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domenica 29 dicembre 2013

Stucchevole strumentalizzazione mediatica a favore della vivisezione - Il caso della studentessa malata di Padova




Dopo la disdicevole polemica di queste ore sul caso della
studentessa di Padova, minacciata con offese e insulti sul
web per aver dichiarato di essere viva grazie alla
sperimentazione animale, Memento Naturae pur non essendo
stata direttamente chiamata in causa, ma per onestà
intellettuale essendo spesso al fianco del Pae chiamato a
dare una risposta in merito, intende precisare che:

non è nostro stile insultare o offendere in maniera
sterile nessuno, sopratutto quando certi atteggiamenti non
fanno altro che stuzzicare un falso buonismo ipocrita da
parte di alcuni e strumentalizzazioni strategiche da parte
di altri;

chi ci mette la faccia e attacca direttamente le centrali
politico-finanziarie di potere senza bisogno di maschere,
non ha certo alcun interesse a farsi intrappolare dalle reti
gettate dal sistema pronte ad incastrarti o denigrarti
mediaticamente;

questa ulteriore vicenda dimostra ancora una volta, quanto i
sostenitori della sperimentazione animale mai come oggi
siano in chiara difficoltà e abbiano bisogno di essere
difesi viste le ormai sempre più numerose contro-verità
che ne stanno decretando il loro completo fallimento;

ci sembra piuttosto strano che dichiarazioni di questo tipo,
avvengano sempre in momenti precisi, caratterizzati da
cambiamenti radicali di una certa visione ed abbiano una
valenza mediatica e riscontro su tutte le prime pagine dei
giornali, mentre i più importanti incontri per far
conoscere la controparte scientifica a favore dei metodi
alternativi, come per es. il convegno del 25 settembre
"Fermiamo la Vivisezione", cui sono intervenuti anche
importanti parlamentari delle più importanti correnti
politiche, non abbiano di certo avuto la stessa
spettacolarizzazione da parte dei media.

Detto questo vorremmo aggiungere anche:

sulla dichiarazione fatta dalla ricercatrice e cioè che
"E' VIVA GRAZIE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE", perchè si
dovrebbe escludere a priori la possibilità reale che LEI
SI SIA AMMALATA GRAZIE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE?

In conclusione poi dal momento che la risposta alla Simonsen
è stata fornita da due ricercatrici che fanno parte della
squadra che compone il tavolo ministeriale sui metodi
alternativi, inaugurato il 4 aprile del 2013 dall'allora
ministro Balduzzi ed ora fermo al box grazie al poco
interessamento dell'attuale ministro della Salute Lorenzin,
perchè la dottoressa visto il notevole interesse che sta
suscitando con i media e con personaggi come Renzi,
Giovanardi e Garattini (strano vero?) accorsi per
dimostrarle subito solidarietà, non chieda a loro di fare
pressione sul ministro per rendere pubblica la copiosa
documentazione che prova in maniera inoppugnabile quanto sia
superata la sperimentazione animale?


Conferenza Stampa pro Stamina organizzata dai genitori dei
bambini malati!

IL BUSINESS DEL FARMACO NON PUO'
ESSERE PRIORITARIO ALLA SALUTE DEL MALATO!
LA RICERCA SCIENTIFICA BASATA SULL'USO DELLA SPERIMENTAZIONE
ANIMALE STA DIMOSTRANDO SEMPRE DI PIU' CHE NON UCCIDE SOLO
MILIARDI DI CAVIE ANIMALI NEL BREVE TERMINE MA UCCIDE ANCHE
MILIONI DI CAVIE UMANE NEL LUNGO TERMINE!

Riccardo Oliva
Presidente Associazione Memento Naturae

Volontari a Difesa di Ciò che è Vita!!!

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