biovegetariana a base di frutta mista del Barone Melarancia, insalata sbagliata del prof Grammaticus, rose in brodo, risotto del Cavalier Pomodoro e... Prenotazione al 3931588184.
10 dicembre 2011 ore 20.00 "sei mesi lunari della Zuccallegra!"
I soci più cucurbitaceaeosi sono invitati a confrontarsi con lo "zuccometro" strumento essenziale per valutare il loro grado di zuccosità!
Prenotazione obbligatoria al 3931588184.
16 dicembre 2011 ore 20.00 L’Antico Segreto del Fiore della Vita e lo Spazio Sacro del Cuore.
Il Fiore della Vita è la matrice geometrica che ha creato tutto ciò che esiste;
contiene in sé ogni cosa: tutta la conoscenza maschile e femminile senza eccezioni.
Nelle sue sacre proporzioni è contenuto ogni singolo aspetto della Vita, dai lontani pianeti agli atomi nei nostri corpi.
E’ il linguaggio dell’Universo.
Osservando la Geometria sacra ci viene svelata una verità primordiale: tutto ciò che è stato creato è UNITA’.
La creazione ha origine da un’unica coscienza, un’unica forza creatrice, un unico Dio.
La separazione è solo un’illusione.
Adesso è il tempo di ricordare questa verità ed attingere dall’antica saggezza che risiede nello spazio sacro del cuore di ciascuno di noi.
Prenotazione obbligatoria al 3931588184.
21 dicembre 2011 ore 20.00 terzo mercoledì del mese, puntuale il Pagan Moot!
Incontro tra amici per ciance e riflessioni... è possibile anche cenare prenotando al 3931588184.
25 dicembre 2011 pranzo di Natale
Il nostro pranzo di Natale sarà a sostegno dell'Operazione Mato Grosso. L'Incasso sarà utilizzato per l'adozione a distanza di una ragazza nell'ambito del progetto Taller di Chambruco dell'Operazione Mato Grosso in Perù dove è presente Fabiana Paris, ragazza di Ronciglione, che ha deciso di vivere sulle Ande in maniera permanente come volontaria. Nel periodo natalizio sarà possibile acquistare presso La Zuccallegra cesti natalizi sempre a sostegno di questa iniziativa.
29 dicembre 2011 ore 20.00 "Fino a che punto è possibile prevedere come sarà il 2012?" a cura di Paola Pierpaoli, astrologa e channeler.
Paola Pierpaoli insegnante, dal 1985 si occupa di astrologia, lettura dei tarocchi e guarigione spirituale. Ha conseguito il diploma di astrologia medica presso la Scuola Frisari a Bologna, e ha seguito un corso di medicina cinese presso l’Istituto tradizionale di Medicina Cinese (Villa Giada) a Roma. Si è formata in astrosciamanesimo con Franco Santoro durante un corso triennale. Si è specializzata in tecniche di regressione a vite passate e di recupero dell’anima con vari insegnanti.Dal 1996 è in contatto costante con il suo Angelo Guida ed opera come channeler. E’ autrice dei libri “Iniziazione al contatto con lo Spirito Guida”, ed. Mediterranee 2004, e “Guarire con gli Angeli”, ed. Hermes 2006, e di alcuni articoli di astrologia apparsi sulle riviste “Astra” e “Armonia”. E’ stata autrice, durante l’anno 2006, della rubrica ‘La posta della salute’ sulla rivista “Il segno di Branko”. E’ facilitatore dell’apertura del canale di comunicazione con l’Angelo Guida e con altri Esseri di Luce, ed opera pulizie karmiche, che hanno effetti di riarmonizzazione di disagi esistenziali e spesso anche fisici. Opera infine come astrologa nei campi dell’astrologia spirituale (individuale e di coppia), dell’astrologia medica, dell’astrologia applicata al campo degli affari, ed è esperta nella lettura dei tarocchi. Cena biovegetariana sociale e incontro. Prenotazione obbligatoria al 3931588184. Paola Pierpaoli sarà ancora da noi il 20 gennaio e il 3 febbraio.
Gli amici del Teatro Cinabro di Calcata Vecchia hanno allestito un nuovo spettacolo nel loro teatro che ha due primati è il più piccolo e il più ospitale del mondo! Lo spettacolo è liberamente tratto da Amicizia e Pericolosamente del grande Eduardo de Filippo. In scena da Sabato 26 novembre tutti i sabati e le domeniche. Per informazioni potete consultare: http://teatrocinabrocalcata.blogspot.com/
Notiziario a cura dell'associazione Il Fiore della Vita
Minestrone della Zuccallegra n° 5
Salute! Altro giro ed eccoci a Natale e dintorni!!! Fumante vi serviamo il " Minestrone della Zuccallegra" la letterina zuccherosa con cadenza zuccosa inviata all’indirizzario della nostra associazione: " Il fiore della vita" e della sua figliastra " La Zuccallegra"; il nostro punto di ristoro biovegetariano, dove potete incontrarci, stimolare, ostentare, proclamare in Via Girolamo Tamburri, 9 Bracciano.
T’invitiamo a segnalare e a partecipare alle iniziative dell’associazione anche proponendo incontri e scrivendo per il nostro "Minestrone".
01 dicembre 2011 dalle 18.00 alle 20.00 breve corso semiserio di numerologia.
Lorene Tosoni torna a "dare i numeri" stavolta alle sei sempre se ci sei! e si conta si conta assieme a te con un thè per vedere quanto la tua data di nascita dice di te o di thè insomma una lezioncina semiseria, possono parecipare tutti senza obbligo di consumazione ma è sempre preferibile la prenotazione al 3931588184.
04 dicembre 2011 ore19.00 "Cena Rodariana"
Stefano Panzarasa, responsabile del Servizio Educazione Ambientale del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili è autore dal 2004 del blog "Orecchioverde" dedicato a Gianni Rodari, presenterà presso la nostra Associazione il 4 dicembre 2011 alle ore 19.00 il suo nuovo libro: "L'Orecchio Verde di Gianni Rodari". (ed. Stampa Alternativa). Gianni Rodari ecopacifista ante litteram, appassionato da una profonda consapevolezza ecologista nel suo sentirsi solidale con le persone e in stretta sintonia con l’ambiente naturale che le circonda ha appassionato da sempre Stefano Panzarasa, in questo suo libro ha raccolto testi dell’autore d’Omegna, articoli di grandi studiosi rodariani, contributi dei suoi estimatori.
Gianni Rodari era legato al nostro territorio, amava Manziana dove si era fatto costruire una villetta e amava il suo bosco dove di mattino presto passeggiava fino ad arrampicarsi su una collinetta all'interno della macchia per scorgere il lago di Bracciano, raccontava che il paesaggio lo riportava bambino, quando lunghe corse solitarie in campagna lo portavano ad ammirare, anche allora da lontano, lo scorcio di un altro lago simile a quello di Bracciano, il lago d’Orta.
Stefano Panzarasa nella serata eseguirà, accompagnato dal percussionista Roberto Capotorti, brani tratti dal CD allegato al suo libro, delle ballate in vero stile rodariano; gioiose e impegnate, tratte da una selezione dei più bei testi ecopacifisti di Rodari. Alla serata assisterà la Signora Maria Teresa Rodari Ferretti. L'incontro sarà deliziato da una cena Biovegetariana a base di frutta mista del Barone Melarancia, insalata sbagliata del prof Grammaticus, rose in brodo, risotto del Cavalier Pomodoro e... Prenotazione al 3931588184.
10 dicembre 2011 ore 20.00 "sei mesi lunari della Zuccallegra!"
I soci più cucurbitaceaeosi sono invitati a confrontarsi con lo "zuccometro" strumento essenziale per valutare il loro grado di zuccosità!
Prenotazione obbligatoria al 3931588184.
16 dicembre 2011 ore 20.00 L’Antico Segreto del Fiore della Vita e lo Spazio Sacro del Cuore.
Il Fiore della Vita è la matrice geometrica che ha creato tutto ciò che esiste;
contiene in sé ogni cosa: tutta la conoscenza maschile e femminile senza eccezioni.
Nelle sue sacre proporzioni è contenuto ogni singolo aspetto della Vita, dai lontani pianeti agli atomi nei nostri corpi.
E’ il linguaggio dell’Universo.
Osservando la Geometria sacra ci viene svelata una verità primordiale: tutto ciò che è stato creato è UNITA’.
La creazione ha origine da un’unica coscienza, un’unica forza creatrice, un unico Dio.
La separazione è solo un’illusione.
Adesso è il tempo di ricordare questa verità ed attingere dall’antica saggezza che risiede nello spazio sacro del cuore di ciascuno di noi.
Prenotazione obbligatoria al 3931588184.
21 dicembre 2011 ore 20.00 terzo mercoledì del mese, puntuale il Pagan Moot!
Incontro tra amici per ciance e riflessioni... è possibile anche cenare prenotando al 3931588184.
25 dicembre 2011 pranzo di Natale
Il nostro pranzo di Natale sarà a sostegno dell'Operazione Mato Grosso. L'Incasso sarà utilizzato per l'adozione a distanza di una ragazza nell'ambito del progetto Taller di Chambruco dell'Operazione Mato Grosso in Perù dove è presente Fabiana Paris, ragazza di Ronciglione, che ha deciso di vivere sulle Ande in maniera permanente come volontaria. Nel periodo natalizio sarà possibile acquistare presso La Zuccallegra cesti natalizi sempre a sostegno di questa iniziativa.
29 dicembre 2011 ore 20.00 "Fino a che punto è possibile prevedere come sarà il 2012?" a cura di Paola Pierpaoli, astrologa e channeler.
Paola Pierpaoli insegnante, dal 1985 si occupa di astrologia, lettura dei tarocchi e guarigione spirituale. Ha conseguito il diploma di astrologia medica presso la Scuola Frisari a Bologna, e ha seguito un corso di medicina cinese presso l’Istituto tradizionale di Medicina Cinese (Villa Giada) a Roma. Si è formata in astrosciamanesimo con Franco Santoro durante un corso triennale. Si è specializzata in tecniche di regressione a vite passate e di recupero dell’anima con vari insegnanti.Dal 1996 è in contatto costante con il suo Angelo Guida ed opera come channeler. E’ autrice dei libri “Iniziazione al contatto con lo Spirito Guida”, ed. Mediterranee 2004, e “Guarire con gli Angeli”, ed. Hermes 2006, e di alcuni articoli di astrologia apparsi sulle riviste “Astra” e “Armonia”. E’ stata autrice, durante l’anno 2006, della rubrica ‘La posta della salute’ sulla rivista “Il segno di Branko”. E’ facilitatore dell’apertura del canale di comunicazione con l’Angelo Guida e con altri Esseri di Luce, ed opera pulizie karmiche, che hanno effetti di riarmonizzazione di disagi esistenziali e spesso anche fisici. Opera infine come astrologa nei campi dell’astrologia spirituale (individuale e di coppia), dell’astrologia medica, dell’astrologia applicata al campo degli affari, ed è esperta nella lettura dei tarocchi. Cena biovegetariana sociale e incontro. Prenotazione obbligatoria al 3931588184. Paola Pierpaoli sarà ancora da noi il 20 gennaio e il 3 febbraio.
Gli amici del Teatro Cinabro di Calcata Vecchia hanno allestito un nuovo spettacolo nel loro teatro che ha due primati è il più piccolo e il più ospitale del mondo! Lo spettacolo è liberamente tratto da Amicizia e Pericolosamente del grande Eduardo de Filippo. In scena da Sabato 26 novembre tutti i sabati e le domeniche. Per informazioni potete consultare: http://teatrocinabrocalcata.blogspot.com/
Notiziario a cura dell'associazione Il Fiore della Vita
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sabato 26 novembre 2011
Un’introduzione alla terapia bioenergetica durante la gravidanza e il parto, e al lavoro di Wilhelm Reich e di Jean Liedloff
Un saluto a tutte/i, rinnovo l’invito a questo seminario che verterà sulla nascita, con un’introduzione alla terapia orgonica durante la gravidanza, il parto e neonatale, sul Concetto del Continuum e di Autoregolazione (vedere sotto per maggiori dettagli). Il programma è in fase di elaborazione e vi è ancora spazio per chi volesse fare degli interventi, proporre cerchi di discussione, dimostrazioni pratiche ed attività di gruppo, anche a scopo terapeutico. In particolare sono benvenuti interventi di: genitori che hanno esperienza con il Continuum e l’Autoregolazione, che sono alla base di una educazione libertaria e democratiche; persone che hanno esperienza con il portare i piccoli e che se la sentano di dare una dimostrazione pratica in particolare dell’uso della fascia portabebé; persone che hanno esperienza come assistenti alla nascita (non necessariamente in seguito a formazione accademica) e che condividono i principi del seminario esposti di seguito. Se vi sono le premesse, il seminario sarà anche luogo per la creazione di gruppi di lavoro e formazione successivi.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattarmi all’indirizzo: figliodelnibbio@gmail.com
Un grazie per la collaborazione a diffondere la natizia e per l’attenzione
Francesco D’Ingiullo
Seminario terorico/pratico
Bambini, Continuum e Autoregolazione - Un’introduzione alla terapia bioenergetica durante la gravidanza e il parto, e al lavoro di Wilhelm Reich e di Jean Liedloff
Dal 6 al 9 aprile 2012 Carunchio (Chieti)
Dichiarazione dei principi e degli obiettivi di questo seminario
Il lavoro in ambito terapeutico e sociale di Wilhelm Reich nella prima metà del secolo scorso, rimane unico ed ancora oggi all’avanguardia; egli ebbe la capacità di riportare alla luce quelli che sono i bisogni fondamentali e innati dei bambini. La repressione o il soddisfacimento di questi rappresentano il modo attraverso il quale ogni società genera gli individui che desidera generare. Egli scoprì che l’Autoregolazione emergeva spontaneamente, durante la terapia, nella vita dei suoi clienti, senza che vi fossero istruzioni dall’alto. Questo lo convinse che le persone hanno una capacità molto maggiore di vivere felicemente ed efficacemente rispetto a quanto si pensi normalmente possibile e che gran parte di questa capacità viene distrutta durante l'infanzia. Per Reich l’Autoregolazione non era più una premessa filosofica, un principio psicologico o una teoria pedagogica. Essa rappresentava una funzione biologica.
Jean Liedloff, da parte sua, negli anni 70, venne a contatto con popolazioni dove era evidente l’elevato benessere sociale dei suoi componenti e in particolare dei bambini. Osservando il loro modo di rapportarsi con essi, si convinse che per raggiungere un ottimale sviluppo fisico, mentale ed emozionale, gli esseri umani richiedono fin dalla nascita il tipo di esperienze alle quali la nostra specie si è adattata nel lungo cammino evolutivo e diede il nome di Continuum a questo processo biologico. Queste esperienze comprendono il costante contatto fisico fin dalla nascita; il dormire nel letto dei genitori finché la bambina non lo lasci di sua volontà; allattamento a richiesta; l’essere portato in braccio per poter osservare (o essere allattato, o dormire) mentre l’adulto vive il suo quotidiano, e finché spontaneamente non inizi a gattonare e camminare per acquisire in questo modo una solida e progressiva indipendenza.
L’Autoregolazione e il Continuum richiedono una fiducia innata nei bambini; un contatto energetico che ci permetta di rispondere ai loro segnali senza giudizi invalidanti o disappunto, ma sempre mostrando di essere centrati nel proprio essere e quindi senza mostrare cure superflue e senza rendere i bambini costante centro di attenzione. Jean Liedloff osservò come i bambini siano spontaneamente sociali e cooperativi e che hanno un forte istinto di preservazione. La privazione di un adeguato soddisfacimento di questi bisogni innati porta ad un richiudersi in sé, ad un impedimento nella propria pulsazione energetica attraverso l’instaurarsi di quella che Reich chiamò corazza. Egli e sua figlia, Eva Reich si convinsero del grande valore che la prevenzione fin dalla nascita riveste nella nostra società. Svilupparono quindi un lavoro terapeutico atto a ripristinare in madri e bambini la pulsazione energetica, impedita a seguito di eventi traumatici legati anche alla nascita. Una soddisfacente pulsazione è elemento fondamentale per una riconnessione con le funzioni del Continuum e dell’Autoregolazione.
