Il giorno 13 ottobre 2022 ricorre l’anniversario della prima apparizione della Madonna di Fatima. Apparve il 13 ottobre 1917 ai fratellini Giacinta e Francesco Marto e alla loro cugina Lucia dos Santos. Nelle successive apparizioni la Madonna avrebbe annunciato loro la pandemia chiamata “influenza spagnola” che avrebbe colpito anche Giacinta e Francesco. Sulla morte di Giacinta il giornalista Maurizio Blondet ha scritto due articoli: “La pedagogia di lassù” e nel 2017, centenario dell’apparizione, “Omaggio a Giacinta, piccola guerriera” https://www.maurizioblondet.it/10408-2/ dal quale copio:
“La Signora aveva chiesto loro: «Volete offrirvi a Dio disposti a sopportare tutte le sofferenze che egli vorrà inviarvi, in atto di riparazione per i peccati con i quali è offeso e di supplica per la conversione dei peccati ?»:
«Sì, lo vogliamo» avevano risposto tutti e tre, ardenti. Da allora facevano a gara per inventare sacrifici nelle loro giornate fra le sassaie, a sorvegliare le pecore, trovarono una corda lasciata da un carrettiere, ruvidissima e grossa da «far soffrire orribilmente», e se ne fecero tre cilici, senza sapere che cos’erano. Giacinta era piena d’iniziativa per inventare sacrifici. …….. Mi rendo conto che questo racconto, piccolo omaggio alla bambina più eroica di cui abbia mai sentito, sarà inteso da molti come una prova della crudeltà del Cielo. La pedagogia vigente oggi risparmia ai bambini la visione del nonno morto, perché «non abbiano traumi», men che meno una descrizione dell’inferno, perché se no hanno paura; anzi, nemmeno le vecchie fiabe devono conoscere, perché «sono angoscianti». Non si deve far paura ai bambini, così cresceranno sicuri di sé, «senza traumi» e «senza complessi»; bisogna esentarli da ogni durezza della vita, ricoprirli di abiti firmati, prepararli a capire che è importante «aver successo», risparmiarli da punizioni, e soprattutto non imporre loro alcun dovere. La frase «volete sacrificarvi per…?» è da noi vietata. «Volete offrirvi a Dio per..?», suscita addirittura cachinni ed esecrazione.”
Nel 2020 la pandemia Covid 19 è stata fin da subito paragonata all’influenza spagnola. Era già stata da anni ufficialmente annunciata, questa volta non dalla Madonna ma da alcune fondazioni “filantropiche” e dalla Johns Hopkins University, che ha previsto anche la Spars 2025. http://accademiadellaliberta.blogspot.com/2021/01/la-pandemia-spars-2025-2028.html
Se si fosse compreso che l’influenza spagnola non era stata inviata da Dio per vendetta verso l’umanità, come dissero alcuni religiosi, e nemmeno dai virus degli uccelli dei pipistrelli ecc. come scrivono gli scienziati, forse si sarebbe potuto arginare fin dall’inizio questa tragedia mondiale che ha traumatizzato anche molti bambini. Perché invece paragonare questa covid alla “spagnola” come hanno fatto anche alcuni scienziati come qui scritto? http://retedellereti.blogspot.com/2020/04/superare-il-contagio-con-una-sintesi-di.html
Il prof. Mario Sironi, docente di storia della medicina all’Università Bicocca di Milano, ha affermato che nessuno sa come sia nata l’influenza spagnola e come sia scomparsa.
Tutte le pandemie sono sorte nel corso di guerre, invasioni ecc. Sia quelle antiche, che quelle più recenti e fino all’attuale. Gli scienziati affermano che il salto di specie dei germi degli animali all’uomo, ossia la zoonosi, si è verificato a seguito dell’inquinamento ambientale ma dimenticano che nelle pesti antiche o più recenti, come quella di Milano ricordata dal Manzoni, non c’era inquinamento ma c’erano guerre, invasioni ecc. Nei testi scolastici è scritto che tutte le pandemie, compresa la Covid, sono causate dalla zoonosi.
Nella fiaba “Gli abiti nuovi dell’imperatore” è scritto che solo un bambino, con la sua innocenza, si accorge che l’imperatore non indossa abiti ed esclama: “Il Re è nudo” spezzando l’incantesimo dei sudditi.
Montessori, Piaget ed altri educatori dissero che l’arte della maieutica, proposta da Socrate, potrebbe agevolare l’educazione dei giovani.
Con la maieutica si potrebbe quindi far comprendere loro con facilità come sia poco scientifico pensare che gli uccelli siano diventati pericolosi alla fine della prima guerra mondiale e quindi capire che molte patologie possono essere causate da shock emozionali, stili di vita, agenti esterni, farmaci, credenze ecc.
Apprezzo molti articoli scritti dal bravo giornalista Blondet ma dissento quindi da quanto scritto in quelli suindicati. Un conto sono gli errori educativi altro sono i traumi psico-fisici subiti dai bambini, traumi di cui spesso si ignorano le cause, nonostante gli enormi successi della medicina, della psicologia e delle scienze dell’educazione.
Bernardino del Boca, scrisse nel suo libro “La Casa nel tramonto” – pag. 300: “La vera carità è quella che raddrizza le piantine storte quando è ancora possibile, cioè quando sono giovani. Le piantine raddrizzate dall’amore, aiutate a crescere con amore, sono quelle che non deludono mai, che crescono forti e diritte a testimoniare silenziosamente il grande valore della vita”
Scrisse anche che per sviluppare la spiritualità occorre avere consapevolezza della telepatia. Era dotato di grande capacità telepatico-intuitive che gli permisero di confutare anche tanti errori scientifici quali ad esempio la zoonosi quale causa delle pandemie: “Non sono i topi a causare la peste” http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/aids-hiv/ http://www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/vaccinazioni/ e che:
“La suora di Fatima non sa, o non può dire ciò che la Madonna le ha detto. Non ci sono ancora le parole per dire” (La Casa nel tramonto” ed. 1978 – pag. 240)
L’educazione dei giovani potrebbe anche essere aiutata da queste iniziative: