Ante Scrptum
Il 5 giugno 2008 – 15 anni fa – al Senato della Repubblica, il Senatore Riccardo Villari, presentava la seguente interrogazione sul taglio a metà che il nuovo Governo intende fare ai 35 milioni di euro assegnati dalla Finanziaria 2008 alla “Sicurezza Stradale italiana”. (All.)
La vasta immediata operazione del Governo di “Scostamento di bilancio” – raccolta di danaro – era fondamentale per il finanziamento della promessa elettorale dell’abolizione dell’ICI e la detassazione degli straordinari.
Lo “Scostamento di bilancio” è una normale azione parlamentare del Governo: sia appena eletto (trovare il finanziamento delle principali promesse elettorali); sia per gli eventuali interventi di emergenza (esempio. I 2 miliardi di euro per l'alluvione in Emilia-Romagna).
Lo “Scostamento” è un’azione oscura/non trasparente fin dalla fase elettorale: si fanno promesse senza specificare i finanziamenti e si completa (l’operazione) senza informare quali opere previste nelle Finanziarie non verranno realizzate.
E' bene sottolineare che era la prima volta che un finanziamento veniva assegnato alla “Sicurezza Stradale”.
Era, anche, la prima volta che riscontravamo l'impossibilità di trovare un Deputato disposto a presentare una interrogazione, vivendo, così, l’avvilente condizione di membro del popolo sovrano che sbatte contro il portone di Montecitorio, portone del suo Parlamento.
Tale nuova difficoltà alla partecipazione democratica dei Cittadini ai rapporti politici la addebitavamo all’effetto pratico della Legge elettorale “Porcellum” (dicembre 2005): quei 630 Deputati non erano stati costituzionalmente eletti (ignorato l’Art. 56); ma, erano stati nominati dai presentatori delle liste elettorali e “ratificati” dagli Elettori.
E, noi, non avevamo “padrini” perché avevamo la Costituzione.
(Fu provvidenziale, efficace e risolutivo l’intervento di un amico dei pedoni, Michele Anzaldi.)
Nell’attesa di quella risposta (ignoriamo se c’è stata!), con decreto 30 dicembre 2008 del Capo del Dipartimento della Gioventù (Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni) veniva bandito un concorso sulla sicurezza stradale con un montepremi di 3 milioni di euro(All.) e chiusura all’italiana dell’operazione: 31 dicembre 2016.
(Sorge la domanda: “Le eventuali richieste di proroga sono state accolte?”)
Il nostro "Consuntivo al 31 dicembre 2008" del finanziamento alla Sicurezza Stradale.
Stanziati 35 milioni di euro.
Scostati: 17,5 milioni.
Utilizzati : 3 milioni di euro per il concorso che, subito, aumenta del 50%: 1,5 milioni di euro (totale: 4,5 mln).(All)
Dei rimanenti 13 milioni di euro: nessuna notizia.
Nessuna notizia su eventuali benefici recati alla Sicurezza Stradale dai 4,5 milioni di euro del concorso.
Nessuna notizie sulle opere finanziate e vittime dello "Scostamento di bilancio".
La voce “Sicurezza Stradale” è scomparsa dalle Finanziarie .
Gli attori Istituzionali della presente narrazione sono ritornati al Governo.
Siamo al 15° anniversario della nostra ricerca di trasparenza sul significato di “Sicurezza Stradale” nelle Istituzioni italiane.
Per l’ADP – Associazione Diritti del Pedone di Roma e Lazio è la cultura della Sicurezza Stradale per educare alla “convivenza civile”: Ovvero, un comportamento familiare, scolastico, sociale, civile e umano, a tutto campo e ininterrotto, teso a rendere familiare e indispensabile amica la universale e vitale mobilità.
Anche per la “convivenza civile” e per la “mobilità” è fondamentale il riconoscimento della dignità di tutti i membri della famiglia umana insieme ai diritti eguali e inalienabili.
Pertanto, è indispensabile conoscere e rendere efficienti ed efficaci i Diritti del Pedone stabiliti nella "Carta europea dei Diritti del Pedone"; "Carta" che il Parlamento dell’Unione Europea ha dato ai 447 milioni di Cittadini il 14 novembre 1988 (35 anni fa) (All)
"Carta" immediatamente conosciuta ed applicata - da 35 anni - da 387 milioni di Cittadini della UE perchè i 60 milioni di italiani si sono auto-esclusi.
Gli italiani si sono auto-esclusi dalla UE sulla:
- normativa: Italia, il Nuovo Codice della Strada è a misura dell'auto;
- attraversamenti pedonali: Italia, distanti 200 metri; UE 100 metri;
- semaforo: Italia, N. 1, veicoli/pedoni; UE, N. 2: l'umano; il veicolare;
- rispetto delle regole: Italia, ignora le Regole; UE, rispetta le Regole;
- intermodalità: Italia, ondivaga; UE, efficiente ed efficace;
- Trasporto Pubblico: Italia, a Roma è appena sopra il 10%; nelle Città - coinvolgimento della Scuola: Italia, NO; UE, SI;
- ecc..
L'Italia convive con la mortalità stradale; la UE convive con la Vision Zero morti stradali.
Se non si interviene con determinazione e competenza il rientro nella UE sarà molto lontano.
E sarà molto lontana la coerenza tra la "Sicurezza Stradale" e le stragi stradali che continueremo a registrare.
Vito Nicola de Russis - vitonicoladerussis@gmail.com
Interrogazione Sen. Villari del 5 giugno 2008
https://www.senato.it/japp/
Bando del concorso del 30 dicembre 2008
Concorso: aumento (+50%) montepremi del 22 gennaio 2009
Carta Europea dei Diritti del Pedone (59/198 è pag. 51)
http://eur-lex.europa.eu/
Primi commenti
Il FQ del 2010
Fanpage del 30 marzo 2010
https://motori.fanpage.it/
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