Presentazione
In movimento per ecologie, vivere insieme, economia sostenibile, bioregionalismo, esperienza del se' (personal development).
sabato 26 novembre 2011
Un’introduzione alla terapia bioenergetica durante la gravidanza e il parto, e al lavoro di Wilhelm Reich e di Jean Liedloff
Un saluto a tutte/i, rinnovo l’invito a questo seminario che verterà sulla nascita, con un’introduzione alla terapia orgonica durante la gravidanza, il parto e neonatale, sul Concetto del Continuum e di Autoregolazione (vedere sotto per maggiori dettagli). Il programma è in fase di elaborazione e vi è ancora spazio per chi volesse fare degli interventi, proporre cerchi di discussione, dimostrazioni pratiche ed attività di gruppo, anche a scopo terapeutico. In particolare sono benvenuti interventi di: genitori che hanno esperienza con il Continuum e l’Autoregolazione, che sono alla base di una educazione libertaria e democratiche; persone che hanno esperienza con il portare i piccoli e che se la sentano di dare una dimostrazione pratica in particolare dell’uso della fascia portabebé; persone che hanno esperienza come assistenti alla nascita (non necessariamente in seguito a formazione accademica) e che condividono i principi del seminario esposti di seguito. Se vi sono le premesse, il seminario sarà anche luogo per la creazione di gruppi di lavoro e formazione successivi.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete contattarmi all’indirizzo: figliodelnibbio@gmail.com
Un grazie per la collaborazione a diffondere la natizia e per l’attenzione
Francesco D’Ingiullo
Seminario terorico/pratico
Bambini, Continuum e Autoregolazione - Un’introduzione alla terapia bioenergetica durante la gravidanza e il parto, e al lavoro di Wilhelm Reich e di Jean Liedloff
Dal 6 al 9 aprile 2012 Carunchio (Chieti)
Dichiarazione dei principi e degli obiettivi di questo seminario
Il lavoro in ambito terapeutico e sociale di Wilhelm Reich nella prima metà del secolo scorso, rimane unico ed ancora oggi all’avanguardia; egli ebbe la capacità di riportare alla luce quelli che sono i bisogni fondamentali e innati dei bambini. La repressione o il soddisfacimento di questi rappresentano il modo attraverso il quale ogni società genera gli individui che desidera generare. Egli scoprì che l’Autoregolazione emergeva spontaneamente, durante la terapia, nella vita dei suoi clienti, senza che vi fossero istruzioni dall’alto. Questo lo convinse che le persone hanno una capacità molto maggiore di vivere felicemente ed efficacemente rispetto a quanto si pensi normalmente possibile e che gran parte di questa capacità viene distrutta durante l'infanzia. Per Reich l’Autoregolazione non era più una premessa filosofica, un principio psicologico o una teoria pedagogica. Essa rappresentava una funzione biologica.
Jean Liedloff, da parte sua, negli anni 70, venne a contatto con popolazioni dove era evidente l’elevato benessere sociale dei suoi componenti e in particolare dei bambini. Osservando il loro modo di rapportarsi con essi, si convinse che per raggiungere un ottimale sviluppo fisico, mentale ed emozionale, gli esseri umani richiedono fin dalla nascita il tipo di esperienze alle quali la nostra specie si è adattata nel lungo cammino evolutivo e diede il nome di Continuum a questo processo biologico. Queste esperienze comprendono il costante contatto fisico fin dalla nascita; il dormire nel letto dei genitori finché la bambina non lo lasci di sua volontà; allattamento a richiesta; l’essere portato in braccio per poter osservare (o essere allattato, o dormire) mentre l’adulto vive il suo quotidiano, e finché spontaneamente non inizi a gattonare e camminare per acquisire in questo modo una solida e progressiva indipendenza.
L’Autoregolazione e il Continuum richiedono una fiducia innata nei bambini; un contatto energetico che ci permetta di rispondere ai loro segnali senza giudizi invalidanti o disappunto, ma sempre mostrando di essere centrati nel proprio essere e quindi senza mostrare cure superflue e senza rendere i bambini costante centro di attenzione. Jean Liedloff osservò come i bambini siano spontaneamente sociali e cooperativi e che hanno un forte istinto di preservazione. La privazione di un adeguato soddisfacimento di questi bisogni innati porta ad un richiudersi in sé, ad un impedimento nella propria pulsazione energetica attraverso l’instaurarsi di quella che Reich chiamò corazza. Egli e sua figlia, Eva Reich si convinsero del grande valore che la prevenzione fin dalla nascita riveste nella nostra società. Svilupparono quindi un lavoro terapeutico atto a ripristinare in madri e bambini la pulsazione energetica, impedita a seguito di eventi traumatici legati anche alla nascita. Una soddisfacente pulsazione è elemento fondamentale per una riconnessione con le funzioni del Continuum e dell’Autoregolazione.
