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lunedì 15 agosto 2011

Crisi economica e debito pubblico? C'è solo 1 soluzione...


"...c'è solo 1 soluzione, ormai la conoscono anche i gatti!" (Saul Arpino)

- si esce dall'Euro, subito; a meno che l'Euro non diventi una moneta creata dalle Nazioni invece che dalle banche private

- il debito pubblico va ricusato, subito, domani; tanto è matematicamente impagabile e aumenta di circa 100 miliardi all'anno; se qualcuno mi spiega come si può pagare, gli regalo 100€

- lo Stato italiano, non le banche centrali o commerciali, deve creare la sua liquidità: 6000 miliardi in formato elettronico e 1.000 miliardi in banconote. Con questi denari può creare credito alle aziende ed ai privati a costo zero.

- tutte le banche si nazionalizzano, e quelle che rimarranno private si scontreranno con la politica monetaria di cui al prox punto

- le banche fanno credito a costo zero. Le 103 tasse attive oggi vengono eliminate. Privatizzazioni vietate. Baylouts vietati. Il prelievo statale è del 10% sulla massa monetaria elettronica (per farlo basta un software, non occorre dispiego di uomini); con tale prelievo, lo Stato si mantiene. Se una banca ha 100 miliardi depositati, paga 10 miliardi all'anno allo Stato; voglio vedere chi vuole tenere soldi su proprio conto!! La moneta cartacea non è sottoposta a tale preliavo, gira liberamente.

- l'inflazione passerà subito a zero (non essendoci interessi sul denaro affidato a cittadini e imprese, la massa monetaria non deve aumentare per coprire tali interessi). Il denaro non deve rendere, ma neanche erodersi nel tempo (la "ruggine del denaro" deprecata da rudolf Steiner)

- chi vuole giocare in borsa, vada al Casinò, e lo faccia coi soldi suoi, non con queli degli altri

- controllo doganale sulla merce derivante da paesi con basso costo lavorativo.

Ma perchè siamo così ciechi da non vedere che è l'unica soluzione? La storia dell'economia và raccontata.

Per un mondo senza nazionalismi nè religioni intolleranti

Antonio Micla

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