Molti uomini d'oggi tendono sempre di più ad apparire anziché ad essere. E costoro sono uomini esteriori anziché Interiori .
Vi sono antiche opere d'arte NON firmate i cui studiosi faticano non poco a individuarne l'Autore. Molto spesso si risolve la ricerca con un liquidatorio "attribuito a...".
Gli uomini d'oggi tendono invece a mettersi in mostra ad annoiare i circostanti (alcuni dei quali potenzialmente simili) con "Io ho fatto questo / io ho fatto l' altro", "io sono stato qui / io sono stato là ", "io sono uscito con questa / io sono uscito con quest'altra". Nel non poi tanto inconscio desiderio di provocare l'invidia dei circostanti stessi.
Come tanti palloni gonfiati tendono a porsi al centro dell'attenzione e a volte con le mani appoggiate ai fianchi (deja vu nella nostra penisola italiota).
Tendono a far sapere i fatti loro all'esterno, mentre all'Uomo Differenziato interessa sopratutto agire e realizzare i propri obiettivi anziché far sapere.
NON sfuggono a tal comportamento antropologico (in primis italiota), neppure tanti che si dichiarano anticonformisti o addirittura "rivoluzionari" senza rendersi conto della loro meschinità. Ma quando costoro sono in "crisi" (e ci vanno facilmente per un non- nulla) chiedono aiuto alla mamma, alla moglie o convivente, alla sorella e a volte persino a un'amica "pazza", sopravalutando il loro "pericoloso nemico"
E se qualcuno dice loro: "Alla fin fine sei come tutti gli altri" loro ti rispondono: "Non sono mica speciale, io..." - Già, ma quando ti senti gasato tendi ad apparire tale - O no?
Gianni Donaudi
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