UN Secretary General Ban Ki-Mo
US President Barack Obama
The war and the inefficiency of the UN
The UN has as his first and fundamental task to maintain peace in the world.
It emphatically declares its Statute.
The UN has as his first and fundamental task to maintain peace in the world.
It emphatically declares its Statute.
Every time that appears a conflict between states, the UN must intervene to ensure that this conflict be resolved through negotiation and not through war; and must use every means, every pressure to do so. In the extreme case she should intervene militarily to stop the conflict.
All this does not happen, the UN is unfaithful to his first task.
In the second "post-war" have trigger
Korea, Vietnam, the Gulf, Afghanistan, Iraq; with
In the second "post-war" have trigger
Korea, Vietnam, the Gulf, Afghanistan, Iraq; with
The UN did nothing to avoid them; indeed in some cases it has supported; as in Afghanistan, a transgressive intervention, that the UN does not sanction, but it supports establishing the ISAF
in Kabul and Baghram, but then throughout the whole country, and then entrusts to NATO, another ambiguous organ that should have ceased with the collapse of the USSR. ISAF has involved 42 states, involved in the transgression and in aggression.
Now, with Syria, where in five years a tyrant slaughters his people, where the semi-dictator Putin intervenes militarily and with hegemonic aspirations, where the Caliphate is expanding the war in the Islamic States, what makes the UN?
In short what makes the UN for the peace in the world?
What is there to do in the world the UN?
Lecce, October 26, 2015
Arrigo Colombo, Centro interuniversitario di ricerca sull’Utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel. 0832-314160
E-mail arribo@libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/
(testo italiano)
Al Segretario Generale ONU Ban Ki-Moon
al Presidente Barack Obama
La guerra e l'inefficienza dell'ONU
L'ONU ha come primo e fondamentale compito il mantenimento della pace nel mondo.
Lo dichiara con forza il suo Statuto.
Ogni volta che si presenta una situazione di conflitto tra Stati, l'ONU deve intervenire affinché questo conflitto sia risolto con la trattativa e non con la guerra; e deve usare ogni mezzo, ogni pressione per farlo. In caso estremo deve lei stessa intervenire militarmente per bloccare il conflitto.
Tutto questo non avviene, l'ONU è infedele al suo primo compito.
Nel secondo «dopoguerra» si sono scatenate tante guerre; soltanto gli USA ne hanno provocato cinque:
Corea, Vietnam, del Golfo, Afghanistan, Iraq; con orrendi massacri.
L'ONU non ha fatto nulla per evitarle; anzi in qualche caso le ha sostenute; come in Afghanistan, un intervento trasgressivo, che l'ONU non sanziona, ma sostiene istituendo l'ISAF che colloca a Kabul e Baghram, ma poi in tutto il paese, e lo affida poi alla NATO, altro organo ambiguo, che avrebbe dovuto cessare con il crollo dell'URSS. Nell'ISAF vengono coinvolti 42 Stati, coinvolti nella trasgressione e nell'aggressione.
Ora, con la Siria, dove da cinque anni un tiranno macella il suo popolo, dove
il semi-dittatore Putin interviene militarmante e con aspirazioni egemoniche, dove nasce
il Califfato che va espandendo la guerra negli Stati islamici, che fa l'ONU?
Insomma che fa l'ONU per la pace nel mondo?
Che ci sta a fare nel mondo l'ONU?
Arrigo Colombo, Centro interuniversitario di ricerca sull’Utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel. 0832-314160
E-mail arribo@libero.it/ Pag web http://digilander.libero.it/
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