Essendo la terapia orgonica sviluppata da Reich un efficace strumento per risanare queste funzioni, questo seminario ha l’intento di offrirne una valida introduzione alla sua applicazione in gravidanza, parto e infanzia. Verranno esplorati anche: il baby massaggio sviluppato da Eva Reich ed il modo di portare i piccoli nel telo come
Il seminario è aperto a tutte le persone interessate, in particolare a coppie che aspettano bambini o che li hanno già; disposte ad affrontare un lavoro di gruppo che già di per se sarà terapeutico.
Durante il seminario; vi sarà il consistente contributo di Peter Jones da anni impegnato nella ricerca in terapia orgonica e nella sua applicazione in ostetricia e sui bambini. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di cui, presto disponibile in italiano: Introduzione all’Autoregolazione e al Concetto del Continuum e La bioenergetica dell’allattamento al seno. Le versioni inglesi sono disponibili ai seguenti collegamenti: An Introduction to Self-Regulation and The Continuum Concept e The Bio-Energetics of Breast-Feeding (se sei disponibile ad aiutarci nella traduzione, faccelo presente al più presto); inoltre vi saranno delle sessioni riguardanti il baby massaggio dolce di Eva Reich, il portare i piccoli e l’allattamento. Se hai ricevuto questo messaggio non direttamente dalla mail sottostante, ti preghiamo di fornirci i tuoi contatti per le comunicazioni successive.
Il luogo dove si svolgerà l’incontro è una palestra della scuola nel paese di Carunchio, nominato tra i più bei borghi d’Italia. C’è anche un ampio spazio all’aperto, sperando nella clemenza del tempo e un giardino.
Per l’alloggio c’è la possibilità di dormire gratuitamente con materassino e sacco a pelo all’interno della stessa palestra o di fare campeggio con tenda da portare sia nei pressi della scuola (sul campo da calcetto adiacente la palestra dove c’è un fondo sintetico – indispensabile il materassino) sia a 2 km circa dal paese in un aerea circondata dal bosco destinata a campeggio. In quest’area ci sono bagni e acqua potabile a disposizione.
A pagamento c’è la possibilità di affittare delle stanze nel paese (valuteremo la disponibilità in base alle richieste che ci perverranno) oppure nelle seguenti strutture ricettive:
· (a 12,5 km) Hotel Boomerang, Ctr. Cesana, 1, Palmoli (Chieti), 0873950052. Vedi mappa.
· (a 13,8 km) Agriturismo Montefreddo, Contrada Montefreddo 1, Palmoli (Chieti),0873950237, 347.7354271, (Vedi mappa)
È possibile anche soggiornare in camper.
La cucina è autogestita. Cercheremo di preparare squisiti piatti il più possibile con cibo genuino e a chilometro zero. Per la preparazione dei pasti vi saranno delle persone incaricate e, quando necessario, un contributo volontario dei partecipanti. Chiunque volesse offrire un contributo in cibo autoprodotto o comunque di genuina provenienza, può comunicarlo al momento dell’iscrizione.
Da portare: sacco a pelo, materassino e tenda (se scegliete questa opzione); piatti, bicchieri e posate per i pasti; abbigliamento comodo e caldo (per fare anche esercizi dinamici e considerando che ad aprile potrebbe ancora far freddo – siamo a 700 m. slm) e un materassino adatto al baby massaggio (misure 180 x 60 cm e, se in gommapiuma, almeno di 8 cm di spessore) eventualmente da lasciare per i futuri incontri (vanno bene anche quelli dei divani-letto o un foglio di gommapiuma delle misure indicate reperibile in ferramenta); foto, disegni, cartelloni o altro per adornare la palestra e creare un ambiente più accogliente dove raccogliere le energie e la concentrazione necessaria ad affrontare i temi proposti; strumenti musicali ed altre idee per allietare le serate; motivazione a stare insieme ad altre persone, speriamo con tanti bambini, e a condividere apertamente, ma nel rispetto degli altri, il proprio essere.
Il seminario verrà autofinanziato con un contributo libero richiesto ai partecipanti durante le quattro giornate. Tuttavia per affrontare le spese iniziali di cibo e attrezzatura varia chiediamo, al momento dell’iscrizione, un contributo di 30 euro a persona o nucleo familiare da versare con versamento su postepay (i dati verranno comunicati al rinvio del modulo d’iscrizione).
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Diritto all'informazione su libertà sessuali e discriminazione di genere in RAI!
Libertà di espressione sessuale
Ante scriptum
Non ho televisori e non guarda mai la televisione, se non per sbaglio quando è accesa in qualche baretto dove vado a far colazione o merenda. Però scommetto che un sacco di genete la guarda e magari non legge i nostri comunicati e post sui vari blog. Per cui -un po' a malincuore- mi vedo costretto a diramare il comunicato di Alba Montori in cui si chiede alla rai di fare maggiore informazione su alcuni temi sessualmente "scottanti", che vengono solitamente ignorati. Paolo D'Arpini
..........
Chiedi con noi all'Autorità Garante delle Comunicazioni, l'Agcom, che la Rai apra finalmente un dibattito pubblico sulle libertà sessuali e le discriminazioni di genere!
La RAI ignora che la società italiana comprende centinaia di migliaia di famiglie non tradizionali, tra cui le coppie omosessuali con e senza figli, e che esse sono attualmente prive di riconoscimento giuridico.
La RAI ignora che la riforma del diritto di famiglia è una necessità avvertita da milioni di cittadini mentre in Parlamento giacciono ignorate numerose proposte di legge in tal senso.
La RAI ignora la prostituzione, un fenomeno sociale mai discusso se non in chiave moralistica o di ordine pubblico; ignora le malattie sessualmente trasmesse, che sono in drammatico aumento e l'informazione sull'Aids,a trent'anni dall'inizio della pandemia, è relegata solo a spazi sporadici.
La RAI ignora che le persone transessuali e intersessuali sono particolarmente bersaglio di disinformazione ed ignoranza ed hanno difficoltà nel far valere i propri diritti nel campo del lavoro, della scuola, della salute e nella vita sociale.
Più che mai l'informazione del servizio pubblico è parziale, incompleta.
Infatti se sei un telespettatore Rai, probabilmente non ne sai nulla!
Allora denuncia la Rai per questa informazione che ti nega!
Chiedi con noi all'autorità garante delle comunicazioni, l'Agcom che la Rai finalmente apra un dibattito pubblico sulle libertà sessuali e le discriminazioni di genere!
Leggi il testo completo (pdf) della denuncia >
http://www.radicali.it/sites/default/files/denuncia-liberta-discriminazioni-sessuali.pdf
FIRMA LA DENUNCIA >
http://www.radicali.it/informerai-liberta-discriminazioni-sessuali
Ante scriptum
Non ho televisori e non guarda mai la televisione, se non per sbaglio quando è accesa in qualche baretto dove vado a far colazione o merenda. Però scommetto che un sacco di genete la guarda e magari non legge i nostri comunicati e post sui vari blog. Per cui -un po' a malincuore- mi vedo costretto a diramare il comunicato di Alba Montori in cui si chiede alla rai di fare maggiore informazione su alcuni temi sessualmente "scottanti", che vengono solitamente ignorati. Paolo D'Arpini
..........
Chiedi con noi all'Autorità Garante delle Comunicazioni, l'Agcom, che la Rai apra finalmente un dibattito pubblico sulle libertà sessuali e le discriminazioni di genere!
La RAI ignora che la società italiana comprende centinaia di migliaia di famiglie non tradizionali, tra cui le coppie omosessuali con e senza figli, e che esse sono attualmente prive di riconoscimento giuridico.
La RAI ignora che la riforma del diritto di famiglia è una necessità avvertita da milioni di cittadini mentre in Parlamento giacciono ignorate numerose proposte di legge in tal senso.
La RAI ignora la prostituzione, un fenomeno sociale mai discusso se non in chiave moralistica o di ordine pubblico; ignora le malattie sessualmente trasmesse, che sono in drammatico aumento e l'informazione sull'Aids,a trent'anni dall'inizio della pandemia, è relegata solo a spazi sporadici.
La RAI ignora che le persone transessuali e intersessuali sono particolarmente bersaglio di disinformazione ed ignoranza ed hanno difficoltà nel far valere i propri diritti nel campo del lavoro, della scuola, della salute e nella vita sociale.
Più che mai l'informazione del servizio pubblico è parziale, incompleta.
Infatti se sei un telespettatore Rai, probabilmente non ne sai nulla!
Allora denuncia la Rai per questa informazione che ti nega!
Chiedi con noi all'autorità garante delle comunicazioni, l'Agcom che la Rai finalmente apra un dibattito pubblico sulle libertà sessuali e le discriminazioni di genere!
Leggi il testo completo (pdf) della denuncia >
http://www.radicali.it/sites/default/files/denuncia-liberta-discriminazioni-sessuali.pdf
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Anthony Ceresa: "...la mia opinione su Ecologia profonda, bioregionalismo, spiritualità della natura"
Abbiamo ricevuto un intervento (in riferimento all'articolo: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2011/11/idee-per-una-assemblea-comunitaria-su.html) dalla Lista Ecologia Peacelink, da cui Anthony Ceresa scrive:
Carissimi amici,
Chiedo scusa se mi intrometto senza titolo sull'Ecologia Profonda o meglio sulla spiritualità umana verso un maggiore rispetto per la Natura.
Mi sembra tutto così introverso da saltellare con trampoli altissimi per compiere passi giganteschi, sorvolando i grandi temi intermedi, passando attraverso la vita di un comune mortale, guidato da politiche di comportamento, di interesse e molto spesso di ricatto, per discutere di ecologia profonda, di Etica, di doveri, di spiritualità delle coscienze, di rispetto verso il prossimo, i quali esigono un ponte di collaborazione fra l'Autorità ed i cittadini nello scambio del mutuo rispetto e del sapere.
Qualcuno mi ha chiesto che cosé? Non sanno più dove mettere la spazzatura umana che é cresciuta oltre misura?
Gli risposi: Non esattamente, anche se nella domanda c'é un principio di verità.
L'uomo ha imparato a dialogare ed é una bella cosa, però, non per condividere ed attuarre il pensiero del saggio, ma per dimostrare l'abisso critico che divide il cittadino dalle imposizioni spesso di interessi di parte che vengono dettate dall'alto.
L'Ecologia profonda é correlata ad un insieme di fattori interconnessi i quali si arrestano dinnanzi alla mancanza di Etica generale a catena, con esempi negativi trasmessi proprio dall'alto, ossia da chi ci Governa, chi dovrebbe dare il buon esempio.
Quindi, ritengo molto importante alla base dell'analisi profonda sull'Ecologia, seguire a priori un Etica sociale di comportamento e di collaborazione del sapere, per trattare professionalmente coinvolgendo la Comunità, su qualsiasi argomento di interesse comune per il bene di una Nazione.
L'Ecologia profonda dovrebbe iniziare a ripulire il marciume esistente nella Politica dei Partiti, con gente nuova di ampie vedute, inclini al principio che il Governo é guidato dallo Stato, dove lo Stato rappresenta tutti i cittadini, senza particolari privilegi, dove la Giustizia é uguale per tutti.
L'Ecologia profonsa dovrebbe trattare con serietà gli effetti devastanti della Globalizzazione che ha causato tanta disoccupazione.
L'Ecologia profonda, ripulire la Mafia Istituzionalizzata che molti fingono di non vedere.
L'essere umano é portato a sputare dove tutti sputano, a rispettare chi ti rispetta, a diffidare del prossimo poiché la Politica ha ucciso la fiducia, la morale e il futuro della Nazione.
Anthony Ceresa
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venerdì 25 novembre 2011
Colle S Zeno (BS) - Uccisioni indiscriminate di volatili migranti in nome della libertà di sparo....
Colle S Zeno (BS) emblema del massacro degli uccelli migratori in Lombardia
Abbiamo ripreso in uno sconvolgente video cosa sia veramente la caccia in deroga a specie protette. I cacciatori hanno abbattuto centinaia e centinaia di piccoli uccelli migratori davanti agli occhi e alla telecamera di un gruppo di volontari ambientalisti. Il luogo del massacro è il Colle di San Zeno, a 1.400 metri, il più importante passo per la migrazione degli uccelli in provincia di Brescia.
A rischio della propria incolumità i volontari della LAC e del CABS si sono schierati in quattro diverse giornate di ottobre fra i cacciatori e gruppi di migratori di passaggio. Eppure i cacciatori, invece di interrompere la caccia, hanno continuato a massacrare senza scrupoli i piccoli volatori. "È stato surreale. Ogni ora arrivavamo a contare 1.500 spari. Dappertutto vedevamo cadere i migratori e molti saltellare a terra feriti mortalmente. Alcuni uccelli sono stati uccisi sopra le nostre teste e ci cadevano addirittura addosso insieme ai pallini da
caccia" - racconta Andrea Rutigliano, collaboratore del CABS.
I volontari hanno filmato per ore l'orgia di spari, a cui prendevano parte circa un centinaio di cacciatori. Secondo le valutazioni delle guardie venatorie presenti almeno 10.000 uccelli, fra fringuelli, frosoni, pispole e peppole sono stati uccisi sul solo passo di San Zeno.
Il CABS ha pubblicato sul suo canale youtube alcune sequenze dell'intero materiale registrato. Il video è disponibile a questo indirizzo
http://www.youtube.com/watch?v=iVWMixVNf04
"Se si considera come nella sola Lombardia vi siano decine di questi passi, che la stagione dura 3 mesi e che 33.000 cacciatori la praticano
nella sola Lombardia - oltre a 30.000 in Veneto - ci si rende conto che i numeri sono da capogiro. Senza contare che la caccia sui valichi
sarebbe proibita", continua Rutigliano.
Sebbene infatti la normativa statale preveda testualmente che: " La caccia è vietata su tutti i valichi montani interessati dalle rotte di migrazione dell’avifauna, per una distanza di mille metri dagli stessi", la Provincia di Brescia, delegata a individuare e proteggere la zona di valico, ha invece artificiosamente spostato i confini della zona interdetta per favorire i cacciatori spara-tutto.
"Il vero scandalo è che questo massacro è completamente illegale, ma viene legalizzato forzosamente ogni anno dalla Regione Lombardia", dice Graziella Zavalloni, rappresentante della LAC. "Le specie che vengono uccise qui sono tutte protette in Italia ed Europa, eppure ogni anno Lega e PdL, ma anche UdC e PD si mettono d'accordo per autorizzare questa caccia in deroga, pur sapendo che stanno commettendo un abuso di potere."
La Commissione Europea ha aperto una procedura d'infrazione sulla caccia in deroga sospendendo nel dicembre 2009 una precedente legge regionale della Lombardia e in seguito condannato l'Italia nel luglio 2010. La Corte Costituzionale italiana ha sancito per ben quattro volte l'incostituzionalità delle leggi lombarde dal 2008 al 2010, senza purtroppo riuscire a emettere le proprie sentenze in tempo utile per
evitare l'abbattimento delle specie protette.
Sotto accusa ora la Legge Regionale della Lombardia n. 13 del 4 agosto 2011 che consente, in via ordinaria e senza alcuna possibilità di controllo, la caccia in deroga a specie protette (fringuelli, storni, peppole, pispole, frosoni) per tre mesi.
La LAC e il CABS invieranno ora il nuovo materiale raccolto alla Commissione europea, chiedendole di accelerare i tempi e di arrivare a infliggere la pena pecuniaria alla Lombardia per l'uso scorretto delle deroghe.
Parallelamente le due associazioni hanno chiesto a soci e ambientalisti di inviare mail di protesta al nuovo ministro dell'ambiente, Corrado Clini, affinchè il governo si muova per bloccare definitivamente la caccia in deroga.
http://www.komitee.de/it/content/protesta-mail-contro-la-caccia-deroga
Per ulteriori contatti e materiale video, si prega di contattare:
per la LAC: 02 47711806 - 3335242295 info@abolizionecaccia.it
per il CABS (Committee Against Bird Slaughter): 0049228665521 a.rutigliano@komitee.de
--
LAC - Via Solari 40
20144 Milano
tel. 0247711806
www.abolizionecaccia.it
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giovedì 24 novembre 2011
Eliminare i privilegi della casta dei politici.
