ROMA RIPARTE. Per sapere dove andare, cosa fare e quando ripartire, il 24 giugno sta per vivere "... un primo momento di dialogo e confronto con la Città e tra tutti gli attori coinvolti sullo sviluppo delle politiche della mobilità per Roma."
Non partecipano tutti i CITTADINI romani che hanno scelto la “mobilità pedonale” incardinata alla “mobilità Tpl-Trasporto pubblico locale” perchè strapieni di vitali e gravi problemi di mobilità urbana non risolti. Questi Cittadini sono vittime dell'incessante quotidiano massacro dei loro Diritti e della loro Dignità; per loro, l'uso umano e civile della strada pubblica, vitale bene comune, è pericoloso. Questi Cittadini attendono dalle Amministrazioni pubbliche (che si staffettano), l’inizio della lavorazione dell'Allegato Messaggio (sintetizzato dalla scrivente ADP in "UMANIZZARE LA MOBILITA' URBANA ROMANA")..
Sono queste vittime che percepiscono l’uso negativo della parola SOSTENIBILITA’: efficace panacea romana che prosegue nel 2021-2026 con l'attuale Giunta e l'attuale Ministro ex Mit.
Non dimentichiamo che la cultura dei romani è radicata nel gattopardismo: "Parole, parole e consolidamento dello stato di fatto perchè considerato SOSTENIBILE"..
Ripartite perchè quella "Emergenza da traffico e mobilità" - dall'agosto 2006 al 31 dicembre 2012: 76 mesi - la ritenete normalizzata, ovvero "SOSTENIBILE"? (citato All. Messaggio ......)
Ripartite perchè gli "Inquinamenti" romani li considerate "SOSTENIBILI"?.
Ricordiamo che, mentre Parigi (1) per l'inquinamento dell'aria attua lo STOP TOTALE del traffico privato e contemporaneamente rende gratis per TUTTI il TPL, Roma (1) ignora l'inquinamento e attua il programma annuale delle "Domeniche ecologiche": perchè quell'aria inquinata viene ritenuta SOSTENIBILE?.
Ripartite anche se vi ricordiamo gli obiettivi falliti sul dimezzamento dei morti e feriti gravi nei decenni 2001-2010/ 2011-2020/2021-2030? (All. Emergenza)
Tutti quei morti e feriti li considerate "SOSTENIBILI"?.
Ripartite lasciando, per esempio, la insostenibile situazione anormale e disumana del pendolarismo, partendo dalla LIDO-ROMA?
Ripartite lasciando l'insostenibile uso dei binari delle 6SEI6 linee tranviarie romane - "Cura del ferro" dal 1994 - che percorrono lo stesso binario, anche in tre? (controprova: rarissimi brevi tratti di binario che servono una sola linea).
Ripartite ritenendo SOSTENIBILE la chiusura della linea tranviaria Roma-Giardinetti?.
Parigi, fino al 31.12.1991 aveva ZERO TRAM. Dal 1992 - in assenza di slogans e senza clamore - sta realizzando una rete di n. 10 linee tranviarie; ha realizzato n. 7 linee del suo programma, allungandole durante gli anni, e non c'è un solo metro di binario che serve più linee..
ROMA deve PARTIRE sostenendo la realizzazione della cultura della "convivenza civile" rendendo efficiente ed efficace le infrastrutture stradali: "INTERMODALITA'"(2) e "RISPETTO DELLE REGOLE" (3) per fare acquisire la cultura della Sicurezza Stradale che "UMANIZZA LA MOBILITA' URBANA".
Subito dopo, ROMA potrà RIPARTIRE solo con:
- STOP ALLE (vuote) PAROLE; .
- SI ALLE PAROLE CHE SEGUONO L’ ENTRATA IN ATTIVITA’ DELLE NUOVE OPERE;
- MASSIMA COERENZA TRA PAROLE E AZIONI, ovvero acquisendo CREDIBILITA'.
Ricordiamo la eredità della ex Sindaca:
https://www.facebook.com/photo/?fbid=4537059979639842&set=g.331153827070833
e la Lettera aperta all'Assessore Patanè:
https://retedellereti.blogspot.com/2021/12/roma-umanizzazione-della-mobilita.html
fermate sparite
https://www.romatoday.it/zone/eur/altre/pensilina-pericolante-fermata-soppressa.html
cinghiali urbani
https://www.romatoday.it/zone/ostia/ostia/cinghiali-colombo-velocita-autovelox-.html
Con viva cordialità.
Vito Nicola de Russis, n.q. Presidente ADP - vitonicoladerussis@gmail.com
(1) Tasso di motorizzazione: Parigi, 379,3; Roma, 1.021,8;. Linee Metro: Parigi, 14; Roma, 3. Motocicli+ciclomotori: Parigi, 104.550; Roma, 714.349; Popolazione: Parigi, 2.201.578; Roma, 2.761.477.
NOTA. Non si cita la fonte perchè quell'importante documento di 85 pagine è scaduto il 31 dicembre 2020 e NESSUNO appoggia, caldeggia, difende, patrocina, perora, propugna e sostiene la conoscenza del suo consuntivo ed il costo/beneficio di quel buon lavoro. Hanno, forse, timore dello slogan (usato nel titolo) e della corrispondente realtà?
(2) La Intermodalità a Roma è riconosciuta, garantita e ottimizzata solo alla “mobilità veicoli privati” con Metro e Bus. VISION ZERO per bici e bus. I pedoni si arrangiano. Questa Intermodalità alla romana − da far scomparire − è evidente alla Stazione Jonio Metro B1: bici e bus pubblici tenuti lontani e ai pedoni (dal 21 aprile 2015, inaugurazione) un cancello chiuso del cantiere ne impedisce l'entrata (su Viale Jonio) e una scalinatella longa longa, strettulèlla strettulèlla crea problemi da via Gran Paradiso.
( https://www.facebook.com/photo?fbid=2293324687471033&set=g.331153827070833 )
(3) A Roma è egemone (tutti coinvolti ) il NON Rispetto delle Regole e la corrispondente totale immunità per i trasgressori. Le misure delle aree di fermate bus sono inferiori alle regole
( https://www.facebook.com/photo/?fbid=2244397259030443&set=a.973751999428315 ); e circa il 90% di quelle aree di fermate bus sono invase perennemente H24 dalle auto private, che godono la immunità da sanzioni (multa; meno 2 punti dalle patenti; rimozione veicolo).
( file:///C:/Users/de%20russis/Downloads/multe%20a%20pagliuzza,%20ignorate%20travi%201999%202.jpg )