...ho ricevuto in regalo (ringrazio il cielo anche se mi fa incazzare ugualmente) un panettone di pasticceria di lusso di Torre del Greco che ho scoperto costa quasi 40 euro, quando un panettone normale buonissimo ne costa 5. Fanno tanti tipi di panettoni con produzioni locali questo ha le albicocche semicandite che ho tolto accuratamente e una crema candita sopra, alla fin fine il sapore è quello di una brioche.
Ho visto che preparano panettoni ai fichi del Cilento, alla mela anurca al pistacchio, vabbè e tante altre cose... quel che non capisco è come fa la gente a comprare e mangiare queste leccornie esagerate, si rovinano pure i fichi secchi e le albicocche. Il panettone di lusso è senza conservanti e scade il 20 gennaio. Inbustato e accuratamente chiuso in una grande e bella scatola di cartone messo in un'altra grande busta di carta che riporta il nome della rinomata pasticceria.
Che delirio tutto questo processo di produzione... solo la confezione mi sa che vale piu del prodotto ed è tutto materiale da buttare perché non so se, con tutti i colori che usano per stampare sul cartone e sulla busta, può essere riciclato. Non so perché sprecare tutta questa carta di lusso, inchiostro e questa grafica quando basterebbe al limite il colore naturale della carta, ancora delirio di onnipotenza del commercio e della seduzione del consumo.
Perdonatemi se vi annorbo con le mie considerazioni sul vivere contemporaneo.
Ferdinando Renzetti