Condivido dalla newsletter n. 56 della comunità Reiki La Città della Luce:
Cari Amici, è inutile parlare ancora del miserabile spettacolo che economia e politica ci stanno somministrando, ma come è possibile che siamo ancora disposti a tollerare di mantenere e alimentare un sistema iniquo che sfrutta i cittadini per continuare ad arricchire i potenti? Ecco una proposta di azione concreta che riceviamo e che ci piace condividere con tutti voi, nella speranza che la trasmettiate a tutti i vostri contatti!
"I Parlamentari italiani eletti al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio, i Ministri, i Consiglieri e gli Assessori Regionali, Provinciali e Comunali, i Governatori delle Regioni, i Presidenti delle Province, i Sindaci eletti dai cittadini, i Funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell´unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell´unione per incarichi equivalenti"
La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l´elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare: http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
L´iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali segnalazioni di comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebook
www.facebook.com/groups/nunteregghepiu oppure legge.ntrp@gmail.com
Cari Amici, è inutile parlare ancora del miserabile spettacolo che economia e politica ci stanno somministrando, ma come è possibile che siamo ancora disposti a tollerare di mantenere e alimentare un sistema iniquo che sfrutta i cittadini per continuare ad arricchire i potenti? Ecco una proposta di azione concreta che riceviamo e che ci piace condividere con tutti voi, nella speranza che la trasmettiate a tutti i vostri contatti!
Ai sensi degli articoli 7 e 48
della legge 25 maggio 1970 n. 352 la cancelleria della Corte Suprema di
Cassazione ha annunciato, con pubblicazione sulla GU n. 227 del
29-9-2011, la promozione della proposta di legge di iniziativa popolare
dal titolo: «Adeguamento alla media europea degli stipendi, emolumenti,
indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e
locale».
L´iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal
gruppo facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di
Rino Gaetano, ha come obiettivo la promulgazione di una legge di
iniziativa popolare formata da un solo articolo:"I Parlamentari italiani eletti al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati, il Presidente del Consiglio, i Ministri, i Consiglieri e gli Assessori Regionali, Provinciali e Comunali, i Governatori delle Regioni, i Presidenti delle Province, i Sindaci eletti dai cittadini, i Funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell´unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell´unione per incarichi equivalenti"
La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l´elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare: http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
L´iniziativa è completamente autofinanziata dai promotori e dagli aderenti quindi la diffusione dei moduli potrà essere non omogenea, eventuali segnalazioni di comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebook
www.facebook.com/groups/nunteregghepiu oppure legge.ntrp@gmail.com
Cosmogonia esoterica e metafisica religiosa, tra scienza e fede..... con proiezione fisica olografica
L'Amore, il Cristo, la Creazione e la Dissoluzione: L'Universo tra Scienza e Fede
All'interno della realtà che ci è nota, noi ed il Cristo siamo onde diverse di un medesimo oceano che, attraverso il movimento, manifestano il loro dinamismo (è chiarissima qui la connessione con le stringhe che, attraverso la loro vibrazione, manifestano la loro attività creatrice). L'onda del Cristo è lenta è lunga, mentre la nostra è alta, furiosa e spumeggiante. Anche se le caratteristiche delle onde sono diverse, esse fanno pur sempre parte del medesimo oceano e quando la tempesta fenomenica si sarà quietata, anche le onde spariranno, quella del Cristo e la nostra, e ciò che resterà sarà sempre l'oceano. L'oceano non avrà mai subito alcuna modificazione e la chimica delle sue onde sarà la stessa.
Noi ed il Cristo siamo Uno. Gli uomini e gli Avatar (le incarnazioni Divine) appartengono alla medesima condizione coscienziale e se riusciamo a capire che Dio esiste soltanto nella divinità, allora ci sarà anche facile comprendere perchè noi ed il Cristo, noi ed il Maestro di Verità, noi e Dio, siamo la stessa cosa. (Anche se le stringhe hanno diverse frequenze vibratorie, quella del Cristo, ad esempio, è legata al numero aureo, esse fanno sempre parte del medesimo "vuoto perturbativo").
Dio è uno solo qualunque nome o forma gli diamo: l'unica religione che conduce a Dio è quella dell'Amore.
Prima che l'Universo venisse alla luce c'era soltanto l'Anima: l'Universo era latente e non manifesto all'interno della stessa Anima (l'Anima, o meglio la sua "energia", può identificarsi con la stringa bosonica di energia pregiatissima iniziale a forma di ellissoide aureo). La "commedia" cosmica si svolge sul "palcoscenico" dello spazio-tempo, gli "attori" sono lo Spirito e la Natura. il "Regista" è il Divino Assoluto. Le "scene" si succedono in cicli che durano miliardi di anni, seguendo sempre un filo logico che è quello dell'elevazione spirituale (anche qui notiamo la connessione con la teoria dell'Universo Ciclico, scontro ciclico tra Brane, descritta dalla teoria delle stringhe). La commedia viene intervallata da periodi di riposo e di attività (intervalli tra uno scontro di Brane e l'altro). Per elevazione spirituale si intende il raggiungimento di un equilibrio delle caratteristiche della materia secondo un preciso principio economico del Creato. Non appena si apre il sipario, emerge la vibrazione primordiale della OM come prima manifestazione spirituale dell'essenza di Dio. Dalla vibrazione scaturiscono gli attori principali che si esprimono liberamente nelle loro opposte posizioni (anche qui notiamo la connessione con la vibrazione della stringa bosonica primordiale, la cui frequenza aurea si identifica con il Suono dell'Om o Aum. Da tale vibrazione energetica, per il modello Palumbo-Nardelli, che lega in corrispondenza biunivoca le stringhe bosoniche, cioè l'energia, con le superstringhe, quindi la materia, scaturiscono le varie masse). il Regista divino osserva come un silenzioso testimone e mantiene la connessione magnetica tra le opposte polarità.
L'intero cosmo è, in effetti, un equilibrio magnetico tenuto da tre principi: il negativo, il positivo ed il neutro (identificabili con l'elettrone, il protone ed il neutrone, quindi con le tre fondamentali stringhe fermioniche). Il negativo è lo Spirito Vivificante (elettrone), il positivo è l'Energia Cosmica (protone), mentre il neutro è la Legge Cosmica, l'Assoluto (neutrone). Dall'Assoluto scaturiscono i due attori principali che sono la carica magnetica negativa e quella positiva (sembrerebbe quindi che dalla stringa fermionica neutronica, scaturiscano le due stringhe fermioniche elettronica e protonica). Il negativo è "mutabile" e "relativo" e tende all'isolamento ed alla separazione per conservare la propria individualità (difatti l'elettrone è separato dall'atomo, e ruota intorno ad esso seguendo delle orbite, in un "nuvola di probabilità").
Il positivo è dinamico è tende alla fusione, all'unificazione ed all'universalismo e quindi rappresenta il ricettacolo ed il palcoscenico della commedia (il protone infatti si lega attraverso la "forza forte" il cui quanto è il gluone, al neutrone nel nucleo atomico).
Il Regista divino mantiene l'individualità e l'universalità dei poli opposti e rappresenta lo Zero metafisico, l'ultima realtà, eterna, immutabile ed indipendente. Essendo il regista della commedia anche l'ultima realtà, egli presenta tre stati: uno statico, uno potenziale ed uno dinamico. (Anche qui notiamo la connessione con una Energia o stringa bosonica iniziale, da cui scaturiscono questi tre "stati" che la fisica identifica con "energia statica", "energia potenziale" ed "energia dinamica"). La condizione statica trascende qualità e quantità, nome e forma, tempo e spazio. La condizione potenziale è lo spirito onnipervadente. Il terzo stato, quello dinamico, è la trasposizione dello spirito onnipervadente sul palcoscenico dello spazio-tempo. La scenografia è mantenuta su un piano spirituale, ma viene proiettata sul piano mentale e su quello fisico (qui è possibile notare la connessione con il principio olografico, quindi dell'Universo o Brana quadridimensionale, che è una "fetta" del Multiverso, visto come una proiezione olografica).
