"io non so chi sono io" - Scemografi e poeti concettuali all'opera....

Buongiorno a te caro paulus rotundus quadrato triangolaris, ieri la scrittura ritmica collettiva e' uscita ancor più paradossale. anche se sembra assurdo quel che andiamo scrivendo voglio dire che non e' solo zucca vuota ce' anche del sale in zucca. qualche anno fa ho scritto un quadernetto di poesie dedicate a osho, anche se non sono un adepto, devoto o praticante, non so qual e' il termine giusto, mi e' simpatico, mi piace tantissimo la locuzione ta-da, svuotare la zucca attraverso la meditazione dinamica e la semplicità e la leggerezza appunto ta-da, zucca vuota, il quaderno si intitola proprio così. Voglio altresì aggiungere che ho lavorato più di dieci anni con un amico, facevamo gli scemografi,  dicevo io, il computer continua a correggermi la emme, e' proprio scemografo la parola, sono stati anni bellissimi soprattutto divertenti, giornate intere a dire stupidaggini, leggerezza intensità e semplicita, infatti il nostro modo di dire abituale era: sembriamo scemi ma lo siamo veramente!  (il mio amico oltre che scenografo e' anche scenografo).
Fedinando Renzetti

  io non so chi sono

guardo sempre il dito

inseguendo la luna

infatti mi sono infilato

un dito nell occhio


per dire freddo gli inglesi usano cold

per dire cavallo ors

un autobus alto 6 metri lo chiamano bas

una strada larga la dicono strett


incongruenze psico socio analitiche trans

emozionali della comunicazione trasversale


con l eta aumenta la creativita!


mi prendi in giro!


hai fatto pure la rima!


sto gia a letto con le galline, come te!


un tipo crede di essere un chicco di grano,

va in campagna e prima di scendere

dalla macchina chiede preoccupato,

avete chiuso le galline?


e’ divertente cio che vai scrivendo,

scusa se non sto li sempre a ribattere,

il mercoledì e il giovedì raccolgo

e consegno le ….freddure!

appi ‘fternon


una pecora incontra un altra pecora e dice: beh…!


daglie lu porcu, daglie lu porcu, daglie lu porcu!

questo e’ il mantra locale! ah! ah! ah! ah!


mi sento come un naufrago

in alto mare…

con il morale a terra


bella questa faccenda del ‘contar storie’


una duna incontra un altra duna e dice

speriamo che passi qualche duna


non ti hanno ancora rapito gli allinei?


domando ad alta voce

natura dacci un segno

dicci qualcosa!?

si sente una vocina

rispondere in lontananza

qualcosaaa…!


ti adoro!


p.s.

ti amo e ti adoro come la pizza col pomodoro!