Essendo la terapia orgonica sviluppata da Reich un efficace strumento per risanare queste funzioni, questo seminario ha l’intento di offrirne una valida introduzione alla sua applicazione in gravidanza, parto e infanzia. Verranno esplorati anche: il baby massaggio sviluppato da Eva Reich ed il modo di portare i piccoli nel telo come
Il seminario è aperto a tutte le persone interessate, in particolare a coppie che aspettano bambini o che li hanno già; disposte ad affrontare un lavoro di gruppo che già di per se sarà terapeutico.
Durante il seminario; vi sarà il consistente contributo di Peter Jones da anni impegnato nella ricerca in terapia orgonica e nella sua applicazione in ostetricia e sui bambini. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni di cui, presto disponibile in italiano: Introduzione all’Autoregolazione e al Concetto del Continuum e La bioenergetica dell’allattamento al seno. Le versioni inglesi sono disponibili ai seguenti collegamenti: An Introduction to Self-Regulation and The Continuum Concept e The Bio-Energetics of Breast-Feeding (se sei disponibile ad aiutarci nella traduzione, faccelo presente al più presto); inoltre vi saranno delle sessioni riguardanti il baby massaggio dolce di Eva Reich, il portare i piccoli e l’allattamento. Se hai ricevuto questo messaggio non direttamente dalla mail sottostante, ti preghiamo di fornirci i tuoi contatti per le comunicazioni successive.
Il luogo dove si svolgerà l’incontro è una palestra della scuola nel paese di Carunchio, nominato tra i più bei borghi d’Italia. C’è anche un ampio spazio all’aperto, sperando nella clemenza del tempo e un giardino.
Per l’alloggio c’è la possibilità di dormire gratuitamente con materassino e sacco a pelo all’interno della stessa palestra o di fare campeggio con tenda da portare sia nei pressi della scuola (sul campo da calcetto adiacente la palestra dove c’è un fondo sintetico – indispensabile il materassino) sia a 2 km circa dal paese in un aerea circondata dal bosco destinata a campeggio. In quest’area ci sono bagni e acqua potabile a disposizione.
A pagamento c’è la possibilità di affittare delle stanze nel paese (valuteremo la disponibilità in base alle richieste che ci perverranno) oppure nelle seguenti strutture ricettive:
· (a 12,5 km) Hotel Boomerang, Ctr. Cesana, 1, Palmoli (Chieti), 0873950052. Vedi mappa.
· (a 13,8 km) Agriturismo Montefreddo, Contrada Montefreddo 1, Palmoli (Chieti),0873950237, 347.7354271, (Vedi mappa)
È possibile anche soggiornare in camper.
La cucina è autogestita. Cercheremo di preparare squisiti piatti il più possibile con cibo genuino e a chilometro zero. Per la preparazione dei pasti vi saranno delle persone incaricate e, quando necessario, un contributo volontario dei partecipanti. Chiunque volesse offrire un contributo in cibo autoprodotto o comunque di genuina provenienza, può comunicarlo al momento dell’iscrizione.
Da portare: sacco a pelo, materassino e tenda (se scegliete questa opzione); piatti, bicchieri e posate per i pasti; abbigliamento comodo e caldo (per fare anche esercizi dinamici e considerando che ad aprile potrebbe ancora far freddo – siamo a 700 m. slm) e un materassino adatto al baby massaggio (misure 180 x 60 cm e, se in gommapiuma, almeno di 8 cm di spessore) eventualmente da lasciare per i futuri incontri (vanno bene anche quelli dei divani-letto o un foglio di gommapiuma delle misure indicate reperibile in ferramenta); foto, disegni, cartelloni o altro per adornare la palestra e creare un ambiente più accogliente dove raccogliere le energie e la concentrazione necessaria ad affrontare i temi proposti; strumenti musicali ed altre idee per allietare le serate; motivazione a stare insieme ad altre persone, speriamo con tanti bambini, e a condividere apertamente, ma nel rispetto degli altri, il proprio essere.
Il seminario verrà autofinanziato con un contributo libero richiesto ai partecipanti durante le quattro giornate. Tuttavia per affrontare le spese iniziali di cibo e attrezzatura varia chiediamo, al momento dell’iscrizione, un contributo di 30 euro a persona o nucleo familiare da versare con versamento su postepay (i dati verranno comunicati al rinvio del modulo d’iscrizione).
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