Il Regista è presente nei tre stati, quindi può essere realizzato attraverso l'analisi, la sintesi e l'intuizione, ma anche attraverso la fede, la devozione e l'amore. La commedia richiede delle "comparse" e così il regista si "sacrifica" e si "divide" in milioni di entità che diventeranno le anime individuali, come un sole che emana un'infinità di raggi in tutte le direzioni, diversi ma nello stesso tempo identici in quanto provenienti dalla medesima sorgente. Ogni comparsa fa la sua esperienza sul palcoscenico dello spazio-tempo conferendo maggiore esperienza alla stessa anima cosmica. (Anche qui è possibile dedurre che l'infinità di raggi, quindi le anime individuali, provengano da un'unica fonte di Energia, dalla stringa bosonica primordiale a forma di ellissoide aureo, che, dalle sue infinite e possibili vibrazioni, produce le superstringhe, per il modello Palumbo-Nardelli, quindi la materia che, dopo il normale processo evolutivo da "inerte" giunge a divenire "pensante", quindi creatura vivente). Uno degli attori principali, l'energia cosmica di carica magnetica positiva, inizia la commedia restando immobile nelle sue caratteristiche di purezza eterica e neutrale, attività passionale e passività, ma al primo "stimolo" ognuna di esse cerca di manifestarsi dando il meglio di sé stessa sui diversi piani (spirituale, fisico e psichico) passando dalle vibrazioni più sottili a quelle più grossolane. (Anche qui possiamo dedurre come la superstringa protonica inizialmente "immobile", successivamente inizi a "vibrare" nelle diverse dimensioni compattificate degli infiniti spazi di Calabi-Yau previsti dal "paesaggio" della teoria delle stringhe, dando origine, sempre attraverso la relazione del modello Palumbo-Nardelli, ai diversi piani).
Più il piano è sottile e maggiore è la concentrazione di energia e quindi maggiori sono i poteri espressi, la sapienza esercitata e la gioia provata. Le anime individuali trasportate dal veicolo dell'energia cosmica interagiscono attraverso diverse combinazioni e trasmutazioni ed alla fine sono incredibilmente cariche di potenzialità. Le anime sono una concatenazione di stati di coscienza la cui fonte e sostegno sono rappresentati dall'Assoluto (derivanti quindi dalla stringa bosonica primordiale pregiatissima allo stato di "quiete"). L'anima individuale è un'espressione dell'Assoluto e acquista realtà soltanto quando diventa Uno con la Sorgente. Da questa commedia emerge l'Universo nelle sue varietà, e la sua continua trasformazione non è altro che un'evoluzione. L'evoluzione si divide in due fasi, una discendente (involuzione) che dal piano più elevato porta a quello più basso (dall'istante del Big Bang o scontro di Brane a quello della nascita dell'uomo che durante l'evoluzione passa da uno stato "primitivo" ad uno "sapiente" e poi di nuovo "primitivo"), ed una ascendente (evoluzione) che dal piano più basso porta al piano più elevato o sottile (quindi dal punto in cui l'uomo è caduto nell'oscurità del peccato al punto in cui l'uomo diviene consapevole di essere una "scintilla" di Dio, e quindi di essere Divino, un Figlio di Dio).
Nella prima fase è l'energia cosmica, il protone, quindi la materia, che regola il gioco ed allontana sempre di più l'anima dalla sua abituale dimora spirituale, mentre nella seconda fase è lo spirito vivificante, l'elettrone, che tira i fili e riporta a casa. La fase discendente porta l'anima all'interno di ogni forma fisica, da quella inorganica a quella organica, mentre la fase ascendente conduce dalla fase fisica a quella mentale e successivamente alla spirituale. (Quindi dalle superstringhe protoniche ed elettroniche, si arriva, sempre secondo il modello Palumbo-Nardelli, alla stringhe bosoniche pregiatissime di forma ellissoidale aurea, che, alla fine di ogni Ciclo dell'Universo si "identificano", si "fondono" con la stringa bosonica primordiale pregiatissima allo stato di quiete, con l'Assoluto, quindi con Dio stesso). L'Universo è un continuum pluridimensionale (Multiverso della Teoria delle Stringhe) e la dimensione spazio-tempo rivela soltanto la dimensione "fisica". La sua vera natura ingloba le tre dimensioni (spirituale, mentale e morale). In tutto quindi ci sono 11 dimensioni, le 4 spazio-temporali più le tre sottili (spirituale, mentale e morale), più altre 4 compattificate, come previsto dalla Teoria-M o Teoria delle Brane. Tutte le operazioni realizzate nei diversi piani servono soltanto all'evoluzione spirituale. Ma tutto ciò che appartiene all'Universo, come ha un inizio, ha anche una fine e ad un certo punto tutto svanirà. (Teoria dell'Universo ciclico in cui ad una fase di esplosione o inizio dovuta allo scontro di due Brane - Big Bang - , segue una fase di espansione, ed infine un nuovo scontro di Brane - Big Crunch) Nascita e morte sono soltanto una trasformazione continua per raggiungere lo scopo cosmico.
Ogni anima individuale è una parte dell'Assoluto e quindi racchiude in sé stessa spirito e materia, elettroni e protoni (superstringhe protoniche ed elettroniche). Ogni atomo racchiude in sé una sua propria anima (difatti l'atomo contiene elettroni e protoni), la quale, essendo in movimento, ha creato la materia ed in essa è rimasta intrappolata. (movimento dell'atomo e vibrazioni delle superstringhe di cui esso è composto, da cui si è originato il Tutto) Ogni cosa, pertanto, possiede un'anima.
La Verità nel suo senso reale è cio che è immutabile, che non cambia con il tempo. Verità significa Dio: la Verità è la "forma" della Divinità. Per Verità bisogna intendere ciò che è immutabile ed immodificabile. In fisica diremmo che la Verità ultima è la particella (o stringa) infinitesimale che non può più essere divisa, il campo energetico matriciale o primordiale di ogni altra forma di energia (campo di Higgs, connesso al bosone di Higgs, quindi identificabile con la stringa bosonica primordiale statica a forma di ellissoide aureo). Mentre tutti gli altri aggregati prima o poi periranno, ciò che non cesserà mai di esistere sarà il campo energetico primordiale. Esso sarà l'unico quid non modificabile, immobile e, quindi, eterno: il Sé è questa cosa. Inoltre, questa condizione di "immobilità" prende il nome di Beatitudine.
La Beatitudine deriva dalla fusione con la Coscienza Universale è completa, totale ed indissolubile. Ciò che esiste dopo la fusione è soltanto la Coscienza Universale, l'Assoluto del quale faremo parte. In questo stato di "consapevolezza-non-cosciente" noi siamo veramente il "tutto" in una solitudine che sperimentata direttamente fornisce una sensazione di inesprimibile felicità. Questa condizione la si può esprimere soltanto come "assenza di coscienza pur essendo perfettamente consapevoli". Un Avatar che vive in una realtà multidimensionale (ecco perchè è in grado di essere onnisciente, onnipresente ed onnipotente e quindi di compiere quelli che per noi si definiscono "miracoli") è un essere "soprannaturale" per noi che viviamo in un mondo che è soltanto quadridimensionale (la nostra Brana, o "fetta" di Multiverso.
L'Avatar, il Cristo, quindi, possono spaziare in tutte le dimensioni previste dalla Teoria-M, anche quelle mentali e spirituali. Per il Cristo non esiste limitazione di spazio, di tempo e di materia. Può identificarsi con la "matrice" dell'Universo stesso, con il Campo Unificato, con il Superspazio, e quindi compiere miracoli, come resurrezioni, materializzazioni, bilocazioni, lettura del pensiero,etc...). L'Avatar afferma di essere il nostro "specchio", il nostro Sé interiore. Il Cristo fa parte della nostra "illusione"; in altre parole è la "concretizzazione" illusoria del Sé Universale illusoriamente materializzato in un corpo: Egli è l'Infinito in una dimensione finita.
