Caro Paolo, a Roma Capitale, anche la emergenza delle 72 ore del G20, dell'ultimo weekend di ottobre 2021, è alle nostre spalle: dopo il lancio della monetina - coniata dalla Zecca - nella Fontana di Trevi, i partecipanti al G20 hanno lasciato Roma.
E, subito, il nuovo Sindaco di Roma ha occupato la scena ponendo sul tavolo la emergenza "rifiuti" che, come è noto, compromette la salute delle persone e disturba l'ambiente e il turismo.Dobbiamo ricordare al Sindaco che le numerose emergenze romane non sono uguali tra loro: esistono delle rilevanti disuguaglianze e urgenze.
Al vertice delle emergenze c'è la emergenza da traffico e mobilità urbana a misura dell’auto perché interessa la Vita delle persone nonché, tramite gli inquinamenti, la salute delle persone e dei monumenti.
Al vertice delle emergenze c'è la emergenza da traffico e mobilità urbana a misura dell’auto perché interessa la Vita delle persone nonché, tramite gli inquinamenti, la salute delle persone e dei monumenti.
Roma Capitale, dal 4 agosto 2006 al 31 dicembre 2012 (oltre 6 anni), ha vissuto la emergenza da traffico ufficializzata dal DPCM 4.8.2006, che non ha prodotto alcun beneficio ma ha peggiorato la situazione.
L'aumento di quel mortale malessere è dovuto al fatto che tutti gli Amministratori romani hanno ignorato gli strumenti infrastrutturali per la sicurezza stradale che normalizzano la vivibilità; strumenti indicati dalla Comunità Europea-CE da molti anni.
Infatti, la CE ritiene efficienti ed efficaci per la sicurezza stradale sia il "Rispetto delle Regole"; sia la "Intermodalità"; sia la normale funzionalità della "Consulta Sicurezza Stradale".
Il punto materiale che salda questi 3 ottimi strumenti è la Fermata Bus pubblici: rispettare le regole nella segnaletica orizzontale; rispettare il divieto della sosta ai veicoli privati su quelle aree; rispettare la dignità e i diritti dei viaggiatori (oltre 1 milione al giorno) con la Intermodalità, l'informazione, i servizi e il rispetto dei tempi stabiliti e noti dei passaggi dei bus.)
Quindi, lanciare il messaggio che a Roma quelle 6.000-7.000 o 8.000 Fermate Bus torneranno umane, civili e sociali perchè non c'è più spazio per chi non rispetta le Regole.
Farci vedere tra noi - così come li abbiamo visti tra i partecipanti al G20 - i Vigili (PLM) e gli Ausiliari del traffico, muniti di tablet, impegnati al rispetto di tutte le Regole.
Abbiamo sperato nei 63 mesi della ex Sindaca (è stata votata dall'1,84% degli elettori).
Altri 60 mesi come quelli ci sembrano insopportabili.
Se il Sindaco di Roma Capitale ascolterà la nostra voce: allevierà la sofferenza degli abitanti e contribuirà alla realizzazione della “convivenza civile” anche nella Roma Capitale.
Cordialmente. Vito De Russis
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