L'Universo non ha principio e non ha fine (e qui ci possiamo rifare al concetto di Hartle-Hawking dell'ipotesi dell'assenza di contorno dell'Universo in cui si afferma che l'Universo semplicemente "è") e, in conformità alla legge dell'evoluzione nel tempo, passerà dallo stadio grossolano a quello più sottile e, dopo essere rimasto per un certo periodo a quel livello, rientrerà gradualmente allo stadio causale dal quale è emerso. (Quindi dallo stato di "perfetta simmetria" o "massimo ordine" , l'Universo si evolve attraverso varie "rotture di simmetria" ed arriva in uno stato di "massima entropia", fino a poi ritornare di nuovo in uno stato di "perfetta simmetria". Anche qui è chiara la connessione con la tesi dell'universo ciclico quale scontro di Brane). Dall'Uno nel quale si immergerà, l'Universo sboccerà ancora una volta esprimendosi nei molteplici aspetti attraverso gli stadi sottili e grossolani della manifestazione.
L'orologio della nostra eternità è fermo. Le lancette del nostro Sé interiore segnano sempre la stessa ora, quella del "non-inizio". L'eternità del Sé, infatti, non ha inizio e non ha fine (di nuovo ritroviamo il concetto di un Universo che semplicemente "è", quindi la proposta dell'assenza di contorno del modello di Hartle-Hawking qui riferita alla dimensione temporale). Quando siamo immersi nel sogno, nel breve lasso di tempo che passa dal momento in cui ci addormentiamo al risveglio, la nostra mente compie dei processi che si dipanano in un tempo che se venisse registrato sui nostri orologi sarebbe di diversi anni . Nella realtà dello stato di veglia, quei lunghi anni si riducono a pochi minuti. Il concetto di tempo varia da uno stato coscienziale all'altro. Se nella veglia il tempo non passa mai, nel sogno la dimensione temporale viene accelerata. Nello stato coscienziale ultimo, il tempo è addirittura fermo. A mano a mano che si modifica lo stato vibratorio, si dilata lo spazio e si dilata il tempo. (qui notiamo la connessione con il fenomeno della "dilatazione del tempo" relativistica, che fa ritenere che il pensiero viaggi ad una velocità prossima a quella della luce o addirittura superiore. L'energia del pensiero, quindi, potrebbe essere di natura "tachionica", composta cioè da stringhe tachioniche superluminali).
Mentre nel sogno possiamo trasferirci da un luogo all'altro istantaneamente, nello stato di veglia impieghiamo un certo lasso di tempo. Nello stato coscienziale ultimo non esiste nemmeno il trasferimento, perchè la dimensione spaziotemporale non esiste ed il Sé è onnipresente (il Superspazio o Campo Unificato dove tutto è nel "tutto" anche il tempo: passato, presente e futuro). Lo spazio quindi viene annullato come viene annullato il tempo. Tempo e spazio sono dimensioni che appartengono totalmente allo stato di veglia e parzialmente a quello di sogno. Non appartengono allo stato di "sonno profondo" ed alla condizione pura del Sé. L'Universo è scaturito da un "pensiero" o "sogno" di Dio. Il creato scaturisce dai sogni e dalle speranze dell'umanità. Quando la speranza morirà, moriranno i sogni e con i sogni periranno anche i desideri. Regnerà allora il nulla: l'Universo scomparirà e noi "saremo". L'Universo è frutto della nostra immaginazione, è un mondo di fantasia, e finchè ci saranno sogni e desideri, verrà mantenuto nel tempo.
Finchè un solo uomo avrà un desiderio, l'Universo verrà confortato ed alimentato; finchè esisterà un solo sogno, si verificheranno nuove scoperte e le scoperte non avranno confini in quanto l'immaginazione dell'uomo è sconfinata. Da una "vallata" all'altra, l'uomo continuerà la sua "cavalcata" senza mai giungere alla fine. Il sogno di violenza culminerà in una guerra, l'ira in un tifone, l'amore nella comparsa di un Condottiero Spirituale (Cristo). Di onda in onda, la "vela" dell'uomo veleggia verso l'infinito sui "cavalloni" della gioia e sui "mulinelli" della sofferenza, senza fine. L'unico modo di spezzare le catene di questa perpetua altalena è quello di spegnere la "fiamma" dei sogni ed il "fuoco" del desiderio. Quando l'ultimo sogno dell'uomo sarà esaurito l'universo "rientrerà" in una dimensione sempre più sottile, scaricando i diversi corpi di cui è costituito fino a rientrare nel "nulla di Dio" (e qui notiamo la connessione con il periodo del post-Big Crunch o scontro di Brane, in cui domina il "nulla", il vuoto perturbativo di stringa, in cui esiste soltanto la stringa bosonica primeva statica a forma di ellissoide aureo). Il sogno crea il fenomeno, il desiderio lo mantiene, la passione lo fa ribollire. La pace della mente distrugge la passione, spegne il desiderio, annulla il sogno. L'Io allora ritorna ad "essere", l'uomo ritorna alla sua "libertà". Colui che risiede nel corpo viene definito Purusha. Il Purusha è l'anima individuale, lo Spirito vivificante, la carica magnetica negativa di energia. Esistono due tipi di "Purusha". Il primo fa riferimento alla vibrazione ed il suo legame all'attività molecolare è scontato. Esso è quindi legato ai cinque organi sensoriali e può essere definito Psiche. (qui notiamo la connessione con la vibrazione della stringa elettronica da cui, sempre per la relazione del modello Palumbo-Nardelli, derivano varie forme di materia ed energia). Il secondo è invece il Testimone che non è altro che quel "quid" vitale che tutto pervade ed è responsabile della vibrazione molecolare: è questa l'energia che noi chiamiamo comunemente Dio. (la stringa bosonica iniziale a forma di ellissoide aureo che, vibrando, origina energia e materia che pervadono tutto l'universo). Al di là dei due Purusha ne esiste un terzo che è presente contemporaneamente nelle diverse dimensioni, quindi è presente in ogni luogo ed in ogni momento al di là della nostra realtà e deve essere inteso come Coscienza Universale. Essa è la sottile energia che tutto pervade, al di qua ed al di là della nostra immaginaria linea di confine. Esso è la Trinità costituita da Padre, Figlio e Spirito Santo, è l'energia ed il tempo, il tutto ed il nulla: esso è l'Assoluto (anche qui è evidente la connessione con la stringa bosonica primordiale ellissoidale aurea statica, dalla cui successiva vibrazione è scaturita l'energia ed il tempo e che alla fine di ogni Ciclo di scontro di Brane ritorna ad essere "immobile", "Assoluta"). E' molto interessante osservare come già migliaia di anni fa i saggi dell'Himalaya avevano chiaramente in testa il significato di Psiche, di atomi, di fotoni, di energia molecolare e di Campo Unificato e che i termini da loro scelti ben connotavano la realtà delle cose.
L'uomo proviene da stati coscienziali inferiori ed è giunto in questa realtà dopo avere vagabondato tra le stelle per chissà quanti milioni di anni. Dal piano umano è possibile giungere all'apice della nostra ricerca scavalcando tutti gli altri sei mondi superiori che ci separano dal mondo più elevato dei mondi superiori: il Regno del Padre. (Anche qui notiamo come i mondi superiori o dimensioni o stati di coscienza siano 6, come 6 sono le dimensioni compattificate della Teoria delle Stringhe).
Il mondo della conoscenza può essere suddiviso in due territori, quello "personale" nel quale l'anima mantiene ancora la propria individualità per un periodo piuttosto breve e quello "universale" in cui questa individualità è perduta in favore della fusione metafisica con l'Assoluto. A tale riguardo il Regno del Padre ossia il mondo della conoscenza "universale" o Assoluto, corrisponde al campo unificato di energia della fisica moderna (Infatti l'Assoluto si può connettere con la stringa bosonica primordiale a forma di ellissoide aureo "statica", che, successivamente inizia a "vibrare" date le fluttuazioni del vuoto perturbativo di stringa in cui essa si trova, dando origine, per la relazione Palumbo-Nardelli alla materia ed all'energia).
Alla fine anche il Regno del Padre andrà incontro alla non-esistenza e tutte le anime che risiederanno verranno "assorbite": alla fine dei tempi tutto viene riassorbito in un campo energetico primordiale che rappresenta l'Assoluto (il vuoto perturbativo di stringa). Il soggiorno dell'anima nel Regno del Padre (Brahmaloka) durerà 157.680.000.000.000 anni, ciò che all'uomo appare un'eternità, ma che rispetto alla vera eternità è soltanto un momento. Mentre il protone (Vishnu) vive 315.360.000.000.000 anni, l'elettrone (Shiva) vive il doppio, quindi 630.720.000.000.000 anni. Le strutture elettroniche e protoniche (i mondi di Shiva e Vishnu) "sopravvivono" all'annichilimento del campo unificato di energia e testimoniano le rivelazioni fatte dalle Scritture himalayane quando affermano che il protone (Vishnu) sarà presente per due creazioni consecutive e l'elettrone (Shiva) ne osserverà quattro prima di andare incontro alla "dissoluzione". (Anche qui ci sono delle interessanti osservazioni da fare. A parte la durata praticamente "interminabile" delle stringhe elettroniche e protoniche, notiamo che 157.680, 315.360 e 630.720 sono tutti numeri che sono divisibili per 24, il numero che rappresenta le vibrazioni fisiche di una stringa bosonica).
Si racconta in quelle Scritture che prendono il nome di Purana che dopo l'assorbimento del neutrone (Brahma), il protone (Vishnu) "dormirà" in attesa di una nuova emissione di pensiero dell'Assoluto (cioè del campo Unificato di energia). Dopo l'assorbimento totale delle tre particelle (le tre persone della Trinità: Brahma, Vishnu e Shiva), l'Assoluto darà origine ad una nuova creazione totale con la ricomparsa della Trinità: neutrone, protone ed alattrone = Pensiero, Legge ed Azione. (Anche qui è chiarissima la connessione con la teoria di un universo ciclico e con il vuoto "creativo" perturbativo di stringa, e quindi la stringa bosonica iniziale "statica" a forma di ellissoide aureo, dalle cui successive vibrazioni, sempre per il modello Palumbo-Nardelli, si originano il neutrone, il protone e l'elettrone, quindi le stringhe fermioniche principali).
Dunque nel Regno del Padre le anime godranno di una beatitudine unica. Non più desideri; quindi, non più ansie, non più sofferenza. Tutto verrà appagato istantaneamente per cui non ci sarà motivo di avere desideri. Ma anche quel "periodo" di estrema felicità è destinato a finire. Le anime ritorneranno semplicemente ad essere ciò che erano alla partenza: l'Assoluto Signore eterno del tutto.
Il Sé è l'ultima Realtà, l'Assoluto. Essendo immutabile, è eterno: non ha principio e non ha fine (ancora notiamo la connessione con la proposta dell'assenza di contorno dell'Universo di Hartle-Hawking in cui si afferma che l'Universo non ha inizio e non ha fine: semplicemente "è"). Il Sé è come un oceano immobile e silenzioso che ad un certo punto, scosso dal vento (vibrazione), si increspa ficno a creare onde sempre più alte e spumeggianti. (Anche qui è chiara la connessione con il Vuoto Iniziale da cui, per le fluttuazioni quantistiche di origine bosonica, si sono create "onde", cioè particelle di energia e materia). Le onde sono le forme che percepiamo attorno a noi. L'essenza delle onde è la medesima dell'oceano; cambia soltanto la forma.
La manifestazione fenomenica è possibile soltanto nel dualismo, cioè nell'unione di due opposte polarità. Quando le due polarità vengono separate, cessa qualsiasi manifestazione fenomenica. Si "spegne" la materia che è frutto dell'unione delle opposte polarità e ciò che rimane è la Coscienza Universale primordiale, uno stato di coscienza immutabile ed eterno. L'Avatar ci dice che è l'amore che conduce alla Verità suprema: quando si ama in maniera universale si può fare quello che si vuole. L'amore nasce là dove nascono le grandi intuizioni e dove tutto è "immobile ed immutabile"
(Articolo tratto dal libro di Giancarlo Rosati: "Dalla Terra al Cielo - Viaggio nella metafisica di Sai Baba" Ed. Milesi)
Michele Nardelli
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La rinascita di Campanara
Mi sono imbattutto per caso nel sito http://www.campanaraeco-village.it/ e, devo dire, ne ho avuto una buona soddisfazione. Dal sito emerge difatti che l'agognata nuova stagione per Campanara, di cui ho scirtto piu' di una volta, abbia finalmente preso forma. Sara' dunque necessario aggiornare il database di Viverealtrimenti.com e dare notizie aggiornate anche nella prossima edizione del testo Comuni, comunita', ecovillaggi. Ho gia' scritto ai comunitari chiedendo la loro collaborazione.
mercoledì 23 novembre 2011
Franca Chichi: "Lettera d'amore al Maestro del mio cuore..." - Messaggio intimo per Sathya Sai Baba
Questa lettera, del tutto personale, scritta soltanto per me, poco tempo fà, oggi sento di volerla far conoscere e dedicare a tutte voi, anime che contenete l'infinito, enbrioni, quindi, dell'Amore in ogni Forma o Non Forma...
Voglio parlarti o Mio Amore, voglio parlarti e non so come iniziare... voglio parlarti, preme dentro di me un'infinità di parole, un'injfinità di sentimenti, di espressioni d'amore che non riescono ad essere espressi, se non mutamente, seguendo l'evolversi della vita, giorno per giorno, ti amo così, nel silenzio del mio cuore e nell'esplicarlo minuto dopo minuto in quel che lo scorrer del tempo mi mette davanti.
Ti cerco in ogni sguardo in ogni minuta azione in ogni cosa detta o non detta, in ogni mutuo soccorso dato al mio cuore e al cuore di chi mi capita accanto, ma ha volte, la nostalgia è così preponderante così acuta così coinvolgente...che non trovo niente di adeguato per sostenerla per incatenarla, per viverla trasformandola sublimandola in atti creativi o amorevoli.
Ho nostalgia di quell'amore infinito, dolcissimo, capace di trasformare in gioia ogni respiro, capace di rendermi piena di profonda consapevole vitalità, di onde di leggerezza e d'amore
da donare a tutti...
Apri il mio cuore, ti prego, apri il mio cuore ORA, QUI' IN QUESTA VITA , rendendomi capace di vederti ovunque comunque e in chiunque.
Che possa esser capace di trasformare questo profondo desiderio di Te in Servizio profondo e gioioso alla Vita, in tutte le sue manifestazioni.
Che possa instillare questa gioia dell'esser piena di Te a tutti coloro che, a qiualsiasi titolo mi fai incontrare, e soprattutto, visto che karmicamente me li hai messi accanto, a tutte le anime che mi sono vicino...
OH AMORE, amore profondo antico e inestinguibile che sei dentro di me, nutrimi, nutri ogni mia cellula di dolcezza e di Luce infiniti, nutrimi affinchè possa vivere abbeverandomi e nutrendomi del tuo nettare e possa completare il mio compito quì in questa vita , irradiandolo tutto intorno a me.
Che possa allontanare da me malinconia tristezza mancanza, per poter diffondere ed Essere il suo contrario consapevole profonda donata leggiadria e gioia !
Sono così poco gioiosa, mentre invece la gioia che viene dal cuore e che si nutre del niente, soltanto dell'Amore, è così contagiosa...che bellissimo sarebbe riuscire a trasmettere un moto di gioia, che porta uno spiraglio di Luce, che illumina e allegerisce ogni ombra che sembra avvolgerci, a volte, un pò tutti, quale che sia il compito che siam venuti a svolgere quì, in questo
splendido pianeta pieno di prove si, di pesantezze di dualità, ma che, proprio per questo, hanno la facoltà di trasformarsi in Luce.
Che splendida palestra è la Terra, che grande prova di trasformazione ci pone..
Io, si, " speriamo che me la cavo " con l'aiuto di Te amore mio, che sei ormai innegabilmente e stabilmente dentro di me per cui non ci sono scuse...la mancanza o la pienezza, la tristezza come la gioia, sono ciò che sento dentro di me, illusoriamente, soltanto allo scopo di cercarti, di viverti... di essere ciò che tu sei dentro di me
AI TUOI PIEDI DIVINI
sempre, Franca
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